Le pagine di archivio, come gli archivi di categoria o di tag, sono caratteristiche comuni ai siti web WordPress. Aiutano a organizzare e raggruppare i post, rendendo più facile per i visitatori trovare e sfogliare i contenuti.
Tuttavia, non tutti i siti web traggono vantaggio da queste pagine. A volte possono ingombrare il sito, creare contenuti duplicati o portare gli utenti a post obsoleti che non si desidera mettere in evidenza. Con oltre 16 anni di esperienza nell’aiutare i principianti di WordPress a superare queste sfide, abbiamo visto come ciò possa influire sulla SEO e sull’esperienza utente complessiva di un sito.
La rimozione delle pagine di archivio può essere una buona opzione se si vuole semplificare il sito e migliorare la navigazione. In questo modo è possibile mantenere il sito pulito e facile da usare senza sacrificare le prestazioni o la SEO.
In questo articolo, vi guideremo attraverso quattro semplici metodi per rimuovere le pagine di archivio in WordPress.
Cosa c’è da sapere sulla rimozione delle pagine d’archivio
Avete mai notato le pagine del vostro sito WordPress che elencano i post più vecchi del blog per mese, categoria o tag? Queste pagine sono chiamate pagine di archivio.
Le pagine di archivio raggruppano automaticamente i post di WordPress, il che può essere utile per la navigazione.
Tuttavia, in alcuni casi potrebbe essere necessario rimuovere le pagine di archivio.
Ad esempio, è possibile che queste pagine creino problemi di contenuti duplicati. Gli archivi spesso visualizzano riassunti di contenuti già disponibili sui singoli post di WordPress, che i motori di ricerca possono segnalare come contenuti duplicati.
Ogni tipo di pagina di archivio utilizza anche un URL diverso che può visualizzare contenuti simili in base a un filtro specifico. Questo può creare involontariamente più URL il cui contenuto si sovrappone.
Oppure, forse avete una categoria poco utilizzata o che non ha più senso. L’eliminazione della pagina dell’archivio delle categorie può ripulire il vostro sito web.
Prima di rimuovere effettivamente queste pagine, però, è necessario sapere alcune cose. Alcuni utenti potrebbero utilizzare queste pagine per scoprire e inserire tra i preferiti vecchie pubblicazioni del blog a cui sono interessati. Se le eliminate, questi utenti potrebbero avere problemi a ritrovare le pagine pubbliche.
Dal punto di vista della SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca), eliminare le pagine di archivio in modo improprio può creare link rotti. Ciò può frustrare i visitatori che si trovano su queste pagine interrotte e danneggiare il posizionamento del sito web nei risultati della ricerca.
Sebbene WordPress non consenta di eliminare direttamente le pagine di archivio, esistono delle soluzioni per gestirle.
In questa guida passo passo, vi aiuteremo a rimuovere le pagine di archivio senza danneggiare la SEO di WordPress. Potete utilizzare questi collegamenti rapidi per passare al metodo che preferite:
Vediamo di esplorare questi metodi per espandere le funzionalità del vostro sito.
Metodo 1: Noindicizzare le pagine dell’archivio con AIOSEO (consigliato)
Il primo metodo è quello che noi e molti esperti SEO raccomandiamo maggiormente. Invece di rimuovere completamente le pagine di archivio, è meglio noindicizzarle dai motori di ricerca. In questo modo, gli utenti possono ancora trovare queste pagine sul vostro sito web, ma i motori di ricerca non le considereranno.
A John Mueller di Google è stato chiesto di parlare di questo argomento in una sessione di domande e risposte. Ecco cosa ha detto:
John Mueller, consulente per la ricerca di GooglePotete rimuovere il contenuto delle vecchie pagine, se volete, [oppure] potete spostarle in una sezione di archivio. Potete rendere le vecchie pagine noindex, in modo che le persone possano continuare a visitarle quando visitano il vostro sito web.
Il modo più semplice per noindicizzare le pagine di archivio è utilizzare un plugin per WordPress come All in One SEO (AIOSEO). Questo metodo non richiede alcun codice e quindi è adatto ai principianti.
Inoltre, avrete a disposizione tonnellate di altre caratteristiche SEO, come un ottimizzatore di contenuti per la pagina, una lista di controllo per la revisione SEO, il supporto per il markup dello schema e altro ancora.
Innanzitutto, è necessario installare il plugin AIOSEO. È possibile utilizzare la versione premium o quella gratuita, in quanto entrambe includono le caratteristiche necessarie per il noindex delle pagine di archivio.
Per maggiori informazioni, potete consultare la nostra guida su come installare un plugin WordPress e su come impostare correttamente AIOSEO.
Opzione 1: Noindex di più pagine di archivio
Per questa opzione, si può andare in All in One SEO ” Aspetto della ricerca. Quindi, navigare nella scheda “Tassonomie”.
Nella sezione “Categorie”, fare clic su “No” nell’impostazione “Mostra nei risultati di ricerca”.
Verrà quindi visualizzata questa notifiche: “Le vostre categorie saranno noindicizzate ed escluse dalla sitemap in modo che i motori di ricerca le ignorino. È comunque possibile controllare l’aspetto del titolo della pagina, come indicato di seguito”.
Se si passa alla scheda “Avanzate”, si noterà che le impostazioni predefinite sono state disabilitate.
La casella di controllo “No Index” dovrebbe essere selezionata anche nelle impostazioni di “Robots Meta”.
È quindi possibile scorrere verso il basso per noindicizzare le pagine dei tag dell’archivio e le altre tassonomie personalizzate.
Una volta fatto, basta cliccare su “Salva modifiche” in alto a sinistra.
Per non indicizzare le pagine dell’archivio delle date e degli autori, è necessario passare alla scheda “Archivi”.
Si vedranno le opzioni per non indicizzare le pagine relative all’autore e alla data.
Come in precedenza, è sufficiente cliccare su “No” nell’impostazione “Mostra risultati della ricerca” e ripetere la stessa operazione per la pagina dell’archivio delle date qui sotto.
A questo punto, premere il pulsante “Salva modifiche” in alto.
Opzione 2: Noindex di specifiche pagine di archivio (solo tassonomie)
Questa opzione consente di non indicizzare solo specifiche pagine di archivio. Ad esempio, si potrebbe avere una sola pagina di categoria obsoleta che si desidera non venga inclusa dai motori di ricerca nelle pagine dei risultati, ma si desidera che il resto delle pagine di categoria venga comunque indicizzato.
È necessario aprire la pagina della categoria, del tag o della tassonomia personalizzata sul front-end del sito web. Quindi, fare clic su “Modifica categoria” nella barra di amministrazione superiore, come nella schermata seguente.
Si aprirà l’editor delle categorie o dei tag. Qui è sufficiente scorrere giù fino alla sezione “Impostazioni di AIOSEO” e passare alla scheda “Avanzate”.
In “Impostazioni robot” è necessario disattivare l’opzione “Usa impostazioni predefinite” e selezionare la casella “Nessun indice”.
Dopodiché, basta fare clic su “Aggiorna”.
Purtroppo, AIOSEO non dispone ancora di una funzione che consenta di noindicizzare pagine di archivio specifiche e non tassonomiche. Per fortuna, c’è ancora un modo semplice per farlo usando il metodo qui sotto.
Metodo 2: Noindex delle pagine dell’archivio con il codice (per pagine specifiche non tassonomiche)
Se si desidera noindicizzare le pagine degli archivi non tassonomici, è necessario aggiungere uno snippet di codice personalizzato al sito web, in particolare al file functions.php del tema WordPress.
Se questo processo sembra intimidatorio, non preoccupatevi. Il modo più sicuro per add-onare codice a WordPress è usare WPCode, il miglior plugin per snippet di codice sul mercato.
Questo plugin semplifica l’inserimento di codice personalizzato senza intervenire direttamente sui file del tema, per cui è meno probabile che il sito web venga danneggiato. Inoltre, il codice personalizzato non verrà sovrascritto quando si aggiorna il tema, quindi il codice noindex rimarrà al suo posto.
Per prima cosa, installiamo e attiviamo WPCode. Sia la versione gratuita che quella premium andranno bene per questo tutorial, anche se la versione premium è dotata di una modalità speciale per testare in modo sicuro il codice prima che venga pubblicato.
Per maggiori informazioni, potete selezionare la nostra guida su come installare un plugin di WordPress.
Successivamente, si dovrà andare su Code Snippets ” + Add Snippet. Quindi, si può selezionare “Aggiungi il tuo codice personalizzato (nuovo snippet)” e fare clic su “Usa snippet”.
A questo punto, date un nome al vostro nuovo snippet. Può essere qualcosa di semplice come “Noindex Archive Pages”.
Quindi, assicurarsi che il tipo di codice sia “Snippet HTML”.
Nella casella “Anteprima codice”, copiare e incollare il seguente codice:
<meta name="robots" content="noindex">
Questo codice è un meta tag robots
specificamente progettato per indicare ai motori di ricerca di non indicizzare una determinata pagina web.
Una volta fatto, si può scorrere fino alla sezione “Inserimento”.
Da qui, assicurarsi che il “Metodo di inserimento” sia “Inserimento automatico” e che la “Posizione” sia “Intestazione del sito”.
Scendiamo ancora nella pagina fino alla sezione “Logica condizionale intelligente”.
È necessario attivare l’impostazione “Abilita logica”.
Per quanto riguarda le “Condizioni”, è necessario selezionare “Mostra” e scegliere “URL pagina” e “È”. Nell’ultimo campo è possibile inserire l’URL della pagina specifica dell’archivio che si desidera noindicizzare.
È gratuito fare clic su “AND” per aggiungere altre pagine a noindex.
Una volta fatto, è il momento di rendere il codice “attivo” e fare clic su “Salva snippet”.
Ecco fatto. Per verificare se la pagina è stata noindicizzata con successo, è possibile aprire l’archivio e visualizzare l’origine della pagina.
Se si utilizza Chrome, è necessario fare clic con il tasto destro del mouse su un punto qualsiasi della pagina e cliccare su “Visualizza origine pagina”.
A questo punto, è possibile premere “Control/Command + F” sulla tastiera per visualizzare una barra di ricerca e digitare “noindex”. Dovrebbe essere evidenziato il tag noindex aggiunto in precedenza.
Se esiste tra i tag <head>
e </head>
, il codice è stato aggiunto correttamente.
Metodo 3: reindirizzare le pagine degli archivi per evitare i link interrotti
Supponiamo che abbiate deciso che la rimozione di alcune pagine di archivio dal vostro blog WordPress sia la cosa migliore da fare. Ma chi siamo è preoccupato per i link rotti o per i visitatori frustrati che potrebbero ancora cercare di accedervi. Questo può accadere se qualcuno ha inserito tra i preferiti una vecchia pagina di archivio sul vostro sito web.
È possibile invece reindirizzare le pagine di archivio utilizzando un plugin di reindirizzamento. In questo modo, i visitatori che si collegano ai vecchi link non vedranno un messaggio di errore.
Nota: questo metodo utilizzerà AIOSEO Redirects in quanto ha la caratteristica di reindirizzare facilmente una pagina all’altra del vostro sito web.
Innanzitutto, installare e attivare AIOSEO su WordPress. Per maggiori istruzioni, potete leggere la nostra guida su come installare un plugin per WordPress.
Quindi, andare su Tutto-in-uno SEO ” Reindirizzamenti.
Nella scheda “Reindirizzamenti”, dovrete inserire l'”URL di origine” (la vostra pagina di archivio) e l'”URL di destinazione” (la pagina a cui volete reindirizzare gli utenti).
Si consiglia di scegliere una pagina che corrisponda a ciò che i visitatori potrebbero cercare quando arrivano sulla vecchia pagina di archivio.
Ad esempio, se avete un sito web di recensioni di software e volete reindirizzare un archivio di categorie per una piattaforma non più disponibile. Un buon URL di destinazione potrebbe essere quello di una vostra recente pubblicazione che spiega perché il software non è più disponibile.
In questo modo, i visitatori ottengono informazioni utili anche se la pagina di archivio originale è scomparsa.
In alternativa, è possibile reindirizzare l’utente alla homepage.
Di seguito, si dovrà scegliere un “Tipo di reindirizzamento”. Si può usare “301 Moved Permanently” se si vuole che la pagina di destinazione sia la nuova sede permanente per i visitatori che accedevano alla pagina di archivio.
Una volta fatto, basta fare clic su “Aggiungi reindirizzamento”.
A questo punto, aprire la pagina del vecchio archivio. Se si arriva all’URL della pagina di destinazione, il reindirizzamento è riuscito.
Per maggiori informazioni, potete consultare la nostra guida per principianti sulla creazione di redirect 301 in WordPress.
Metodo 4: Rimuovere le pagine di archivio con un plugin (per siti non blog)
Forse il vostro sito WordPress non ha un blog e le pagine di archivio non aggiungono valore al vostro sito. In tal caso, questo metodo fa al caso vostro.
È necessario installare il plugin Smart Archive Page Remove, che consente di rimuovere facilmente le pagine di archivio dal sito WordPress.
Disclaimer: siamo consapevoli che questo plugin non è stato testato con le ultime 3 versioni principali di WordPress e potrebbe presentare problemi di compatibilità. Lo abbiamo testato con successo nel nostro ambiente, ma i risultati possono variare. Per ulteriori informazioni, consultate la nostra guida su come utilizzare in modo sicuro i plugin WordPress obsoleti.
Innanzitutto, installate e attivate il plugin di WordPress nella vostra area di amministrazione. Se avete bisogno di aiuto, potete consultare la nostra guida su come installare un plugin di WordPress.
Dopo l’attivazione, è possibile andare su Impostazioni ” Pagine di archivio.
Successivamente, è necessario selezionare le pagine dell’archivio che si desidera eliminare e fare clic sui pulsanti di selezione. Al termine, fare clic su “Salva modifiche”.
Quando si va alla pagina dell’archivio, dovrebbe apparire un errore 404: la pagina non è stata trovata.
Alternativa: Creare pagine di archivio personalizzate
Invece di rimuovere completamente le pagine di archivio, considerate la possibilità di creare pagine di archivio personalizzate. In questo modo si ha un maggiore controllo sull’aspetto e sul funzionamento delle pagine, offrendo una migliore esperienza utente ai visitatori.
Se la pagina di archivio è facile da navigare, gli utenti la troveranno utile e resteranno più a lungo sul vostro sito. A sua volta, è possibile aumentare le pagine viste e ridurre la frequenza di rimbalzo, e i motori di ricerca vedranno questo come un segno che gli utenti apprezzano il vostro sito.
Il modo più semplice per creare una pagina di archivio personalizzata è SeedProd. Questo builder di pagine trascina e rilascia tonnellate di template e blocchi per progettare una pagina di archivio facile da usare e utile per gli utenti.
Ecco alcuni suggerimenti per migliorare le pagine di archivio:
- Includere un modulo di ricerca personalizzato per aiutare gli utenti a filtrare l’elenco dei contenuti.
- Presentate i contenuti più popolari dell’archivio per mantenere i visitatori impegnati.
- Se avete post type personalizzati specifici (come le ricette), provate a creare e organizzare pagine di archivio per questi post per facilitare la navigazione.
- Visualizzate le vostre pagine di archivio nella barra laterale o nel menu di navigazione, in modo che gli utenti possano accedervi facilmente quando necessario.
Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a capire come rimuovere le pagine di archivio in WordPress. Potreste anche dare un’occhiata al nostro articolo su come aggiungere parole chiave e meta-descrizioni in WordPress e ai consigli degli esperti per aumentare il traffico del vostro blog.
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