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Come creare un tema figlio di WordPress (Guida per principianti)

I temi child sono uno di quei termini di WordPress che vengono spesso utilizzati per confondere i principianti. Potreste anche averne sentito parlare e aver deciso di non crearli a causa di quanto sembrano complicati.

Lo capiamo. Ma secondo la nostra esperienza, i temi child possono salvare un sacco di grattacapi giù per la strada. Proteggono i vostri preziosi personalizzazioni, vi permettono di sperimentare senza rompere il vostro sito e rendono l’aggiornamento del tema un gioco da ragazzi.

Se siete interessati, abbiamo giù spiegato come funziona un tema child, come personalizzarlo e come apportarvi modifiche in questa guida per principianti.

How to Create a WordPress Child Theme

Come funziona un tema figlio e perché ne avete bisogno?

Un tema figlio eredita tutte le caratteristiche, le funzioni e gli stili di un altro tema di WordPress. Quando si crea un tema figlio, il tema originale viene chiamato tema padre.

L’eredità include il file style.css del tema padre, che definisce lo stile principale del tema. Il tema figlio può sovrascrivere o estendere le proprietà ereditate aggiungendo i propri file o modificando quelli esistenti.

Anche se è possibile personalizzare il tema di WordPress senza installare un tema figlio, ci sono diversi motivi per cui potrebbe essere necessario comunque:

  • I temi figlio proteggono le personalizzazioni durante gli aggiornamenti dei temi, evitando che vengano sovrascritte. Se si modifica direttamente il tema principale, queste modifiche potrebbero svanire con l’aggiornamento.
  • I temi figlio consentono di provare in sicurezza nuovi design o funzionalità senza rovinare il tema originale del sito, in modo simile a un ambiente di staging.
  • Se si conosce il codice, i temi figlio possono rendere più efficiente il processo di sviluppo. I file di un tema figlio sono molto più semplici di quelli di un tema padre. Ci si può concentrare sulla modifica delle sole parti del tema padre che si desidera cambiare o ampliare.

Cosa fare prima di creare un tema figlio di WordPress

Abbiamo visto molti utenti di WordPress entusiasti di immergersi nella tecnica, per poi scoraggiarsi quando compaiono degli errori. Lo capiamo. Ecco perché è importante sapere a cosa si va incontro prima di creare un tema figlio.

Prima di proseguire con questa guida passo-passo, vi consigliamo di eseguire alcune operazioni:

  1. Siate consapevoli che lavorerete con il codice. È necessario avere almeno una conoscenza di base di HTML, CSS, PHP e, facoltativamente, di JavaScript per capire quali sono le modifiche da apportare. Per saperne di più, consultate il manuale dei temi di WordPress.
  2. Scegliete un tema genitore che abbia il design e le caratteristiche del sito web che desiderate. Se possibile, trovatene uno che richieda solo poche modifiche. Se necessario, potete seguire la nostra lista di controllo delle cose da fare prima di cambiare tema WordPress.
  3. Utilizzate un sito locale o un sito di staging per lo sviluppo del tema. Non si vogliono creare errori involontari sul sito live.
  4. Eseguire primail backup del sito web. Se è la prima volta che lo fate, vi consigliamo di utilizzare un plugin di backup come Duplicator.

Esistono diversi modi per creare un tema figlio dal tema esistente. Uno è quello del codice manuale, mentre altri richiedono un plugin, che è molto più adatto ai principianti.

Il primo metodo può sembrare intimidatorio se non si ha esperienza tecnica. Tuttavia, anche se si sceglie uno dei metodi dei plugin, si consiglia di leggere il metodo manuale per familiarizzare con il processo e i file coinvolti.

Suggerimento: Volete personalizzare il vostro tema senza creare un tema figlio? Utilizzate WPCode per abilitare in modo sicuro nuove funzionalità con snippet di codice personalizzati senza rompere il vostro sito web.

Tenendo presente tutto ciò, passiamo a come creare un tema figlio in WordPress. Potete passare al metodo che preferite utilizzando i link sottostanti:

Metodo 1: Creare un tema Child WordPress manualmente

Per prima cosa, è necessario aprire /wp-content/themes/ nella cartella di installazione di WordPress.

Potete farlo utilizzando il file manager del vostro hosting WordPress o un client FTP. Noi riteniamo che la prima opzione sia molto più semplice, quindi la utilizzeremo.

Se siete clienti di Bluehost, potete accedere al cruscotto del vostro account di hosting e navigare nella scheda “Siti web”. Dopodiché, fare clic su “Impostazioni”.

Bluehost site settings

Nella scheda Panoramica, scorrere fino alla sezione “Collegamenti rapidi”.

Quindi, selezionare “Gestione file”.

Bluehost File Manager button

A questo punto, è necessario andare nella cartella public_html del sito web e aprire il percorso /wp-content/themes/.

Qui basta fare clic sul pulsante “+ Cartella” nell’angolo in alto a sinistra per creare una nuova cartella per il tema figlio.

Creating a new folder in Bluehost file manager

È possibile assegnare alla cartella il nome che si desidera.

Per questa esercitazione, utilizzeremo il nome della cartella twentytwentyone-child, in quanto utilizzeremo Twenty Twenty-One come tema padre. Una volta fatto, basta fare clic su “Crea nuova cartella”.

Naming a new child theme file in Bluehost file manager

Successivamente, è necessario aprire la cartella appena creata e fare clic su ‘+ File’ per creare il primo file per il tema figlio.

Se si utilizza un client FTP, è possibile utilizzare un editor di testo come Notepad e caricare il file in un secondo momento.

Creating a new file in Bluehost file manager

Procedere con il nome di questo file ‘style.css’, poiché è il foglio di stile principale del bambino e conterrà informazioni sul tema figlio.

Quindi, fare clic su “Crea nuovo file”.

Creating a new stylesheet file in Bluehost file manager

A questo punto, basta fare clic con il tasto destro del mouse sul file style.css.

Quindi, fare clic su “Modifica” per aprire una nuova scheda come nella schermata seguente.

Editing a style.css file in Bluehost file manager

In questa nuova scheda è possibile incollare il testo seguente e modificarlo in base alle proprie esigenze:

/*
Theme Name:   Twenty Twenty-One Child
Theme URI:    https://wordpress.org/themes/twentytwentyone/
Description:  Twenty Twenty-One child theme
Author:       WordPress.org
Author URI:   https://wordpress.org/
Template:     twentytwentyone
Version:      1.0.0
Text Domain:  twentytwentyonechild
*/

Al termine, fare clic su “Salva modifiche”.

Saving a stylesheet file in Bluehost file manager

La cosa successiva da fare è creare un secondo file e chiamarlo functions.php. Questo file importerà o richiederà i fogli di stile dai file del tema principale.

Una volta creato il documento, aggiungere il seguente codice wp_enqueue:

add_action( 'wp_enqueue_scripts', 'my_theme_enqueue_styles' );
function my_theme_enqueue_styles() {
    $parenthandle = 'twenty-twenty-one-style'; // This is 'twenty-twenty-one-style' for the Twenty Twenty-one theme.
    $theme = wp_get_theme();
    wp_enqueue_style( $parenthandle, get_template_directory_uri() . '/style.css', 
        array(), // if the parent theme code has a dependency, copy it to here
        $theme->parent()->get('Version')
    );
    wp_enqueue_style( 'custom-style', get_stylesheet_uri(),
        array( $parenthandle ),
        $theme->get('Version') // this only works if you have Version in the style header
    );
}

Una volta terminato, salvare il file come nel passaggio precedente.

Nota: per questo metodo, si consiglia di leggere la documentazione ufficiale sui temi figlio e sull’inclusione delle risorse, per assicurarsi che i fogli di stile del tema figlio siano caricati correttamente.

Ora avete creato un tema child molto semplice. Andando su Aspetto ” Temi nel pannello di amministrazione di WordPress, si dovrebbe vedere l’opzione Twenty Twenty-One Child.

Fare clic sul pulsante “Attiva” per iniziare a utilizzare il tema figlio sul proprio sito.

Activating a child theme in WordPress admin

Metodo 2: Creare un tema Child Classic con un plugin

Il prossimo metodo utilizza il plugin Child Theme Configurator. Questo plugin per WordPress, facile da usare, consente di creare e personalizzare rapidamente i temi figlio di WordPress senza utilizzare il codice, ma funziona bene solo con un tema classico (non a blocchi).

La prima cosa da fare è installare e attivare il plugin di WordPress. Dopo l’attivazione, è necessario andare su Strumenti ” Temi figlio nella dashboard di WordPress.

Nella scheda Genitore/Figlio, vi verrà chiesto di scegliere un’azione. Per iniziare, selezionare “CREA un nuovo tema figlio”.

Creating a new child theme with Child Theme Configurator

Quindi, selezionare un tema padre da un menu a discesa. Noi selezioneremo il tema Hestia.

Dopodiché, basta fare clic sul pulsante “Analizza” per assicurarsi che il tema sia adatto all’uso come tema genitore.

Choosing a parent theme in Child Theme Configurator

Successivamente, verrà chiesto di dare un nome alla cartella in cui verrà salvato il tema figlio. È possibile utilizzare qualsiasi nome di cartella.

Di seguito, è necessario selezionare dove salvare i nuovi stili: nel foglio di stile primario o in uno separato.

Il foglio di stile primario è il foglio di stile predefinito fornito con il tema figlio. Quando si salvano nuovi stili personalizzati in questo file, si modifica direttamente lo stile principale del tema figlio. Ogni modifica sovrascriverà lo stile del tema originale.

L’opzione separata consente di salvare un nuovo stile personalizzato in un file di foglio di stile separato. È utile se si vuole conservare lo stile del tema originale e non sovrascriverlo.

A scopo dimostrativo, sceglieremo la prima opzione. Ma se si diventa più creativi con le personalizzazioni del tema figlio, si può sempre ripetere questo processo e selezionare la seconda opzione.

Choosing where to save the stylesheet in Child Theme Configurator

Scendendo, si deve scegliere come accedere al foglio di stile del tema padre.

Sceglieremo l’opzione predefinita “Usa la coda di stile di WordPress”, in quanto lascerà che il plugin determini automaticamente le azioni appropriate.

Choosing the parent theme stylesheet handling in Child Theme Configurator

Quando si arriva al passo 7, è necessario fare clic sul pulsante “Clicca per modificare gli attributi del tema figlio”.

È quindi possibile inserire i dettagli del tema figlio.

Filling out the child theme details in Child Theme Configurator

Quando si crea un tema figlio manualmente, si perdono i menu e i widget del tema padre. Child Theme Configurator può copiarli dal tema padre al tema figlio. Selezionate la casella al punto 8 se desiderate farlo.

Infine, fare clic sul pulsante “Crea nuovo tema figlio” per creare il nuovo tema figlio.

Clicking the Create New Child Theme button in Child Theme Configurator

Il plugin creerà una cartella per il tema figlio e aggiungerà i file style.css e functions.php che verranno utilizzati per personalizzare il tema in seguito.

Prima di attivare il tema, è necessario fare clic sul link vicino alla parte superiore dello schermo per visualizzarne l’anteprima e assicurarsi che sia di qualità e non danneggi il sito.

Previewing a child theme in Child Theme Configurator

Se tutto sembra funzionare, fare clic sul pulsante “Attiva e pubblica”.

Ora il tema figlio sarà attivo.

In questa fase, il tema figlio avrà un aspetto e un comportamento identico a quello del tema padre.

Activating a child theme after it was made with Child Theme Configurator

Metodo 3: Creare un tema di blocco figlio con un plugin

Se si utilizza un tema a blocchi, WordPress offre un modo semplice per creare un tema figlio con il plugin Create Block Theme.

Per prima cosa, è necessario installare e attivare il plugin di WordPress. Dopodiché, andare su Aspetto ” Crea tema di blocco.

Qui è sufficiente selezionare “Crea un figlio/bambino di [nome del tema corrente]”.

Creating a child theme with Create Block Theme plugin

Quindi, compilare le informazioni del tema child. In questo esempio utilizziamo Twenty Twenty-Four, quindi lo chiameremo Figlio/bambino.

Abbiamo anche fornito una descrizione e un autore per il tema child. Una volta fatto, cliccate sul pulsante “Crea tema child”.

Inserting the child block theme's information in the Create Block Theme plugin

Il plugin creerà e installerà il file zip del tema WordPress nell’area di amministrazione.

Una volta fatto, il sito web attiverà automaticamente il tema child appena creato. È possibile confermarlo andando su Aspetto ” Temi.

Seeing the newly created child theme made with the Create Block Theme plugin

Suggerimento bonus: Scoprire se il tema ha un generatore di temi figlio

Se siete fortunati, il vostro tema WordPress potrebbe già avere una funzione esistente per creare un tema figlio.

Ad esempio, se si utilizza Astra, si può andare al sito web Astra Child Theme Generator. Dopo di che, è sufficiente inserire il nome del tema figlio e fare clic sul pulsante “Generate”.

Astra Child Theme Generator website

Il vostro browser scaricherà automaticamente il tema figlio sul vostro computer, che potrete poi installare autonomamente su WordPress.

Abbiamo trovato anche altri temi WordPress popolari che hanno un generatore di temi figlio:

Come personalizzare il tema figlio classico

Nota: questa sezione è dedicata agli utenti di temi WordPress classici. Se utilizzate un tema a blocchi, passate alla sezione successiva.

Tecnicamente, è possibile personalizzare il tema figlio senza codice utilizzando il Theme Customizer. Le modifiche apportate non influenzeranno il tema figlio. Se non vi sentite ancora a vostro agio con la codifica, potete usare il Customizer.

Detto questo, si consiglia anche di personalizzare il tema figlio con il codice.

Oltre a imparare di più sullo sviluppo dei temi di WordPress, la personalizzazione del codice consente di documentare le modifiche all’interno dei file del tema figlio, rendendone più facile la tracciabilità.

Il modo più semplice per personalizzare un tema figlio è aggiungere CSS personalizzati al file style.css. Per farlo, è necessario conoscere il codice da personalizzare.

È possibile semplificare il processo copiando e modificando il codice esistente del tema principale. È possibile trovare il codice utilizzando lo strumento Inspect di Chrome o Firefox o copiandolo direttamente dal file CSS del tema principale.

Metodo 1: copiare il codice dall’ispettore di Chrome o Firefox

Il modo più semplice per scoprire il codice CSS da modificare è quello di utilizzare gli strumenti di ispezione forniti con Google Chrome e Firefox. Questi strumenti consentono di esaminare l’HTML e il CSS dietro qualsiasi elemento di una pagina web.

Potete leggere ulteriori informazioni sullo strumento ispettore nella nostra guida sulle basi dell’elemento inspect: personalizzare WordPress per gli utenti fai-da-te.

Quando si fa clic con il pulsante destro del mouse sulla pagina web e si utilizza l’elemento ispeziona, si vedranno l’HTML e il CSS della pagina.

Quando si sposta il mouse su diverse linee HTML, l’ispettore le evidenzia nella finestra superiore. Verranno mostrate anche le regole CSS relative all’elemento evidenziato, in questo modo:

Demonstrating how the Chrome inspect tool works

Si può provare a modificare il CSS proprio lì per vedere come apparirebbe. Per esempio, proviamo a cambiare il colore di sfondo del corpo del tema in #fdf8ef. Trovate la riga di codice che dice body { e al suo interno il codice che dice color:.

È sufficiente fare clic sull’icona del selezionatore di colori accanto a colore: e incollare il codice HEX nel campo appropriato, in questo modo:

Ora sapete come cambiare il colore di sfondo usando i CSS. Per rendere permanenti le modifiche, si può aprire il file style.css nella cartella del tema figlio (usando il file manager o FTP).

Quindi, incollare il seguente codice sotto le informazioni del tema figlio, in questo modo:

/*
Theme Name:   Twenty Twenty-One Child
Theme URI:    https://wordpress.org/themes/twentytwentyone/
Description:  Twenty Twenty-One child theme
Author:       WordPress.org
Author URI:   https://wordpress.org/
Template:     twentytwentyone
Version:      1.0.0
Text Domain:  twentytwentyonechild
*/

body {
    background-color: #fdf8ef
}

Ecco come apparirà se si accede all’amministrazione di WordPress e si apre Aspetto Theme File Editor:

Adding custom CSS in a child theme's stylesheet in the theme file editor

Se siete principianti e volete apportare altre modifiche, vi consigliamo di familiarizzare con HTML e CSS, in modo da sapere esattamente a quale elemento si riferisce ogni codice. In rete si trovano molti fogli informativi su HTML e CSS a cui si può fare riferimento.

Ecco il foglio di stile completo che abbiamo creato per il tema figlio. Sentitevi liberi di sperimentare e modificare:

/*
Theme Name:   Twenty Twenty-One Child
Theme URI:    https://wordpress.org/themes/twentytwentyone/
Description:  Twenty Twenty-One child theme
Author:       WordPress.org
Author URI:   https://wordpress.org/
Template:     twentytwentyone
Version:      1.0.0
Text Domain:  twentytwentyonechild
*/

.site-title {
color: #7d7b77;
}
.site-description {
color: #aba8a2;
}
body {
background-color: #fdf8ef;
color: #7d7b77;
}
.entry-footer {
color: #aba8a2;
}
.entry-title {
color: #aba8a2;
font-weight: bold;
}
.widget-area {
color: #7d7b77;
}

Metodo 2: copiare il codice dal file style.css del tema padre

Forse ci sono molte cose nel tema figlio che si desidera personalizzare. In questo caso, potrebbe essere più veloce copiare del codice direttamente dal file style.css del tema principale, incollarlo nel file CSS del tema figlio e poi modificarlo.

La parte difficile è che il file del foglio di stile di un tema può sembrare molto lungo e opprimente per i principianti. Tuttavia, una volta comprese le basi, non è poi così difficile.

Utilizziamo un esempio reale tratto dal foglio di stile del tema madre Twenty Twenty-One. È necessario navigare in /wp-content/themes/twentytwentyone nella cartella di installazione di WordPress e quindi aprire il file style.css nel file manager, nell’FTP o nell’editor di file del tema.

Verranno visualizzate le seguenti righe di codice:

:root {
/* Colors */
--global--color-black: #000;
--global--color-dark-gray: #28303d;
--global--color-gray: #39414d;
--global--color-light-gray: #f0f0f0;
--global--color-green: #d1e4dd;
--global--color-blue: #d1dfe4;
--global--color-purple: #d1d1e4;
--global--color-red: #e4d1d1;
--global--color-orange: #e4dad1;
--global--color-yellow: #eeeadd;
--global--color-white: #fff;
--global--color-white-50: rgba(255, 255, 255, 0.5);
--global--color-white-90: rgba(255, 255, 255, 0.9);
--global--color-primary: var(--global--color-dark-gray); /* Body text color, site title, footer text color. */
--global--color-secondary: var(--global--color-gray); /* Headings */
--global--color-primary-hover: var(--global--color-primary);
--global--color-background: var(--global--color-green); /* Mint, default body background */
--global--color-border: var(--global--color-primary); /* Used for borders (separators) */
}

Le righe da 3 a 15 controllano il tipo di colori (come giallo, verde, viola) che l’intero tema utilizzerà nei loro specifici codici HEX. E poi, per linee come ‘global-color-primary’ o ‘global-color-secondary’, significa che sono i colori primari e secondari di quel tema.

È possibile copiare queste righe di codice nel foglio di stile del tema figlio e modificare i codici HEX per creare la combinazione di colori perfetta.

Scorrendo il foglio di stile del tema padre, si noterà che anche altre variabili possono avere queste variabili di colore, come in questo caso:

/* Buttons */
--button--color-text: var(--global--color-background);

Questo significa che tutti i testi dei pulsanti useranno lo stesso colore dichiarato in --global--color-background:, che è verde menta(--global--color-green: #d1e4dd). Se si cambia l’HEX in --global--color-green:, anche il testo dei pulsanti avrà un aspetto diverso.

Nota: se si utilizza il tema figlio Twenty Twenty-One e non si notano modifiche, potrebbe essere necessario aggiornare la parte “Versione” delle informazioni del file del tema (ad esempio, da 1.0 a 2.0) ogni volta che si aggiorna il file style.css.

Potete anche seguire queste esercitazioni per sperimentare le personalizzazioni del vostro tema figlio:

Come personalizzare il tema figlio Block

Se si utilizza un tema child/bambino, la maggior parte delle personalizzazioni sarà effettuata nel file theme.json, non in style.css.

Tuttavia, durante i nostri test, abbiamo trovato il processo complicato. A differenza dei classici temi figlio, se si è alle prime armi con lo sviluppo di temi per WordPress, le conoscenze da acquisire sono maggiori (soprattutto per quanto riguarda JSON e la gestione dei CSS).

Detto questo, abbiamo trovato un’alternativa molto più semplice utilizzando il plugin Create Block Theme. Questo strumento è in grado di registrare tutte le modifiche apportate nell’Editor completo del sito di WordPress nel file child theme.json. Quindi, non dovrete toccare alcun codice perché il plugin se ne occuperà per voi.

Mostriamo un esempio. Per prima cosa, aprite l’Editor completo di WordPress andando su Aspetto ” Editor.

Selecting the Full-Site Editor from the WordPress admin panel

Verranno visualizzati diversi menu tra cui scegliere.

Qui è sufficiente selezionare “Stili”.

Opening the Styles menu in Full Site Editor

Nella pagina successiva, si vedranno diverse combinazioni di stili incorporati tra cui scegliere.

Per il nostro scopo, si può semplicemente saltare tutto questo e fare clic sull’icona della matita.

Clicking the Edit Styles button in the Full Site Editor

Ora proviamo a modificare alcune parti del tema child, come i font.

Per questo esempio, fare clic su “Tipografia” nella barra laterale destra.

Clicking the Typography menu in Full Site Editor

Successivamente, verranno visualizzate alcune opzioni per modificare i variabili globali del tema per il testo, i link, le intestazioni, le didascalie e i pulsanti.

A titolo dimostrativo, facciamo clic su “Heads”.

Clicking Headings in the Full Site Editor

Nel menu a discesa Font, cambiare il font originale con qualsiasi font disponibile.

Se necessario, è possibile modificare l’aspetto, l’altezza delle righe, l’interlinea e l’intestazione delle lettere.

Styling headings in the Full Site Editor

Una volta terminato, fare clic su “Salva”. Successivamente, è possibile fare clic sul pulsante Crea tema di blocco (l’icona della chiave inglese) accanto a “Salva”.

Quindi, fare clic su “Salva le modifiche al tema”.

Saving changes made to a child theme with the Create Block Theme plugin

Quindi, selezionare le modifiche da salvare nel tema child.

Esempi sono i font, gli stili personalizzati, le modifiche ai template e altro ancora.

Selecting what changes to save to the child theme with the Create Block Theme plugin

Una volta fatto, basta scorrere fino in fondo alla barra laterale.

Quindi, fare clic su “Salva modifiche”.

Clicking on the Save Changes button in the Create Block Theme plugin

Ora visualizziamo il file theme.json, in modo da vedere le modifiche apportate al codice.

A tale scopo, cliccare nuovamente sul pulsante Crea tema a blocchi e selezionare “Visualizza tema.json”.

Clicking to view the theme.json file in the Create Block Theme plugin

Facendo clic su di esso, si noterà che il file include alcune nuove aggiunte di codice.

Nel nostro caso, il file include un codice che indica che i tag head utilizzeranno il font Inter con aspetto semigrassetto, altezza di riga 1,2, interlinea di 1 pixel e in minuscolo.

Viewing the theme.json file in the Create Block Theme plugin

Quindi, ogni volta che si modifica il tema del blocco figlio, assicurarsi di fare clic sull’icona della chiave inglese e salvare le modifiche in modo che siano ben documentate.

Come modificare i file di template di un tema figlio

La maggior parte dei temi WordPress ha dei template, ovvero dei file che controllano il design e il layout di un’area specifica all’interno del tema. Ad esempio, la sezione footer è solitamente gestita dal file footer.php, mentre l’header è gestito dal file header.php.

Ogni tema di WordPress ha anche un layout diverso. Ad esempio, il tema Twenty Twenty-One ha un header, un loop di contenuti, un’area widget per il footer e un footer.

Se si desidera modificare un modello, è necessario trovare il file nella cartella del tema principale e copiarlo nella cartella del tema secondario. Dopodiché, si deve aprire il file e apportare le modifiche desiderate.

Ad esempio, se si utilizza Bluehost e il tema principale è Twenty Twenty-One, si può andare a /wp-content/themes/twentytwentyone nel file manager. Quindi, fare clic con il tasto destro del mouse su un file di modello come footer.php e selezionare “Copia”.

Copying footer.php in Bluehost file manager

Successivamente, inserire il percorso del file del tema figlio.

Una volta terminato, è sufficiente fare clic su “Copia file”.

Entering the child theme's file path to copy and paste the footer.php into inside Bluehost file manager

Si verrà quindi reindirizzati al percorso del file.

Per modificare il file footer.php, basta fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare “Modifica”.

Editing footer.php in Bluehost file manager

Ad esempio, rimuoveremo il link “Proudly powered by WordPress” dall’area del piè di pagina e aggiungeremo una nota di copyright.

A tal fine, è necessario eliminare tutto ciò che si trova tra i tag <div class="powered-by">:

<div class="powered-by">
				<?php
				printf(
					/* translators: %s: WordPress. */
					esc_html__( 'Proudly powered by %s.', 'twentytwentyone' ),
					'<a href="' . esc_url( __( 'https://wordpress.org/', 'twentytwentyone' ) ) . '">WordPress</a>'
				);
				?>
			</div><!-- .powered-by -->

Quindi è necessario incollare il codice che si trova sotto questi tag nell’esempio seguente:

<div class="powered-by">
<p>© Copyright <?php echo date("Y"); ?>. All rights reserved.</p>
</div><!-- .powered-by -->

Ecco cosa dovrebbe apparire nell’editor di testo:

Replacing the WordPress footer links in footer.php inside Bluehost file manager

Salvare il file per rendere ufficiali le modifiche.

Successivamente, visitate il vostro sito web per vedere la nuova nota di copyright.

Adding a dynamic copyright notice in footer.php

Come aggiungere nuove funzionalità al proprio tema figlio

Il file functions.php di un tema utilizza il codice PHP per aggiungere funzionalità o modificare quelle predefinite di un sito WordPress. Agisce come un plugin per il sito WordPress, che viene attivato automaticamente con il tema corrente.

Si trovano molti tutorial di WordPress che chiedono di copiare e incollare frammenti di codice in functions.php. Ma se aggiungete le vostre modifiche al tema principale, queste verranno sovrascritte ogni volta che installerete un nuovo aggiornamento del tema.

Per questo motivo si consiglia di utilizzare un tema figlio quando si aggiungono snippet di codice personalizzati. In questa guida, aggiungeremo una nuova area widget al nostro tema.

Possiamo farlo aggiungendo questo frammento di codice al file functions.php del nostro tema figlio. Per rendere il processo ancora più sicuro, si consiglia di utilizzare il plugin WPCode, in modo da non modificare direttamente il file functions.php, riducendo il rischio di errori.

Per ulteriori informazioni, potete leggere la nostra guida su come aggiungere snippet di codice personalizzati.

Ecco il codice da aggiungere al file functions.php:

// Register Sidebars
function custom_sidebars() {

$args = array(
'id'            => 'custom_sidebar',
'name'          => __( 'Custom Widget Area', 'text_domain' ),
'description'   => __( 'A custom widget area', 'text_domain' ),
'before_title'  => '<h3 class="widget-title">',
'after_title'   => '</h3>',
'before_widget' => '<aside id="%1$s" class="widget %2$s">',
'after_widget'  => '</aside>',
);
register_sidebar( $args );

}
add_action( 'widgets_init', 'custom_sidebars' );

Una volta salvato il file, è possibile visitare la pagina Aspetto ” Widget della dashboard di WordPress.

Qui si vedrà la nuova area widget personalizzata a cui è possibile aggiungere widget.

Creating a custom widget area for a child theme

Ci sono molte altre funzioni che potete aggiungere al vostro tema utilizzando snippet di codice personalizzati. Date un’occhiata a questi utilissimi trucchi per il file functions.php di WordPress e agli snippet di codice WordPress utili per i principianti.

Come risolvere i problemi del tema figlio di WordPress

Se non si è mai creato un tema child prima d’ora, è molto probabile che si commettano degli errori, il che è normale. Per questo motivo si consiglia di utilizzare un plugin di backup, di creare un sito locale o un ambiente di staging e di utilizzare contenuti fittizi per il sito demo.

Detto questo, non arrendetevi troppo in fretta. La comunità di WordPress è ricca di risorse, quindi qualsiasi problema abbiate, probabilmente esiste già una soluzione.

Per cominciare, potete consultare i nostri errori più comuni di WordPress per trovare una soluzione.

Gli errori più comuni che probabilmente vedrete sono errori di sintassi causati da qualcosa che vi è sfuggito nel codice. Troverete aiuto per risolvere questi problemi nella nostra guida rapida su come trovare e risolvere gli errori di sintassi in WordPress.

Inoltre, è sempre possibile ricominciare se qualcosa va storto. Ad esempio, se per sbaglio si è cancellato qualcosa che il tema principale richiedeva, si può semplicemente cancellare il file dal tema figlio e ricominciare da capo.

Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a imparare come creare un tema child di WordPress. Potreste anche voler selezionare la nostra guida definitiva su come testare il vostro tema WordPress rispetto agli standard più recenti e il nostro pezzo di confronto tra temi WordPress gratuiti e premium.

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Reader Interactions

97 commentiLascia una risposta

  1. Asad

    Sir, what should I write in function.php to call the Parent theme?

    • WPBeginner Support

      You would want to use the code from our article below the text /* enqueue scripts and style from parent theme */ :)

      Admin

  2. Yogesh Sambare

    Hi, Team wpbeginner,
    Thanks for this awesome guide, now I think I’m able to make my themes child theme, and it’s really helpful for me .

    • WPBeginner Support

      Glad you found our guide helpful! :)

      Admin

  3. Ricardo

    The line:
    “wp_get_theme()->get(‘Version’) )”

    Should be:
    “wp_get_theme()->get(‘Version’) )”

    cheers!

    • WPBeginner Support

      While our comments automatically changed that in your message, we see the issue, thank you for letting us know :)

      Admin

  4. Rubb

    Can I delete the plugin after I create the child theme?

    • WPBeginner Support

      Currently, you can do that with the plugin :)

      Admin

  5. Eitan

    You need to add quotation marks to the Y = (“Y”) at the echo date, or you’ll get an error. – echo date(“Y”)

    • WPBeginner Support

      Thank you for pointing out the typo :)

      Admin

  6. Bomo

    So now that we have created a child theme, how do we update the parent theme when the child theme is activated?

    • WPBeginner Support

      You would update the parent theme as you normally would. For safety, you may want to create a backup before you update the parent theme in case there is a conflict somewhere.

      Admin

      • RYAD

        But do we have to activate the parent theme before we update and them desactivate it and reactivate the child theme ?

        • WPBeginner Support

          No, you can update the theme without it being active

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