Anche se avete elaborato in corso d’opera per migliorare la SEO del vostro sito WordPress, potreste non aver considerato la SEO per tassonomia.
Nel corso degli anni, provando diverse strategie SEO, abbiamo scoperto che l’ottimizzazione delle pagine di categoria e di altri archivi di tassonomia può migliorare significativamente il posizionamento di un sito web sulle pagine dei risultati della ricerca (SERP).
In questo articolo vi mostreremo come ottimizzare le pagine di categoria e altri archivi di tassonomia per la SEO in WordPress.
Perché le pagine delle categorie importano per la SEO di WordPress?
In WordPress, le tassonomie sono utilizzate per organizzare i contenuti di un sito web. Consentono di raggruppare le pubblicazioni correlate, aiutando i visitatori del sito web a trovare rapidamente ciò di cui hanno bisogno.
Le tassonomie predefinite di WordPress sono le categorie, che fungono da indice del sito web, e i tag, che possono essere considerati come una sezione di indice.
Alcuni siti web aggiungono anche sottocategorie e tassonomie personalizzate per ordinare i contenuti in modo ancora più preciso. Ad esempio, molti plugin per l’e-commerce creano automaticamente una tassonomia personalizzata dei prodotti.
Quando i contenuti del sito web sono organizzati con cura, i visitatori e i motori di ricerca possono navigare facilmente, con il risultato di rendere gli utenti più felici e di migliorare le classifiche di ricerca.
La nostra guida sulle migliori pratiche SEO per l’ordinamento dei contenuti vi insegna come utilizzare efficacemente categorie e tag.
Ma in questo tutorial ci concentreremo su come migliorare la SEO ottimizzando le pagine delle categorie di WordPress.
I nostri servizi SEO per WordPress includono la configurazione del plugin AIOSEO, la ricerca di parole chiave, l’ottimizzazione on-page e altro ancora. Smettete di lottare con la SEO e iniziate oggi stesso con i nostri servizi SEO per WordPress a prezzi accessibili!
Che cos’è una pagina di categoria in WordPress?
Ogni tassonomia ha una pagina di archivio che include un titolo e una descrizione, oltre a un elenco di pubblicazioni contenute in quella tassonomia.
Ad esempio, la nostra pagina della categoria WPBeginner Tutorials ha il titolo “700+ Best Free WordPress Tutorials”. Segue una descrizione dettagliata, in cui spieghiamo come i nostri tutorial vi aiutino a imparare WordPress per migliorare il vostro sito web ed elenchiamo alcuni tutorial popolari.
Includiamo anche un link al nostro canale YouTube per coloro che preferiscono guardare i video.
Dopo la descrizione della categoria, troverete un elenco di pubblicazioni nella categoria Tutorial, a partire da quelle pubblicate più di recente.
Di default, le pagine di archivio delle categorie sono indicizzate da Google e da altri motori di ricerca.
In questo screenshot, si può vedere che la nostra categoria Tutorial è inclusa nei risultati della ricerca di Google. L’elenco include il titolo e la descrizione della pagina della categoria.
Facendo clic sul link si accede direttamente alla pagina della categoria Tutorial su WPBeginner.
Migliorare il SEO delle pagine di categoria in WordPress
L’ottimizzazione dei contenuti delle pagine delle categorie di WordPress è un modo efficace per migliorare la SEO del sito web, se eseguita correttamente.
Si consiglia di utilizzare il plugin All in One SEO (AIOSEO) per WordPress. È il miglior plugin SEO per WordPress e vi aiuta a ottimizzare il vostro sito per i motori di ricerca senza bisogno di conoscenze tecniche di SEO.
È possibile accedere a molte delle caratteristiche di Taxonomy SEO nella versione gratuita di AIOSEO. Inoltre, la versione premium di AIOSEO offre caratteristiche avanzate come la rimozione della base delle categorie, l’ottimizzazione di tassonomie personalizzate, l’analisi TruSEO on-page per le tassonomie e altro ancora.
Potete imparare a installare e configurare AIOSEO nella nostra guida su come configurare correttamente All in One SEO per WordPress.
Vediamo ora come ottimizzare le pagine delle categorie e gli archivi di altre tassonomie in WordPress. Potete utilizzare i link sottostanti per passare alla sezione che più vi interessa:
- Avoid Keyword Cannibalization Between Categories and Posts
- Optimize the URL Structure for Categories
- Set the Default SEO Title and Description Format for Categories
- Add a Helpful Name and Description for Each Category
- Optimize the Content of Each Category Description for SEO
- Add Breadcrumb Navigation to Your WordPress Website
1. Evitare la cannibalizzazione delle parole chiave tra categorie e pubblicazioni
Una preoccupazione legata alla SEO per tassonomia è che le pagine delle categorie possano competere con le pagine pubbliche di WordPress per la stessa parola chiave. Questo fenomeno è noto come cannibalizzazione delle parole chiave e può creare una situazione di confusione per i motori di ricerca.
Parliamo più in generale di come correggere i problemi di cannibalizzazione delle parole chiave nella nostra guida su come migliorare il tasso di clic organico in WordPress.
Ci sono alcuni modi per evitare problemi di cannibalizzazione quando si tratta di pagine di archivio delle categorie.
Ad esempio, alcuni siti web puntano su parole chiave diverse quando ottimizzano le pagine delle categorie e i post dei blog. Altri siti web evitano il problema chiedendo ai motori di ricerca di non indicizzare le categorie.
Vediamo questi due approcci per scegliere quello più adatto al vostro sito web.
Scelta di non indicizzare le pagine dell’archivio delle categorie e dei tag
Alcuni utenti impediscono ai motori di ricerca di indicizzare i loro archivi di categorie e tag. Questo incoraggia i motori di ricerca a dare priorità alle pagine e ai post reali. Inoltre, impedisce la cannibalizzazione delle parole chiave da parte di categorie e tag.
È necessario navigare in All in One SEO ” Aspetto della ricerca e cliccare sulla scheda ‘Tassonomie’.
Ora cercate l’impostazione “Mostra nella ricerca” sotto Categorie e selezionate l’opzione “No”.
Successivamente, è necessario scorrere verso il basso e fare la stessa cosa per i tag.
Una volta cliccato il pulsante “Salva modifiche” in alto o in basso nella pagina, i motori di ricerca non indicizzeranno più le pagine di archivio delle categorie e dei tag.
Poiché non appariranno nei risultati della ricerca, non sarà necessario ottimizzarli per la SEO. Tuttavia, si consiglia di seguire alcuni dei passaggi indicati di seguito per migliorare l’esperienza dell’utente.
Ottimizzazione di categorie e pubblicazioni per diverse parole chiave
Un altro approccio adottato dagli utenti per evitare la cannibalizzazione delle parole chiave è quello di puntare a parole chiave diverse sulle pagine e sulle pubblicazioni dell’archivio della tassonomia.
Ad esempio, immaginiamo un sito web di recensioni che si occupa di scarpe da corsa:
- La pagina della categoria per questo argomento dovrebbe puntare alla parola chiave ampia “Scarpe da corsa”. La descrizione potrebbe includere una panoramica dei diversi tipi di scarpe da corsa e una guida all’acquisto per scegliere le scarpe giuste.
- Nel frattempo, i singoli post recensiscono specifici tipi / tipi di contenuto di scarpe da corsa. Potrebbero puntare a parole chiave a coda lunga come “migliori scarpe da corsa stabili”, “scarpe da corsa leggere per la maratona” e altre ancora.
Utilizzando questo approccio, sia la pagina della categoria che le singole pubblicazioni possono posizionarsi per le parole chiave pertinenti senza competere tra loro.
La pagina della categoria fungerà da fulcro, attirando gli utenti con un interesse generale per le scarpe da corsa. Le singole recensioni saranno visualizzate nei risultati della ricerca per gli utenti con esigenze più specifiche.
Questo migliora le prestazioni SEO complessive del sito web, puntando a una gamma più ampia di parole chiave pertinenti e fornendo un’esperienza utente più completa.
Suggerimento: quando si ottimizzano le pagine di ricerca delle categorie per la SEO, si consiglia di nascondere i tag ai motori di ricerca utilizzando il metodo descritto sopra. In questo modo si eviterà la cannibalizzazione delle parole chiave tra le categorie e i tag.
2. Ottimizzare la struttura degli URL per categoria
Gli URL delle categorie devono essere brevi, facili da capire e includere parole chiave pertinenti. Fortunatamente, WordPress utilizza una struttura di URL orientata alla SEO per categorie, pubblicazioni e pagine.
Di default, le categorie avranno degli URL (o permalink) che assomigliano a questo:
https://example.com/category/running-shoes/
Questo URL inizia con il nome di dominio del sito web, seguito dal prefisso di base della categoria, che è “category”. Successivamente, viene visualizzato uno slug che identifica la categoria.
In questo caso, si tratta di “scarpe da corsa”, dove il trattino viene utilizzato automaticamente per separare parole diverse.
Questa struttura funziona bene per la maggior parte dei siti web. Tuttavia, a seconda delle vostre esigenze, potete cambiare la base con una parola diversa, come “argomenti”.
Basta andare su Impostazioni ” Permalink nell’amministrazione di WordPress e digitare la base che si desidera utilizzare nel campo “Base della categoria”. Assicurarsi di fare clic sul pulsante “Salva modifiche” per memorizzare le impostazioni.
Se si cambia la base della categoria in “argomenti”, i permalink delle categorie avranno ora questo aspetto:
https://example.com/topics/running-shoes/
Si noti che è possibile modificare la base del tag da “tag” a qualcos’altro nella stessa pagina.
Alcuni utenti preferiscono rimuovere completamente il prefisso di base della categoria per semplificare gli URL delle categorie. Il prefisso non ha alcun vantaggio dal punto di vista SEO e la sua rimozione accorcia l’URL e lo rende più facile da leggere.
È possibile farlo facilmente utilizzando una caratteristica premium di All in One SEO. Basta navigare in All in One SEO ” Aspetto della ricerca e cliccare sulla scheda ‘Tassonomie’.
A questo punto, nella sezione “Categorie”, fare clic sulla scheda “Avanzate” e selezionare l’opzione “Sì” accanto a “Rimuovi prefisso base categoria”.
I permalink delle categorie avranno ora questo aspetto:
https://example.com/running-shoes/
Per istruzioni dettagliate, consultare la nostra guida su come modificare il prefisso di base della categoria in WordPress.
3. Impostazione del formato predefinito del titolo e della descrizione SEO per le categorie
All in One SEO consente di personalizzare il formato predefinito per la visualizzazione delle categorie sulle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
È possibile trovare queste impostazioni navigando in All-in-uno SEO ” Aspetto della ricerca e aprendo la scheda ‘Tassonomie’.
AIOSEO utilizza tag dinamici per impostare i formati predefiniti del titolo e della descrizione SEO delle categorie.
Di default, i motori di ricerca visualizzano il titolo come titolo della categoria e titolo del sito. La meta description sarà semplicemente la descrizione della categoria.
Se date un’occhiata alla sezione Anteprima, potete vedere come apparirà nei risultati della ricerca.
Queste impostazioni predefinite vanno bene per la maggior parte dei siti web, ma è possibile personalizzarle aggiungendo o rimuovendo tag dinamici.
Questo formato verrà utilizzato per impostare il meta titolo e la descrizione iniziali di ogni categoria. Nella prossima sezione, mostreremo come personalizzarli per categorie specifiche.
4. Aggiungere un nome e una descrizione utili per ogni categoria.
Dovreste aggiungere una breve descrizione a ogni pagina di categoria per dare agli utenti una migliore comprensione dei contenuti che troveranno.
Come si è visto in precedenza, i nomi e le descrizioni delle categorie vengono visualizzati nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca e possono incoraggiare un maggior numero di utenti a cliccare sul vostro link.
Oltre a ciò, Google cerca contenuti utili e leggibili sul vostro sito web quando decide cosa classificare al meglio nei risultati della ricerca.
Per prima cosa, nella vostra Bacheca di WordPress, andate alla pagina “Categorie”. Questa pagina visualizza un elenco delle categorie e sottocategorie esistenti e consente di aggiungere nuove categorie.
A questo punto è necessario fare clic sul link “Modifica” accanto alla categoria a cui si desidera aggiungere contenuti.
Si accede così alla schermata di modifica della categoria, dove è possibile aggiungere un titolo, uno slug e una descrizione per la categoria.
Lo slug sarà utilizzato negli URL delle categorie e dovrebbe essere breve e semplice. Tuttavia, il nome della categoria sarà visualizzato in alto nelle pagine di archivio della categoria, quindi può essere più lungo e descrittivo.
Scegliete un nome che rifletta accuratamente il contenuto della categoria.
È inoltre necessario aggiungere una descrizione avvincente di almeno 300 parole, che si addentri nel nome della categoria e introduca l’argomento. Può essere simile all’introduzione di un blog.
Si può scrivere in testo semplice nel campo Descrizione. Se si desidera aggiungere head, formattazione, immagini o link alla descrizione, è necessario utilizzare il codice HTML.
Ad esempio, i tag HTML head avranno il seguente aspetto:
<h1>This Is a Main Heading</h1>
<h2>This Is a Subheading</h2>
È possibile aggiungere HTML utilizzando tag di ancoraggio come questo:
<a href="https://www.example.com">click on this anchor text</a>
E si possono aggiungere immagini come questa:
<img src="image.jpg" alt="A description of the image">
Non dimenticate di cliccare sul pulsante “Aggiorna” per salvare le modifiche.
Il nome e la descrizione della categoria saranno visualizzati di default sul sito web e sulle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
In alternativa, se si utilizza la versione Pro di All in One SEO, è possibile impostare un titolo e una meta descrizione SEO diversi per la categoria.
È sufficiente scorrere la pagina della categoria fino a visualizzare la sezione “Impostazioni AIOSEO”. Qui è possibile sovrascrivere i formati predefiniti del titolo e della descrizione SEO creati nella sezione 3 precedente.
È sufficiente eliminare uno o tutti i tag dinamici e digitare il testo che si desidera utilizzare.
Ora, dovrete ripetere questo processo per aggiungere titoli e descrizioni a tutte le vostre categorie. Successivamente, potreste fare la stessa cosa con i tag, visitando la sezione Pubblica ” Tag.
5. Ottimizzare il contenuto di ogni descrizione di categoria per la SEO
È inoltre possibile ottimizzare la descrizione di ogni categoria nello stesso modo in cui si ottimizzano i post del blog per la SEO. Questo aiuterà le pagine di categoria a posizionarsi meglio nei risultati della ricerca.
A tal fine, è necessario effettuare una ricerca sulle parole chiave per assicurarsi che la descrizione della categoria includa frasi che gli utenti probabilmente cercheranno.
Ove possibile, è opportuno aggiungere link interni per migliorare la navigazione e aiutare i motori di ricerca a capire la relazione tra le categorie e le pubblicazioni.
Ad esempio, si possono includere nella descrizione i link alle categorie e sottocategorie correlate e aggiungere anche i link alle pagine delle categorie nei blog correlati. È anche possibile visualizzare automaticamente le sottocategorie sulle pagine delle categorie.
Inoltre, assicuratevi di ottimizzare le immagini utilizzate per i motori di ricerca.
Infine, è possibile migliorare il motto utilizzando l’intelligenza artificiale. L’ottimizzazione del nome della categoria lo farà risaltare e motiverà gli utenti a fare clic quando lo vedranno nei risultati della ricerca. Uno dei modi migliori per farlo è utilizzare il nostro gratuito Headline Analyzer.
6. Aggiungere la navigazione a breadcrumb al vostro sito web WordPress
Ibreadcrumb sono un sistema di navigazione aggiuntivo che potete aggiungere al vostro sito web WordPress per aiutare gli utenti a trovare i vostri contenuti.
Permettono agli utenti di vedere la loro posizione nella gerarchia del sito web. Aiutano anche i motori di ricerca come Google a scansionare il sito web in modo più efficace e a comprenderne la struttura. Questo può aiutare il sito web a posizionarsi meglio per le parole chiave pertinenti.
Su WPBeginner utilizziamo i breadcrumb, che sono visibili su ogni pagina e pubblica categoria:
Per istruzioni dettagliate su come add-on al vostro sito web, consultate la nostra guida su come visualizzare i breadcrumb di navigazione in WordPress.
Se avete un negozio online, potete seguire la nostra guida per principianti su come aggiungere breadcrumb in WooCommerce.
Guide degli esperti relative a WordPress SEO
Ora che chi siamo ha imparato a conoscere la SEO per tassonomia, potrebbe essere interessato a vedere alcune guide relative ad altri modi per migliorare la SEO del sito web in WordPress:
- Come modificare, spostare ed eliminare le categorie di WordPress in modo corretto
- I migliori strumenti di ottimizzazione dei contenuti online per WordPress
- Guida per principianti al SEO delle immagini – Ottimizzare le immagini per i motori di ricerca
- Impostazioni del sito WordPress fondamentali per il successo SEO
- Come verificare se il vostro sito web è ottimizzato dal punto di vista SEO
- Come aggiungere la Bacheca SEO definitiva in WordPress
- Come evitare il Keyword Stuffing e correggere la sovraottimizzazione in ambito SEO
- Come raddoppiare il traffico SEO in 6 mesi (con casi di studio)
- Quanto tempo impiega la SEO di un sito web per mostrare i risultati? (Dati reali)
Speriamo che questo tutorial vi abbia aiutato a capire come ottimizzare le pagine delle categorie di WordPress. Potreste anche voler consultare la nostra guida su se le categorie o i tag sono migliori per la SEO o la nostra guida definitiva alla SEO di WordPress.
Se questo articolo vi è piaciuto, iscrivetevi al nostro canale YouTube per le esercitazioni video su WordPress. Potete trovarci anche su Twitter e Facebook.
Avete una domanda o un suggerimento? Lasciate un commento per avviare la discussione.