La notizia che Google sta chiudendo i siti web di Google Business Profile ha spinto molti utenti a chiederci come migrare il proprio sito su WordPress prima che il servizio venga chiuso definitivamente.
Nel marzo 2024, Google chiuderà più di 21,7 milioni di siti web creati con i profili Google Business. Questa è l’ultima di una serie di rimozioni di prodotti e servizi da parte di Google.
Se siete tra gli utenti che saranno interessati da questo cambiamento, è il momento giusto per riposizionare il vostro sito web.
In questo articolo vi mostreremo come migrare un sito web con profilo Google Business su WordPress.
Ecco una panoramica di ciò che tratteremo in questa guida. Potete fare clic sui link sottostanti per passare alla sezione che preferite:
- Why Migrate a Google Business Profile Site to WordPress?
- Why Choose WordPress as a Platform for Your Website?
- Step 1: Create a Backup of Google Business Profile Site
- Step 2: Choosing a Web Hosting Platform for Your Site
- Step 3: Install and Set Up WordPress
- Step 4: Add Content From Business Profile Site to WordPress
- Step 5: Optimizing Your Business Site for Local SEO
- Step 6: Update Website URL in Google Business Profile
- Bonus: Install WordPress Plugins to Get the Most of Your Site
Perché migrare un sito con profilo Google Business su WordPress?
Quando si crea un profilo Google Business, si ha la possibilità di aggiungere un sito web. In precedenza, se non si disponeva di un sito web, Google consentiva di creare immediatamente un sito gratuito a pagina singola.
In questo modo, gli utenti che cercano il vostro marchio in una ricerca locale vedranno un profilo aziendale dettagliato, che include il sito aziendale, gli orari di lavoro, le sedi dei negozi, le indicazioni stradali, i numeri di telefono e altro ancora.
Tuttavia, Google chiuderà i siti dei profili aziendali nel marzo 2024. Una volta chiuso il servizio, gli utenti saranno automaticamente reindirizzati alla pagina del profilo aziendale.
Purtroppo, il reindirizzamento funzionerà solo fino al 10 giugno 2024. Chi visiterà il vostro sito dopo questa data vedrà un errore di “pagina non trovata”.
Questo può avere un effetto negativo sulla vostra azienda, che apparirà meno professionale. Inoltre, i clienti non saranno in grado di visualizzare informazioni dettagliate sulla vostra azienda, sui prodotti e sui servizi.
Di conseguenza, le conversioni potrebbero diminuire e potreste finire per perdere clienti a vantaggio dei vostri concorrenti.
Ecco perché è importante migrare il sito del profilo Google Business su WordPress.
Nota: Google sta chiudendo solo il servizio che ospita i siti attraverso i Profili Google Business. Il profilo dell’azienda sarà ancora disponibile nei risultati di ricerca. Più avanti in questo post, vi mostreremo come collegare il vostro nuovo sito WordPress al vostro profilo aziendale.
Perché scegliere WordPress come piattaforma per il vostro sito web?
WordPress è il costruttore di siti web più diffuso al mondo, in quanto alimenta oltre il 43% dei siti web su Internet.
La cosa migliore è che WordPress è gratuito e open-source. Migrando il sito del vostro profilo Google Business su WordPress, otterrete maggiore controllo e flessibilità.
Ad esempio, potrete essere proprietari di tutti i vostri contenuti e non dovrete affidarvi a una piattaforma di terzi. Tutto ciò che serve è un servizio di web hosting e un nome di dominio per iniziare.
Con WordPress si hanno a disposizione più temi. Questo lo rende molto flessibile, in quanto è possibile creare un semplice sito web WordPress di una pagina o un negozio online completo. Inoltre, offre migliaia di plugin che consentono di aggiungere ulteriori caratteristiche e funzionalità.
Inoltre, WordPress è SEO-friendly. Ciò significa che potete facilmente ottimizzarlo per i motori di ricerca come Google. Ciò contribuisce ad attirare gli utenti sul vostro sito web e ad aumentare le conversioni.
Per tutti questi motivi e altri ancora, WordPress è la migliore alternativa ai siti web con profilo Google Business.
Nota: ricordate che WordPress.com e WordPress.org sono piattaforme diverse. WordPress.com è una soluzione in hosting che offre funzioni limitate, mentre WordPress.org è la famosa piattaforma che tutti hanno imparato ad amare e utilizzare. Potete vedere il nostro confronto completo tra WordPress.com e WordPress.org.
Detto questo, vediamo come migrare facilmente il sito del vostro profilo aziendale su WordPress.
Passo 1: Creare un backup del sito del profilo aziendale di Google
Prima di migrare il vostro sito web su WordPress, il primo passo da compiere è il backup dei dati del vostro sito Google My Business.
Si noti che Google Business Profile non offre un’opzione di esportazione, quindi è necessario scaricare manualmente tutte le immagini, i video e gli altri file multimediali.
Per farlo, è sufficiente aprire il sito web del profilo Google Business e fare clic con il pulsante destro del mouse sull’immagine che si desidera salvare.
A questo punto, è sufficiente fare clic sull’opzione “Salva con nome” e salvare l’immagine in qualsiasi punto del computer.
Allo stesso modo, potete semplicemente copiare il testo del vostro sito web e incollarlo in un documento.
Per iniziare, evidenziate il testo sul vostro sito web e cliccate con il tasto destro del mouse. Da qui, selezionare il pulsante “Copia”.
È anche possibile utilizzare le scorciatoie da tastiera per copiare il testo. Ad esempio, è necessario premere “Ctrl + C” su Windows e “Command + C” su Mac.
Quindi, aprite un file di Blocco note, Google Docs o un documento di Microsoft Word e incollate semplicemente il contenuto del vostro sito web. Se nel testo sono presenti dei link, è bene utilizzare Google Docs o Microsoft Word perché li manterranno nel testo incollato.
È possibile fare clic con il pulsante destro del mouse su un punto qualsiasi del documento e selezionare l’opzione “Incolla”. Oppure utilizzare la scorciatoia da tastiera ‘Ctrl + V’ su Windows e ‘Command + V’ su Mac per incollare il testo.
Poiché i siti dei profili aziendali sono piccoli e a pagina singola, scaricare e copiare i dati dovrebbe essere un processo rapido.
Fase 2: Scelta di una piattaforma di hosting web per il vostro sito
Per gestire un sito web con WordPress è necessario un servizio di web hosting. L’hosting web è il luogo in cui vengono archiviati tutti i file del sito. Si può pensare che sia una casa dove risiedono i contenuti del sito.
Sebbene WordPress sia scaricabile gratuitamente, è necessario abbonarsi a una piattaforma come Bluehost per ospitare il sito.
Di solito, l’hosting web costa circa 7,99 dollari al mese (pagati annualmente), mentre i prezzi dei nomi di dominio partono da 16,99 dollari all’anno, a seconda dell’estensione del dominio. Il costo per la creazione di un sito WordPress può salire ulteriormente se si desidera un tema personalizzato e più funzioni.
Questo può essere un investimento significativo, se si considera che la creazione di un sito web tramite Google Business Profile era gratuita.
Fortunatamente, Bluehost offre uno sconto esclusivo per gli utenti di WPBeginner. È possibile iniziare con soli 1,99 dollari al mese e ottenere un dominio gratuito e un certificato SSL.
Bluehost è una delle migliori società di hosting del settore. È un fornitore di hosting WordPress ufficialmente raccomandato.
Gli utenti WPBeginner possono usufruire di uno sconto fino al 61% e di un’installazione di WordPress in un solo clic. Per iniziare, è sufficiente visitare il sito web di Bluehost e fare clic sul pulsante “Inizia ora”.
Successivamente, è necessario selezionare un piano di hosting.
È sufficiente fare clic sul pulsante “Seleziona” per scegliere un piano tariffario. Per iniziare, è possibile selezionare i piani Basic o Choice Plus, che dovrebbero essere adatti ai siti web delle piccole imprese.
Nella schermata successiva, dovrete scegliere un nome di dominio per il vostro sito web. Il nome di dominio è il nome del sito che gli utenti inseriranno nei loro browser (come wpbeginner.com o google.com).
Bluehost consente di creare un nuovo nome di dominio o di utilizzare un dominio esistente.
Suggerimento: se avete bisogno di aiuto per scegliere il nome giusto, provate il nostro strumento gratuito di generazione di nomi commerciali. Basta inserire le parole relative alla vostra attività e lo strumento genererà molte idee per il vostro nome di dominio.
Dopo aver scelto un nome per il vostro sito web, dovrete inserire i dettagli del vostro account e finalizzare il pacchetto Bluehost.
Bluehost aggiungerà opzioni extra al vostro pacchetto. Vi consigliamo di deselezionare tutte le opzioni aggiuntive per risparmiare denaro. Inoltre, potrete sempre aggiungerle in seguito, se necessario.
Successivamente, è possibile aggiungere i dati di pagamento e completare l’acquisto.
Una volta fatto ciò, Bluehost creerà il vostro account di hosting e vi invierà via e-mail i dati di accesso.
Passo 3: Installare e configurare WordPress
Successivamente, è possibile accedere all’account Bluehost per visualizzare il cruscotto. Da qui, potrete gestire il vostro sito web, ricevere assistenza e installare WordPress.
La parte migliore dell’utilizzo di Bluehost è che installa automaticamente WordPress per voi.
È sufficiente selezionare la scheda “Siti web” dal menu a sinistra. Dopodiché, è sufficiente fare clic sul pulsante “Modifica sito”.
Si aprirà la dashboard di WordPress, dove si potrà accedere e iniziare ad aggiungere contenuti, personalizzare il design e creare nuove pagine.
Bluehost offre una procedura di configurazione guidata con intelligenza artificiale che vi guiderà attraverso la configurazione iniziale. È sufficiente seguire le istruzioni sullo schermo per creare un sito web WordPress. È anche possibile rinunciare all’assistente AI.
Per saperne di più, seguite la nostra guida completa su come installare WordPress.
Passo 4: Aggiungere il contenuto del sito del profilo aziendale a WordPress
Ora che il sito WordPress è pronto, il passo successivo è importare i contenuti dal sito del profilo Google Business.
Poiché non esiste un modo per importare direttamente i dati dal sito Google My Business in WordPress, dovrete aggiungere i contenuti manualmente.
Potete iniziare creando diverse pagine per il vostro sito web, come una pagina “Chi siamo”, una pagina di contatto e altre ancora. Basta andare su Pagine nella dashboard di WordPress e fare clic sul pulsante “Aggiungi nuova pagina”.
Successivamente, è necessario inserire nell’editor dei contenuti il contenuto copiato dal sito del profilo Google Business.
Per iniziare, inserire un titolo per la pagina nella parte superiore. Successivamente, è possibile digitare il testo o semplicemente copiarlo dal file creato in precedenza e incollarlo nell’editor di contenuti.
È sufficiente utilizzare i tasti di scelta rapida della tastiera per copiare e incollare il testo. Per Windows, è necessario premere ‘Ctrl + C’ per copiare e ‘Ctrl + V’ per incollare. Se si utilizza Mac, è sufficiente premere “Command + V” per copiare e “Command + V” per incollare.
WordPress consente anche di aggiungere immagini, video e altri file multimediali ai contenuti.
Per aggiungere un’immagine, è possibile fare clic sul segno ‘+’ e aggiungere un blocco immagine nel contenuto. Da qui, è necessario fare clic sul pulsante “Libreria multimediale”.
Si aprirà una nuova finestra popup con la libreria multimediale di WordPress.
Successivamente, è possibile passare alla scheda “Carica file” e fare clic sul pulsante “Seleziona file”.
A questo punto, navigare fino alle immagini del sito web del profilo Google Business salvate in precedenza e selezionarle.
Una volta caricate, verranno visualizzate nella Libreria multimediale. Selezionare l’immagine che si desidera aggiungere al contenuto.
Per saperne di più, consultate la nostra guida su come aggiungere correttamente le immagini in WordPress.
Una volta terminato, fate clic su “Pubblica” nella parte superiore della pagina. Ripetete questo passaggio per creare tutte le pagine che desiderate per il vostro sito web.
Successivamente, è possibile aggiungere a ciascuna di queste pagine i contenuti salvati e copiati dal sito del profilo Google Business.
Suggerimento: Vi consigliamo di consultare la nostra guida alle pagine importanti che ogni sito WordPress dovrebbe avere. In questo modo, potrete scoprire le pagine che assicurano che la vostra migrazione da Google Business Profile a WordPress sia il più completa possibile.
Si consiglia di creare una pagina di destinazione personalizzata per il proprio sito web utilizzando l’editor di blocchi o un plugin come SeedProd.
SeedProd è il miglior tema WordPress e costruttore di pagine di destinazione. Offre un costruttore drag-and-drop, modelli precostituiti e molte opzioni di personalizzazione.
È possibile modificare e controllare facilmente l’aspetto del sito utilizzando il plugin. Inoltre, ci sono diversi blocchi da aggiungere al design.
Dopo aver creato le pagine, potete anche aggiungere nuovi post al vostro sito web aziendale. Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida su come aggiungere un nuovo post in WordPress.
Ci sono diversi argomenti che si possono scrivere in relazione alla propria attività. Si può trattare di guide utili, articoli di elenchi, tutorial che spiegano come utilizzare le diverse funzioni dei vostri prodotti e servizi e altro ancora.
Fase 5: Ottimizzazione del sito aziendale per la SEO locale
Dopo aver aggiunto i contenuti del vostro sito Google My Business a WordPress, dovrete ottimizzare il vostro sito per i risultati della ricerca locale. In questo modo, le persone che cercano la vostra attività possono trovarla facilmente sui motori di ricerca come Google.
Un modo semplice per farlo è utilizzare All in One SEO (AIOSEO). È il miglior plugin SEO per WordPress che aiuta a ottimizzare il vostro sito web per i motori di ricerca. Aggiunge automaticamente il markup schema e aiuta a configurare le impostazioni SEO locali senza alcuna conoscenza tecnica.
Ilmarkup Schema è un formato di codice speciale che viene utilizzato sul vostro sito e che fornisce ai motori di ricerca informazioni aggiuntive sulla vostra attività. Ad esempio, lo schema markup aiuta a mostrare dettagli come l’indirizzo, gli orari di apertura, la posizione sulla mappa e altro ancora nei risultati di ricerca di Google.
Nota: per utilizzare la funzione Local SEO di AIOSEO, è necessario disporre almeno del piano Plus.
Innanzitutto, è necessario installare e attivare il plugin All in One SEO (AIOSEO). Se avete bisogno di aiuto, consultate la nostra guida su come installare un plugin di WordPress.
Dopo l’attivazione, verrà visualizzata la procedura di configurazione guidata di AIOSEO. È sufficiente fare clic sul pulsante “Cominciamo” e seguire le istruzioni sullo schermo.
Per saperne di più, consultate la nostra guida su come impostare correttamente All in One SEO in WordPress.
Successivamente, potete andare su All in One SEO ” Local SEO dalla dashboard di WordPress e fare clic sul pulsante “Attiva Local SEO”.
Aggiungere informazioni sulla sede e sull’azienda
Una volta che l’addon Local SEO è attivo, si può andare alla scheda “Posizione”.
Qui AIOSEO vi chiederà se avete più sedi aziendali. In tal caso, è sufficiente fare clic su Sì per selezionare la voce “Sedi multiple”.
Per saperne di più, consultate la nostra guida su come aggiungere più schemi di localizzazione per le aziende locali in WordPress.
Successivamente, è possibile scorrere verso il basso e inserire le informazioni sulla propria attività. Ad esempio, è possibile fornire nome, logo, immagine, indirizzo, selezionare il tipo di attività, numero di telefono e altro ancora.
Aggiungete gli orari di apertura della vostra attività
Successivamente, andare alla scheda “Orari di apertura” e attivare l’opzione.
È sufficiente fare clic sulla levetta “Mostra orari di apertura” su Sì.
Successivamente, è possibile scorrere verso il basso e aggiungere gli orari di lavoro.
Esiste anche un’opzione che consente di mostrare che la vostra attività è aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Mostra la posizione dell’azienda su Google Maps
AIOSEO consente anche di integrare Google Maps e di aiutare gli utenti a trovare la posizione della vostra azienda.
È possibile farlo andando alla scheda “Mappe” e inserendo la chiave API di Google Maps.
Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida su come aggiungere Google Maps in WordPress.
Passo 6: Aggiornare l’URL del sito web nel profilo Google Business
Ora che il vostro nuovo sito web WordPress è pronto, il passo successivo è aggiornare il link nel profilo Google Business.
È possibile farlo visitando il proprio profilo aziendale su Google. Da qui, basta cliccare sull’opzione “Modifica profilo”.
A questo punto dovrebbe aprirsi una nuova finestra popup con le informazioni sull’azienda.
Successivamente, è possibile navigare nella sezione “Sito web” e sostituire l’URL con il nuovo sito web di WordPress.
Ecco fatto! Avete migrato con successo il vostro sito web del profilo Google Business su WordPress.
Ora, gli utenti che cliccano sul link “Sito web” del vostro profilo aziendale, si ritroveranno sul vostro nuovo sito web WordPress.
Bonus: installare i plugin di WordPress per ottenere il massimo dal vostro sito
La parte migliore dell’utilizzo di WordPress sono i plugin. Si possono considerare come delle app, e contribuiscono ad aggiungere ulteriori caratteristiche e funzionalità al vostro sito.
Ad esempio, esistono plugin per creare backup, migliorare la sicurezza, aumentare la velocità e le prestazioni, avviare un negozio online e altro ancora.
Detto questo, ci sono oltre 59.000 plugin gratuiti e a pagamento che si possono utilizzare. Questo può diventare un problema per i nuovi utenti che non sanno quale plugin scegliere e installare.
Per aiutarvi, ecco alcuni dei principali plugin che vi consigliamo di utilizzare sul vostro sito WordPress:
- WPForms – È il miglior costruttore di moduli per WordPress. È possibile creare facilmente diversi tipi di moduli e aggiungerli al proprio sito. Ad esempio, consente di creare semplici moduli di contatto, moduli di pagamento, sondaggi, moduli di registrazione e altro ancora.
- MonsterInsights – È il miglior plugin di Analytics per WordPress. Con MonsterInsights è possibile collegare Google Analytics a WordPress senza modificare il codice. Inoltre, vi aiuta a scoprire come le persone si comportano sul vostro sito, da dove provengono, quali link cliccano e a scoprire altre utili informazioni.
- OptinMonster – Un potente toolkit per l’ottimizzazione della conversione e la generazione di lead per WordPress. È possibile creare diverse campagne per far crescere la propria lista di e-mail, ottenere più contatti e aumentare le vendite.
- Duplicator – È il miglior plugin per il backup di WordPress. Potete creare copie di backup del vostro sito WordPress e memorizzarle sul cloud. In questo modo, avrete una copia fresca per ripristinare il vostro sito nel caso in cui si verifichi una violazione della sicurezza o qualcosa vada storto.
Per ulteriori consigli sui plugin, consultate il nostro elenco completo dei plugin WordPress indispensabili per i siti aziendali.
Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a capire come migrare un sito web con profilo Google Business su WordPress. Potreste anche voler consultare la nostra guida su come creare un indirizzo e-mail aziendale gratuito e sui modi più semplici per aumentare il traffico del vostro blog.
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