Se state impostando un negozio online con WordPress, la scelta tra Stripe e PayPal può essere difficile. Con tutte quelle tabelle confuse sulle commissioni di transazione e i lunghi elenchi di metodi di pagamento, come si fa a dare un senso a tutto questo?
In più, può sembrare una decisione importante quando si sentono storie spaventose di clienti che abbandonano i loro carrelli solo perché il processo di pagamento non è corretto. Ogni vendita persa fa male quando si sta costruendo un’azienda.
Ma siamo qui con una buona notizia: non dovete stressarvi per questa decisione!
Nei nostri negozi utilizziamo sia Stripe che PayPal e serviamo molti clienti soddisfatti. Questa esperienza ci ha insegnato esattamente cosa fa meglio ogni processore di pagamento.
Considerateci come le vostre guide per l’elaborazione dei pagamenti!
Abbiamo fatto tutte le ricerche per voi, confrontando le tariffe, testando le caratteristiche e scoprendo perché i clienti preferiscono una piattaforma all’altra.
In questa guida vi aiuteremo a scegliere la soluzione di pagamento perfetta per il vostro negozio WordPress.
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Panoramica di Stripe e PayPal: Qual è la soluzione migliore per il vostro sito?
Se avete fretta, date un’occhiata alla nostra tabella di confronto tra Stripe e PayPal:
🥇 Stripe | 🥈 PayPal | |
Best For | Site owners who need a scalable, customizable, and developer-friendly option | Beginners who want a globally trusted and easy-to-use solution |
Ease of Use | Intuitive dashboard with many guides and resources | Beginner-friendly with a simple dashboard |
Transaction Fees | 2.9% + $0.30 with some additional costs | 2.9% + $0.30 with additional costs |
Invoice & Billing Fees | A standard fee of 3.49% + $0.49 applies for each invoice | Standard fee of 3.49% + $0.49 applies for each invoice |
Global Reach | Available in 46 countries and supports 135 currencies | Available in 200 countries and supports 25 currencies |
Accepted Payment Options | Accepts credit and debit cards, digital wallets, and international payment methods | Accepts payments in PayPal balances, credit and debit cards, and linked bank accounts |
Integration With WordPress | Easy integration with WordPress | Easy integration with WordPress |
Security | Top-notch security features, including an AI-powered fraud detection system | Powerful security features, including buyer and seller protections |
Introduzione a Stripe e PayPal
Stripe è un processore di pagamento super flessibile, attualmente in uso su oltre 1,5 milioni di siti web.
È perfetto se volete offrire ai vostri clienti diversi metodi di pagamento. Stripe accetta carte di credito, portafogli digitali e pagamenti ricorrenti, il che lo rende un’ottima opzione per i servizi di abbonamento o i negozi di e-commerce.
Ecco perché lo usiamo per accettare pagamenti su molti dei nostri siti di e-commerce costruiti con WordPress.
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Ci piace molto il modo in cui la piattaforma rende facile la globalizzazione. Tuttavia, l’elevato numero di opzioni personalizzate potrebbe risultare un po’ opprimente se si è agli inizi.
PayPal, onestamente, è un nome familiare che i clienti si sentono spesso a proprio agio ad utilizzare. Infatti, è in testa alla classifica delle condivisioni del mercato dell’elaborazione dei pagamenti (25,8%), seguito da vicino da Stripe (23,4%).
Per questo motivo offriamo anche il pagamento con PayPal come opzione sui nostri siti web di e-commerce.
Il processore di pagamento consente di accettare facilmente pagamenti con carte di credito e account PayPal.
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A nostro avviso, il punto di forza di PayPal è la sua semplicità e facilità d’uso. È un’ottima scelta per chi vuole iniziare a vendere online senza dover gestire troppe impostazioni.
Tuttavia, alcune aziende potrebbero trovare le loro commissioni di transazione un po’ alte rispetto ad altre opzioni.
Nel complesso, Stripe e PayPal hanno entrambi molto da offrire ed entrambi funzionano bene con WordPress, quindi la scelta migliore dipenderà dalle vostre esigenze.
Per aiutarvi a decidere, abbiamo confrontato in modo approfondito Stripe vs. PayPal per vedere quale dei due si posiziona in alto. Durante la nostra ricerca e valutazione, abbiamo considerato i seguenti criteri:
Con i link qui sopra è possibile passare a qualsiasi sezione.
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Noi di WPBeginner siamo un team di esperti con esperienza in WordPress, e-commerce, SEO, marketing online, web hosting e altro ancora.
In termini di processori di pagamento, abbiamo utilizzato sia Stripe che PayPal per accettare in modo sicuro i pagamenti dei clienti di tutto il mondo.
Nel corso del tempo, abbiamo testato a fondo entrambe le piattaforme per quanto riguarda la facilità d’uso, la capacità di gestire transazioni globali, la varietà di opzioni di pagamento supportate e le commissioni sulle transazioni.
Utilizzando personalmente questi elaboratori, abbiamo potuto constatare in prima persona come semplificano il processo di pagamento. Per saperne di più, basta vedere il nostro processo editoriale.
Siete pronti? Andiamo!
Facilità d’uso
Un processore di pagamenti facile da usare può aiutare la vostra attività a funzionare senza problemi, e una piattaforma intuitiva vi permette di impostare e gestire i pagamenti senza conoscenze tecniche. In questo modo, potrete concentrarvi sulla crescita della vostra attività.
A questo proposito, ecco come Stripe e PayPal si confrontano in termini di facilità d’uso.
Facilità d’uso – PayPal
PayPal è uno dei processori di pagamento più semplici da impostare e utilizzare, motivo per cui è così popolare tra i principianti e i piccoli imprenditori.
Potete creare un account, linkare la vostra banca o carta di credito e iniziare subito ad accettare pagamenti online.
Inoltre, poiché la maggior parte delle persone ha già familiarità con PayPal, i vostri clienti non avranno bisogno di essere convinti a usarlo, il che può contribuire a incrementare le vendite.
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Durante i nostri test, abbiamo trovato la Bacheca di PayPal estremamente facile da usare. È pulito, semplice e facile da navigare, anche se non si è esperti di tecnologia.
Dalla Bacheca è possibile gestire tutti i pagamenti in un unico posto, visualizzare le transazioni, inviare fatture, emettere rimborsi e persino gestire le controversie.
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Inoltre, è possibile visualizzare utili approfondimenti, come la ripartizione delle vendite e delle attività di pagamento recenti. In questo modo è facile tenere sotto controllo le prestazioni dell’azienda senza dover ricorrere a strumenti aggiuntivi.
Nel complesso, PayPal è un’ottima scelta per i principianti, perché il suo utilizzo per accettare pagamenti non richiede alcuna competenza tecnica.
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Facilità d’uso – Stripe
Anche se Stripe è noto per le sue caratteristiche avanzate e personalizzate, nella nostra esperienza è sorprendentemente facile da usare.
Tutto ciò che dovete fare è creare un account e aggiungere i vostri dati aziendali e bancari. Quindi, siete pronti per iniziare ad accettare pagamenti.
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Inoltre, la documentazione di Stripe offre numerosi tutorial e guide per aiutarvi a iniziare.
La dashboard di Stripe è stata progettata per offrire un controllo completo sui pagamenti, mantenendo le cose semplici e di facile utilizzo.
Quando si accede, si nota un’interfaccia pulita e moderna che fornisce una panoramica delle transazioni recenti, delle entrate e delle tendenze di pagamento.
La navigazione della Bacheca è intuitiva e consente di trovare facilmente ciò che serve, sia che si tratti di elaborare i rimborsi o di gestire gli abbonamenti dei clienti.

Dispone inoltre di strumenti di report dettagliati. È possibile visualizzare analisi approfondite sull’andamento delle vendite, tracciare i comportamenti di pagamento dei clienti e persino monitorare i pagamenti sul proprio account.
Per le aziende in abbonamento, la dashboard di Stripe consente di gestire i piani, impostare i livelli di prezzo e visualizzare metriche come il tasso di abbandono e le entrate ricorrenti.
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È possibile impostare ricevute email automatiche, gestire i metodi di pagamento dei clienti salvati e creare fatture personalizzate direttamente dalla Bacheca.
Ci piacciono molto anche gli strumenti integrati per individuare e prevenire le frodi, che aggiungono un ulteriore livello di sicurezza alla vostra azienda.
Sia che siate alle prime armi con la gestione dei pagamenti online, sia che siate imprenditori esperti, Stripe vi offre tutto l’essenziale, oltre a strumenti avanzati che chiunque può utilizzare.
Vincitore – Pareggio
Per quanto riguarda la facilità d’uso, sia PayPal che Stripe brillano a modo loro, quindi abbiamo deciso che questa categoria è un pareggio.
PayPal ha un design lineare della sua Bacheca, che lo rende molto facile da usare per i principianti. È possibile navigare facilmente tra le caratteristiche di base come la visualizzazione delle transazioni, l’invio di fatture e l’emissione di rimborsi senza sentirsi sopraffatti.
Stripe, invece, si rivolge agli utenti disposti a esplorare le sue potenti caratteristiche. Anche se la sua Bacheca può sembrare più complessa a causa dei suoi strumenti avanzati, Stripe compensa con tutorial dettagliati, guide e FAQ.
Commissioni di transazione
Le commissioni di transazione possono essere la parte più confusa nella scelta di un processore di pagamento. Nella prossima sezione vi aiuteremo a chiarirle sia per Stripe che per PayPal.
Tariffe di transazione – PayPal
Confrontando le tariffe delle transazioni, abbiamo notato che PayPal è un po’ oneroso.
Inoltre, le tariffe della piattaforma variano in base a diversi fattori, il che significa che il costo dell’utilizzo di PayPal non è sempre immediato.
Per cominciare, la commissione standard per le transazioni nazionali negli Stati Uniti è del 2,9% + 0,30 dollari per transazione. È la stessa sia per i commercianti che per i privati.
Ma questo importo può aumentare se si tratta di pagamenti internazionali o conversioni di valuta.
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Se vendete a clienti di altri Paesi, PayPal applica una tariffa aggiuntiva di circa l’1,5% in alto rispetto alla tariffa standard per le transazioni.
Inoltre, in caso di conversione di valuta, PayPal aggiunge una pesante commissione di conversione, che può variare dal 2,5% al 4%.
Questi costi aggiuntivi possono davvero aumentare, soprattutto per le aziende che hanno a che fare con clienti internazionali.
Ecco una ripartizione cancellata delle tariffe delle transazioni di PayPal per aiutarvi a capire esattamente cosa pagherete:
- Commissione standard per le transazioni nazionali (Stati Uniti): 2,9% + 0,30 dollari per transazione (per commercianti e privati)
- Pagamenti internazionali: Tassa aggiuntiva dell’1,5%.
- Conversioni di valuta: Commissione aggiuntiva dal 2,5% al 4%
Ora che conoscete tutte le spese di transazione di PayPal, vediamo come si comporta Stripe.
Commissioni di transazione – Stripe
Stripe offre la stessa tariffa di PayPal per i pagamenti online con carta, pari al 2,9% + 0,30 dollari per transazione. Questo è il costo per i commercianti e la commissione per la transazione personale.
Tuttavia, molte aziende trovano Stripe più conveniente grazie alle sue commissioni più basse per le conversioni di valuta e per i metodi di pagamento aggiuntivi.
A differenza di PayPal, che aggiunge costi elevati per le transazioni internazionali, per la conversione di valuta o anche per i rimborsi, Stripe ha commissioni più basse.
Inoltre, non applica costi di configurazione, canoni mensili o costi aggiuntivi sui rimborsi, quindi si paga solo quando si elabora un pagamento.
Questo è un enorme vantaggio per le aziende che vogliono espandersi a livello globale. 🌎
In alto, supporta l’addebito diretto ACH con una commissione di appena lo 0,8%, con un tetto massimo di 5 dollari, perfetto per le transazioni più grandi e gli elementi ad alto costo.
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Detto questo, ecco una ripartizione più chiara dei costi delle commissioni di Stripe:
- Pagamenti con carta online: 2,9% + $0,30 per transazione (per commercianti e privati)
- Tassa per le transazioni internazionali: 1,5%.
- Conversioni di valuta: 1%
- Addebito diretto ACH: 0,8% di commissione (con un tetto massimo di $5)
Vincitore – Stripe
Stripe è il vincitore assoluto per quanto riguarda le commissioni sulle transazioni. Offre una semplice commissione del 2,9% + 0,30 dollari per transazione. Onestamente, queste commissioni sembrano uguali a quelle di PayPal.
Tuttavia, applica una tariffa inferiore per le conversioni di valuta e non addebita alcun costo per i rimborsi, il che lo rende significativamente più economico di PayPal.
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Spese di fatturazione
Il modo in cui ogni processore di pagamento gestisce la fatturazione, i pagamenti ricorrenti e i costi associati può avere un impatto sulle vostre spese complessive. Ecco la nostra valutazione di Stripe e PayPal in questa importante categoria:
Spese di fatturazione – PayPal
PayPal semplifica l’invio delle fatture, ma ci sono delle tariffe da tenere presenti. Creare e inviare una fattura è gratuito, ma una volta pagata, PayPal la tratta come una transazione commerciale.
Per i normali pagamenti online attraverso il vostro negozio, la piattaforma addebita il 2,9% + 0,30 dollari per transazione negli Stati Uniti. Tuttavia, per le fatture, la commissione è più alta: 3,49% + 0,49 dollari per transazione.
Mentre l’invio della fattura non ha alcun costo, pagherete questa commissione più alta al momento del pagamento.
Se avete a che fare con clienti internazionali, le spese aggiuntive per le transazioni transfrontaliere e le conversioni di valuta possono rendere la fatturazione ancora più costosa.
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Detto questo, un aspetto positivo è che lo strumento di fatturazione di PayPayl è facilissimo da usare.
È possibile creare fatture professionali, impostare date di scadenza e persino consentire pagamenti parziali, il tutto dalla Bacheca.
Tuttavia, per le aziende che inviano un volume elevato di fatture, le spese di transazione possono sommarsi rapidamente, rendendo PayPal un’opzione costosa per la fatturazione.
Quindi, per riassumere, ecco le tariffe di fatturazione di PayPal:
- Creazione di fatture: Gratuito
- Invio di fatture: 3,49% + $0,49 per transazione
- Commissioni aggiuntive per le transazioni transfrontaliere e le conversioni di valuta
Spese di fatturazione – Stripe
Stripe Invoicing offre opzioni flessibili con due piani: Starter e Plus.
Il piano Starter include 25 fatture gratuite al mese, con una commissione dello 0,4% per ogni fattura pagata in seguito.
D’altra parte, il piano Plus offre caratteristiche più avanzate e addebita lo 0,5% per ogni fattura pagata. Questo lo rende un’ottima scelta se si desidera un maggiore controllo sul processo di fatturazione.
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Per le aziende che gestiscono addebiti ricorrenti, Stripe Billing è una caratteristica fantastica. Il suo piano standard offre una commissione dello 0,5% per ogni addebito ricorrente, mentre il piano Scale è disponibile allo 0,8%.
L’opzione Scale si integra con strumenti come NetSuite e fornisce ai clienti preventivi anticipati prima dell’inizio degli abbonamenti. Per le aziende con grandi volumi, Stripe offre anche prezzi personalizzati, che possono aiutare a ridurre ulteriormente i costi.
Sia che abbiate bisogno di una semplice fatturazione o di una gestione avanzata degli abbonamenti, la struttura dei prezzi e i prezzi personalizzati di Stripe ne fanno un’opzione ideale per una fatturazione efficiente.
In breve, Stripe si fa pagare:
- Piano iniziale: 25 fatture gratuite al mese, successivamente 0,4% di commissione per fattura pagata
- Piano Plus: 0,5% di commissione per ogni fattura pagata
- Spese ricorrenti: 0,5% (piano tariffario: 0,8%)
- Prezzi personalizzati per le aziende con elevati volumi di lavoro
Vincitore – Stripe
Dopo un’attenta valutazione, riteniamo che Stripe sia chiaramente l’opzione migliore per quanto riguarda le spese di fatturazione.
Con il suo piano Starter che offre 25 fatture gratuite al mese e una bassa tariffa dello 0,4% per ogni fattura pagata in seguito, è più conveniente di PayPal, che addebita una percentuale sul pagamento più un pagamento rateizzato per transazione.
Portata globale e valute supportate
La portata globale di un processore di pagamenti e il supporto di più valute possono fare una grande differenza nel successo del vostro negozio. Vediamo come si comportano PayPal e Stripe per quanto riguarda la disponibilità a livello mondiale.
Portata globale e valute supportate – PayPal
PayPal ha una copertura globale impressionante, che lo rende una scelta popolare per le aziende che vogliono raggiungere i clienti in tutto il mondo.
È disponibile in oltre 200 Paesi e supporta 25 valute, rendendo facile l’invio e la ricezione di pagamenti oltre confine.
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Inoltre, riteniamo che uno dei maggiori vantaggi di PayPal sia la sua familiarità. Milioni di persone si fidano e utilizzano già PayPal, il che può rendere i clienti più tranquilli nel completare le transazioni.
Tuttavia, sebbene PayPal supporti molti Paesi, le sue opzioni valutarie sono limitate rispetto ad alcuni concorrenti. Se la vostra azienda opera in una regione con valute meno diffuse, potreste incontrare delle restrizioni o dover ricorrere a conversioni di valuta, che possono add-on.
Portata globale e valute supportate – Stripe
Stripe è un’altra opzione eccellente per le aziende con un pubblico globale. È disponibile in oltre 46 Paesi e supporta pagamenti in più di 135 valute.
Questo ampio supporto valutario rende più facile per le aziende accettare pagamenti da clienti di tutto il mondo nelle loro valute locali, offrendo un’esperienza di pagamento più agevole.
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L’aspetto positivo di Stripe è che gestisce automaticamente la conversione di valuta. Se vendete a livello globale, questo può farvi risparmiare tempo e fatica, mantenendo le cose semplici per i vostri clienti.
Stripe consente inoltre di visualizzare i prezzi in valuta locale, il che può creare fiducia e rendere i clienti più propensi a completare gli acquisti.
Per le aziende dei Paesi supportati, le ampie opzioni di valuta e gli strumenti di pagamento internazionale senza soluzione di continuità rendono Stripe una scelta fantastica per vendere a un pubblico globale.
Vincitore – Pareggio
In questa categoria, abbiamo deciso che è un pareggio tra PayPal e Stripe.
Questo perché PayPal è al primo posto per disponibilità, operando in oltre 200 Paesi, ma supporta solo 25 valute, limitando la flessibilità per le aziende.
Stripe, invece, supporta oltre 135 valute, consentendo alle aziende di accettare pagamenti in quasi tutte le valute locali. Tuttavia, è disponibile solo in oltre 40 Paesi, quindi la sua portata è più limitata rispetto a PayPal.
In definitiva, l’opzione migliore dipende dalle vostre esigenze aziendali. Se la priorità è l’ampia disponibilità, PayPal è la scelta migliore. Ma se per voi è più importante gestire diverse valute, Stripe ha la meglio.
Opzioni di pagamento accettate
Offrire una varietà di opzioni di pagamento è importante per soddisfare le aspettative dei clienti e aumentare le conversioni. Ecco come Stripe e PayPal si confrontano in questa categoria:
Opzioni di pagamento accettate – PayPal
PayPal offre una solida gamma di opzioni di pagamento che lo rendono una scelta affidabile per le aziende.
I clienti possono pagare utilizzando i saldi PayPal, le carte di credito e di debito e persino gli account bancari linkati. Supporta anche i portafogli digitali più diffusi, come PayPal Credit e Venmo (negli Stati Uniti), il che aggiunge flessibilità ai clienti.
Tuttavia, PayPal non è all’altezza di Stripe in termini di varietà. Ad esempio, non supporta alcuni metodi di pagamento alternativi come Google Pay o Apple Pay in tutte le regioni.
Questo può essere uno svantaggio se la vostra azienda opera in zone in cui questi metodi di pagamento sono molto diffusi.
Opzioni di pagamento accettate – Stripe
Stripe si distingue per l’offerta di un’ampia gamma di opzioni di pagamento. Oltre ad accettare tutte le principali carte di credito e di debito, Stripe supporta portafogli digitali come Apple Pay, Google Pay e Microsoft Pay.
Si integra inoltre con i più diffusi metodi di pagamento internazionali, tra cui Alipay, Cash App, Bancontact e Klarna, rendendolo ideale per le aziende che vendono a livello globale.
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Una delle caratteristiche più impressionanti di Stripe è la sua capacità di gestire opzioni di pagamento basate sulle banche, come i trasferimenti ACH, l’addebito diretto SEPA e persino i servizi “compra ora, paga dopo” (BNPL).
Questo livello di flessibilità consente alla vostra azienda di rivolgersi a un pubblico eterogeneo, sia che preferiate i metodi di pagamento tradizionali che le opzioni regionali più diffuse.
Vincitore – Stripe
Stripe è l’ovvio vincitore per le opzioni di pagamento.
Mentre PayPal offre i servizi di base come carte di credito, PayPal Credit e Venmo, Stripe va oltre con il supporto per Apple Pay, Google Pay, trasferimenti ACH, BNPL e persino opzioni internazionali come Alipay e Klarna.
Integrazione con WordPress
Se state decidendo tra Stripe e PayPal per il vostro sito WordPress, l’integrazione perfetta tra il processore di pagamento e il sito web è un must.
Nella prossima sezione parleremo di come PayPal e Stripe si confrontano quando si tratta di integrarsi con WordPress.
Integrazione con WordPress – PayPal
PayPal si integra facilmente con WordPress, grazie alla sua compatibilità con plugin popolari come WPForms, Easy Digital Downloads e WooCommerce.
Molti di questi plugin sono dotati di supporto PayPal integrato, che consente di impostare rapidamente le opzioni di pagamento senza ulteriori problemi.
Ad esempio, WPForms consente di aggiungere PayPal come opzione di pagamento per i moduli di donazione o d ‘ordine, mentre WooCommerce permette di accettare pagamenti PayPal durante il pagamento.
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Abbiamo utilizzato PayPal sui nostri siti WordPress per accettare pagamenti e il processo di integrazione è sempre stato fluido.
La sua facilità d’uso lo rende una scelta conveniente per gli utenti di WordPress che desiderano una soluzione di pagamento semplice e affidabile. Per maggiori dettagli, consultate il nostro tutorial su come add-on i moduli di pagamento PayPal in WordPress.
Integrazione con WordPress – Stripe
Stripe si integra perfettamente anche con WordPress, il che è un enorme vantaggio.
È dotato di un’integrazione integrata per WPForms, Easy Digital Downloads (EDD) e WooCommerce, in modo da poter accettare pagamenti senza sforzo.
Utilizziamo EDD su diversi siti WordPress e lo abbiamo integrato con Stripe. Il processo è stato rapido e gratuito e funziona perfettamente per la vendita di prodotti digitali.
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Vi consigliamo anche di selezionare WP Simple Pay se volete accettare pagamenti con Stripe utilizzando i moduli di pagamento di WordPress.
Questo potente plugin di Stripe vi aiuta a creare rapidamente moduli di pagamento e vi dà accesso a una serie di opzioni di pagamento, tra cui Klarna, Alipay e SEPA Direct Debit.
🔎 Pubblicazioni correlate: Per maggiori dettagli, consultate la nostra recensione dettagliata di WP Simple Pay.
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Questo lo rende una scelta eccellente per le aziende che desiderano offrire più metodi di pagamento senza plugin o codifiche aggiuntive.
Che si tratti di un piccolo negozio online o di un servizio di abbonamento, la compatibilità di Stripe con i plugin di WordPress garantisce una facile integrazione e un’esperienza di pagamento senza problemi.
Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida su come accettare pagamenti con Stripe in WordPress.
Vincitore – Pareggio
PayPal e Stripe offrono una perfetta integrazione con WordPress e i suoi plugin.
Ad esempio, le più diffuse soluzioni di e-commerce per WordPress come WooCommerce, WPForms e Easy Digital Downloads supportano tutte PayPal e Stripe, permettendovi di aggiungere questi processori di pagamento al vostro sito WordPress con una configurazione minima.
Sicurezza
Quando si tratta di gestire pagamenti online, la sicurezza è una priorità in alto. Dovrete proteggere le informazioni sensibili dei vostri clienti durante l’intero processo di transazione.
Analizziamo ora PayPal e Stripe in termini di caratteristiche di sicurezza.
Sicurezza – PayPal
PayPal è noto per le sue forti caratteristiche di sicurezza, che lo rendono un processore di pagamento affidabile per molte aziende. Utilizza tecnologie di crittografia avanzate, tra cui SSL, per proteggere i dati sensibili dei clienti durante le transazioni.
Inoltre, offre strumenti di protezione dalle frodi, come il monitoraggio 24/7, per individuare e prevenire le transazioni non autorizzate.
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Anche la Protezione del venditore di PayPal è davvero notevole. Aiuta a coprire le transazioni idonee in caso di controversie o chargeback. Questo vi garantisce la massima tranquillità, soprattutto quando avete a che fare con clienti internazionali o con transazioni di valore elevato.
PayPal supporta anche l’autenticazione a due fattori (2FA) per una maggiore sicurezza dell’account.
Nel complesso, le misure di sicurezza di PayPal sono affidabili e ne fanno una scelta solida per le aziende che vogliono proteggere se stesse e i propri clienti.
Sicurezza – Stripe
D’altra parte, Stripe offre anche caratteristiche di sicurezza in alto, assicurando che sia i commercianti che i clienti siano ben protetti.
Utilizza protocolli di crittografia avanzati ed è conforme ai più elevati standard di sicurezza, tra cui il livello 1 del PCI-DSS. Ciò significa che le informazioni sensibili dei clienti, come i dati delle carte di credito, sono gestite in modo sicuro in ogni momento.
Ci piacciono molto anche gli strumenti di machine learning (ovvero i programmi informatici) integrati in Stripe, che possono individuare e bloccare i pagamenti falsi in tempo reale.
Offre anche caratteristiche avanzate come la tokenizzazione. Sappiamo che sembra una cosa sofisticata (e lo è).
Ma significa anche che sostituisce i dati sensibili della carta con “token” sicuri, in modo che i dati dei clienti non vengano mai salvati sui vostri server.
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Inoltre, è dotato di autenticazione a due fattori (2FA) e di normali aggiornamenti di sicurezza per mantenere il vostro account al sicuro da potenziali minacce.
Nel complesso, Stripe offre un ambiente sicuro che aiuta a proteggere sia le aziende che i personalizzati da frodi e violazioni dei dati.
Vincitore – Pareggio
Sia Stripe che PayPal sono opzioni di pagamento altamente sicure, che offrono alle aziende e ai loro personalizzati la massima tranquillità. Seguono rigorosi standard di settore, come la conformità agli standard PCI-DSS, per proteggere le informazioni di pagamento sensibili.
Ogni piattaforma ha caratteristiche uniche. PayPal offre protezioni integrate per acquirenti e venditori, ottime per correggere le controversie. Stripe invece eccelle per il suo sistema di rilevamento delle frodi basato sull’intelligenza artificiale, Stripe Radar, che blocca le attività sospette.
Indipendentemente dalla piattaforma scelta, sia Stripe che PayPal danno priorità alla sicurezza in ogni fase, rendendole soluzioni affidabili per aziende di ogni dimensione.
Stripe vs. PayPal: Qual è la soluzione migliore per il vostro sito WordPress?
A nostro avviso, Stripe è l’opzione di pagamento migliore per il vostro sito WordPress. Offre commissioni di transazione più basse, supporta una maggiore varietà di opzioni di pagamento e si integra perfettamente con plugin come WP Simple Pay per aggiungere metodi di pagamento come Klarna e SEPA.
Inoltre, le potenti caratteristiche di sicurezza e le analisi dettagliate di Stripe lo rendono uno dei preferiti dalle aziende che cercano scalabilità e personalizzazione.
Detto questo, PayPal è ancora un’opzione valida. È un’ottima scelta se il vostro pubblico preferisce utilizzare account PayPal per i pagamenti, soprattutto perché è ampiamente riconosciuto e affidabile a livello globale.
È inoltre ideale per le aziende che si affidano agli strumenti di fatturazione integrati di PayPal o che gestiscono spesso la risoluzione di controversie.
In definitiva, Stripe è ideale per le aziende che cercano flessibilità, tariffe più basse e caratteristiche avanzate, mentre PayPal brilla per la sua semplicità e familiarità globale.
Inoltre, non è necessario scegliere solo uno o l’altro. Molti negozi online offrono sia il pagamento con Stripe che con PayPal, il che è da prendere in considerazione. Offrire più metodi di pagamento può aiutarvi ad attirare più clienti e ad aumentare le vendite.
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Domande frequenti su Stripe vs. PayPal
Ecco alcune domande frequenti dei nostri lettori su Stripe e PayPal.
Posso utilizzare sia Stripe che PayPal sul mio sito WordPress?
Sì, molte aziende utilizzano sia Stripe che PayPal sui loro siti WordPress per offrire ai personalizzati più opzioni di pagamento.
Entrambi i processori di pagamento si integrano perfettamente con i più diffusi plugin per l’e-commerce, garantendo transazioni sicure e convenienti.
Offrire più metodi di pagamento può anche aiutare a ridurre il tasso di abbandono del carrello. Se i clienti non possono pagare con il loro metodo preferito, potrebbero abbandonare il carrello senza completare l’acquisto.
Fornendo sia Stripe che PayPal, si elimina questo attrito e si migliorano i tassi di conversione.
Per questo motivo utilizziamo sia Stripe che PayPal in molti dei nostri brand partner, tra cui All in One SEO e MonsterInsights.
Tra Stripe e PayPal, quale supporta più opzioni di pagamento?
Stripe supporta una gamma più ampia di opzioni di pagamento, tra cui carte di credito, pagamenti ACH, Apple Pay, Google Pay e persino portafogli digitali come Alipay.
PayPal supporta principalmente i pagamenti tramite account PayPal e carte di credito, ma Stripe offre maggiore flessibilità, soprattutto per le transazioni globali.
PayPal è migliore per i pagamenti internazionali?
Mentre PayPal è disponibile in oltre 200 Paesi e supporta più di 25 valute, Stripe opera in oltre 45 Paesi e supporta più di 135 valute.
Stripe può essere la scelta migliore per le aziende con un’ampia base di clienti internazionali, grazie alle sue commissioni di transazione competitive e al supporto globale per diverse valute.
Stripe o PayPal sono più sicuri per la gestione dei pagamenti?
Entrambi i processori di pagamento sono molto sicuri e offrono una protezione in alto contro le frodi.
PayPal dispone di potenti protezioni per gli acquirenti e i venditori, mentre Stripe utilizza il rilevamento delle frodi e la tokenizzazione con intelligenza artificiale per garantire transazioni sicure.
Entrambe le opzioni garantiscono una forte sicurezza per il vostro sito WordPress, così non dovrete preoccuparvi della violazione dei dati dei clienti.
Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a decidere se Stripe o PayPal sia la scelta migliore per il vostro sito WordPress. Potreste anche consultare la nostra guida per principianti su come accettare pagamenti con deposito in WordPress e il nostro elenco di statistiche, dati e tendenze sui pagamenti online che importano.
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