Per default, i plugin per moduli di WordPress salvano i file caricati sul sito. Tuttavia, se desiderate accedere e condividere più facilmente i file, automatizzare le cariche su Google Drive può farvi risparmiare tempo e fatica.
In questo articolo vi mostreremo come caricare i file da un modulo di WordPress a Google Drive.
Perché caricare i file dal modulo WordPress a Google Drive?
Normalmente, è possibile utilizzare il plugin del costruttore di moduli di WordPress per aggiungere un campo di caricamento dei file e conservare i file caricati sul proprio sito web.
Ma se si volesse condividere i file caricati con qualcuno che non ha accesso all’area di amministrazione di WordPress?
È qui che entra in gioco Google Drive.
Google Drive permette di archiviare i file sul cloud e di condividerli facilmente con chiunque. Inoltre, consente di accedere facilmente ai file da qualsiasi dispositivo senza accedi al sito WordPress.
Ad esempio, se si crea un modulo di domanda di lavoro e si richiedono dei curriculum, è possibile caricare automaticamente i file direttamente su Google Drive e condividerli con gli altri membri del team.
Un altro scenario è quello di un concorso in cui gli utenti caricano foto o inviano articoli per partecipare.
L’invio di tali invii direttamente a Google Drive consente di risparmiare spazio su disco sul vostro sito web. Allo stesso tempo, mantiene i file al sicuro in una posizione remota nel cloud.
Inoltre, se volete migliorare la sicurezza di WordPress, è una buona idea salvare una copia dei file altrove in caso di corruzione dei dati o di attacchi di hacker. In questo caso, avrete i dati del modulo memorizzati in WordPress e Google Drive.
Per questo motivo, vi mostreremo come inviare facilmente i caricamenti dei moduli di WordPress a Google Drive. Ecco una rapida panoramica di tutti i passaggi che copriremo in questa guida:
Pronti? Iniziamo!
Passo 1: Creare e preparare il modulo WordPress in WPForms
Per questo tutorial utilizzeremo WPForms, il migliore e più popolare plugin per moduli di contatto per WordPress con oltre 6 milioni di installazioni attive. Questo plugin è dotato di una semplice interfaccia a trascinamento e rilascia più di 1.900 template di moduli che consentono di creare facilmente qualsiasi tipo di modulo.
Quindi, utilizzeremo uno strumento chiamato Zapier per collegare WPForms con Google Drive. Zapier sarà il ponte per inviare dati tra due applicazioni diverse senza dover utilizzare alcun codice.
Inoltre, si connette senza problemi con oltre 2000 app, rendendo ancora più semplice l’eventuale necessità di ulteriori integrazioni in futuro.
Nota: Sebbene esista una versione gratuita di WPForms, per accedere all’add-on Zapier è necessaria la versione Pro o superiore. Acquistando la versione Pro, si sbloccano anche caratteristiche avanzate come la logica condizionale, le firme digitali e i sondaggi.
Creare un modulo per il caricamento di file in WPForms
Per prima cosa, installiamo e attiviamo il plugin WPForms sul vostro sito web. Per maggiori dettagli, potete consultare la nostra guida passo-passo su come installare un plugin di WordPress.
Poi è necessario un modulo per l’invio di file da parte dei visitatori del sito web. Se non ne avete già uno, consultate la nostra guida passo passo sulla creazione di un modulo per l’uploader di file in WordPress.
Importante: questo metodo funziona solo con un singolo file. Non funziona con più file provenienti dall’invio di un modulo.
Una volta impostato il modulo, è necessario aggiungerlo al sito web. Per farlo, basta modificare il post o la pagina in cui si desidera inserire il modulo.
Nella schermata di modifica, si dovrà fare clic sul pulsante “+” per aggiungere un nuovo blocco. Dopodiché, basta cercare il blocco WPForms e aggiungerlo all’area dei contenuti.
Quindi, pubblicare la pagina o la pubblicazione per rendere attivo il modulo.
Una volta fatto, creare una voce di prova. Questa verrà usata per impostare e testare la connessione tra WPForms e Google Drive.
Ecco la nostra voce di prova:
Preparazione alla connessione di WPForms con Zapier
Utilizzeremo Zapier come ponte tra WPForms e Google Drive. Per farlo, è necessario installare e attivare l’addon WPForms Zapier.
Nell’amministrazione di WordPress, andare alla pagina WPForms ” Addons e trovare l’add-on Zapier. Fate clic sul link “Installa add-on” per installarlo e attivarlo.
Quindi, navighiamo nella pagina WPForms ” Impostazioni ” Integrazioni.
Quindi, basta fare clic sul logo Zapier per ottenere la chiave API Zapier. Questa chiave è necessaria per collegare Zapier a WPForms.
Da qui, copiare la chiave API in un posto sicuro o tenere aperta questa scheda. La chiave API vi servirà in una fase successiva.
Passo 2: creazione di uno Zap per inviare i file dal modulo del sito web a Google Drive
Una volta che il modulo è pronto, si può andare sul sito web di Zapier. La prima cosa da fare è creare un account gratuito o accedere all’account esistente.
Nella dashboard di Zapier, è sufficiente fare clic sul pulsante “Crea uno Zap” per iniziare. Si aprirà la configurazione guidata.
Nota: Zapier utilizza il termine “zap” per indicare un processo con un’attivazione e un’azione. Il nostro trigger sarà un visitatore che compila il modulo e la nostra azione sarà l’invio dei file allegati al modulo a Google Drive.
In alto nella schermata, sceglierete un nome per il vostro zap. Una volta fatto questo, è il momento di impostare il trigger.
Per iniziare, selezioniamo WPForms nel box “Scegli App ed Evento”. Basta digitare “WPForms” nella barra di ricerca per trovarlo.
A questo punto viene richiesto di selezionare un evento di attivazione.
L’impostazione predefinita è “Nuovo modulo”, quindi è sufficiente fare clic sul pulsante “Continua”.
A questo punto, Zapier vi chiederà di accedere a WPForms.
Fare clic sul pulsante “Accedi a WPForms”.
A questo punto dovrebbe apparire una finestra a comparsa.
Da qui, è necessario inserire la chiave API trovata in precedenza. È inoltre necessario aggiungere l’URL o il nome di dominio del sito web.
Dopo aver inserito questi dati, fate clic sul pulsante “Sì, continua” per andare avanti.
Successivamente, Zapier chiederà di selezionare il modulo di uploader dei file da un menu a discesa. Fate clic sul nome del modulo.
Una volta selezionato il modulo corretto, si può fare clic sul pulsante “Test trigger”.
Questo assicura che Zapier si sia collegato correttamente al modulo.
Facendo clic sul pulsante, si dovrebbe visualizzare un messaggio che indica che Zapier ha trovato una voce di prova.
Ecco come potrebbe apparire:
Quindi, è sufficiente fare clic sul pulsante “Continua” per passare alla parte di azione dello Zap.
Qui è necessario scegliere la seconda applicazione, Google Drive.
Verrà quindi visualizzato il menu a discesa per la scelta di un evento d’azione.
Selezionate l’opzione “Uploader file” e fate clic per continuare.
A questo punto Zapier vi chiederà di accedere al vostro account Google Drive.
È sufficiente inserire i dati di accesso al proprio account Google.
Una volta fatto ciò, si può fare clic sul pulsante “Continua” per andare avanti.
Da qui, è possibile impostare la posizione dei file in Google Drive.
È sufficiente fare clic sul menu a discesa Unità per selezionare se si desidera utilizzare l’unità personale o un’unità condivisa.
Quindi, è possibile aprire il menu a discesa ‘Cartella’ per selezionare la cartella che si desidera utilizzare.
Fatto questo, il passo successivo è indicare a Zapier quali file caricare.
Nel menu a discesa “File”, selezionare il campo di carica del modulo.
Dopo di che, è possibile lasciare in bianco le altre impostazioni e fare clic sul pulsante Continua per andare avanti.
Zapier vi chiederà ora di testare il vostro Zaper inviando un file di carica a Google Drive. Per farlo, dovrete fare clic sul pulsante “Prova e continua”.
Questo invia a Google Drive i file caricati nel modulo di prova.
Controllate la cartella di Google Drive per trovare i file.
Si consiglia di verificare che lo zap funzioni. Se non funziona, si può fare clic su “Riprova azione”.
Una volta sicuri che lo zap funziona come previsto, fate clic sul pulsante “Attiva lo zap” per renderlo attivo.
A questo punto, tutti i file inviati tramite il modulo di caricamento file verranno automaticamente caricati nella cartella Google Drive scelta.
WPForms manterrà sempre un backup di tutti i file sul vostro account di hosting WordPress nel caso in cui l’API Zapier subisca delle interruzioni.
NON SI TRADUCE: se si inviano molti moduli con file di grandi dimensioni, lo spazio di archiviazione in Google Drive aumenterà. Nella nostra azienda, utilizziamo il piano G Suite Business per ottenere uno spazio di archiviazione illimitato.
Nota: questa esercitazione mostra solo come salvare i file dei moduli di uploader in Google Drive. Se invece volete salvare i dati del modulo di contatto, come il nome della persona, l’email e il messaggio, leggete il nostro tutorial su come collegare i moduli di WordPress a Google Sheets.
Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a capire come caricare file da un modulo WordPress a Google Drive. Inoltre, potreste voler selezionare le nostre guide su come reindirizzare gli utenti dopo l’invio di un modulo e su come tracciare i percorsi degli utenti nei moduli lead di WordPress.
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Jiří Vaněk
Great tutorial. Is there any advantage in using google drive for uploading instead of storing data on FTP? Do I mean, for example, antivirus protection from Google?
WPBeginner Support
While Google’s scanning can help somewhat, this would be more to help prevent reaching any storage limits on a hosting provider should there be many submissions.
Admin
Lauren
This is great, but why do the images turn into a txt.file when they get to my google drive!?
WPBeginner Support
You would want to ensure you selected the image to be uploaded in Zapier for the most likely reason that a text file is being added.
Admin