Non sarebbe fantastico se poteste attirare più visitatori da tutto il mondo sul vostro sito web e aumentare il traffico?
In qualità di presidente di un popolare plugin SEO per WordPress, ho notato una crescente tendenza alla localizzazione (adattamento dei contenuti a un pubblico specifico) sui siti web e nel marketing online.
Credo che molte aziende possano liberare un enorme potenziale combinando le tecniche di localizzazione di base con le migliori pratiche SEO.
In questo articolo condividerò i consigli SEO internazionali che hanno aiutato me e molti altri, tra cui imprenditori, marketer e blogger, ad attirare un pubblico globale.
Nota: questa è una pubblicazione di Benjamin Rojas, presidente di All in One SEO, il miglior plugin SEO per WordPress sul mercato. Questa è una rubrica di esperti che pubblichiamo il giovedì, in cui invitiamo un esperto di WordPress a condividere le proprie esperienze con i nostri lettori.
L’articolo è suddiviso in suggerimenti passo-passo che potete utilizzare. Se volete, potete anche passare a una sezione facendo clic sui link sottostanti:
- Why Target Global Audiences With International SEO?
- How to Target Users in Different Regions With International SEO
- Choose Regions You Want to Target
- Translating Websites into Local Languages
- Choose URL Structure
- Keyword Research
- Optimizing Pages for Multi-Regional SEO
- Redirecting Users to Regional Content
- Let Google Know About Different Versions
Perché rivolgersi a un pubblico globale con la SEO internazionale?
In qualità di presidente di uno dei più grandi plugin SEO per WordPress presenti sul mercato, ho clienti da tutto il mondo.
Per guadagnarsi questi personalizzati, il mio team si assicura che All in One SEO possa essere tradotto facilmente (oltre 50 lingue).
Questo è solo uno dei modi per ottenere più clienti globali, e ci sono molti modi in cui altre aziende possono farlo.
Ecco alcuni dei vantaggi di rivolgersi a un pubblico globale:
- Più traffico: Chiunque, da qualsiasi luogo, può visitare il vostro sito web. Perché limitarsi? L’internazionalizzazione significa che il vostro pubblico può esplodere in termini di dimensioni.
- Comprendere le esigenze più ampie dei clienti: Non si tratta solo di ottenere hit. Chi siamo è in grado di capire di cosa hanno bisogno e cosa vogliono le diverse persone. Questo può aiutarvi ad adattare i contenuti e il marketing per convertire più utenti.
- Aumentare l’engagement: Quando si parla la lingua di qualcuno, letteralmente e culturalmente, è più probabile che lo si ascolti. Questo significa più condivisioni, più vendite e più feedback.
- Rimanere davanti ai concorrenti: Molte aziende non stanno ancora sfruttando al meglio la SEO internazionale. Iniziate ora e sarete un passo avanti.
Come rivolgersi agli utenti di diverse regioni con la SEO internazionale
Nel corso degli anni di elaborazione in ambito SEO, ho imparato che piccoli cambiamenti nella vostra strategia SEO possono spesso portare a risultati importanti e significativi.
Un’idea sbagliata su chi siamo è che offrire esperienze localizzate richieda troppo tempo e risorse.
La mia esperienza è stata completamente diversa.
La SEO internazionale richiede un certo sforzo, ma è abbastanza facile e i benefici valgono il tempo impiegato.
1. Scegliere le regioni a cui rivolgersi
Non tutte le aziende e i siti web si rivolgono a un pubblico internazionale.
Tuttavia, per la maggior parte dei siti web, una grossa fetta di visitatori proviene dall’estero, anche quando non si cerca di raggiungere una regione in particolare.
Questo non significa che dobbiate rendere disponibile il vostro sito web in tutte le lingue. Tuttavia, è possibile determinare e indirizzare le lingue e le regioni più facili da raggiungere.
Lo strumento perfetto per questo è Google Analytics. Tiene traccia dei visitatori del sito web e ti mostra chi sono, da dove vengono e a cosa sono interessati.
Molti utenti hanno segnalato difficoltà nel trovare i report di cui hanno bisogno in Google Analytics. Vi consiglio di utilizzare MonsterInsights, il miglior plugin di Google Analytics per WordPress.
Uso MonsterInsights perché rende Google Analytics così facile. Tutti i report più importanti si trovano all’interno della dashboard di WordPress.
Ad esempio, si ottiene il report “Top 10 Countries” che mostra la provenienza dei visitatori.
In questo screenshot di esempio, si possono facilmente vedere i Paesi in cui la maggior parte delle persone parla una lingua diversa da quella del sito web.
Si vedono anche Paesi in cui gli utenti possono parlare la stessa lingua ma con differenze regionali, come valute e fattori culturali e geografici.
Raggiungere questi clienti fornendo loro un’esperienza più localizzata può portare più utenti e ricavi da queste regioni.
Per saperne di più, potete leggere questa guida su come tracciare i visitatori del vostro sito web WordPress.
2. Traduzione di siti web in lingue locali
Una volta individuate le regioni a cui ci si vuole rivolgere, la traduzione del sito web nelle lingue locali è il modo più semplice per offrire un’esperienza utente migliore.
Solo un decennio fa, creare siti web multilingue non era facile. Tuttavia, oggi si dispone di strumenti e risorse eccellenti che la rendono un gioco da ragazzi.
Il modo più semplice per servire contenuti multilingue in WordPress è utilizzare un plugin per la traduzione di WordPress come WPML.
È uno dei migliori plugin di traduzione per WordPress e permette di creare facilmente un sito web WordPress multilingue.
Potete tradurre il vostro sito web da soli o affidare le traduzioni all’esterno. Non è troppo costoso e la qualità delle traduzioni umane è generalmente elevata.
WPML offre anche traduzioni automatiche AI su base pay-as-you-go. È costruito utilizzando modelli linguistici all’avanguardia di Microsoft, Google e DeepL.
Alternative: MultilingualPress e TranslatePress
Cosa tradurre?
La domanda successiva è se tradurre solo alcune pagine o l’intero sito web.
Da un punto di vista SEO, ecco come la vedo io:
Tradurre solo una manciata di pagine significa perdere opportunità di posizionamento in altre lingue. Un numero maggiore di pagine tradotte aumenta le possibilità di scalare la classifica dei motori di ricerca.
Ricordate che il link interno è un elemento importante per la SEO. Per far sì che funzioni su un sito multilingue, è necessario un numero sufficiente di contenuti tradotti per creare link significativi tra le pagine.
Quindi, il mio consiglio è: Scegliete la traduzione completa del sito. Questo aumenterà il vostro SEO e migliorerà l’esperienza dell’utente, che i motori di ricerca amano.
3. Scegliere la struttura dell’URL
Quando si offrono versioni diverse di un sito web a regioni diverse, il plugin di traduzione di WordPress chiederà di scegliere una struttura di URL.
È possibile utilizzare una delle seguenti strutture di URL:
- Struttura URL del sottodominio (esempio: https://en-uk.yourwebsite.com). Lo svantaggio di questo metodo è che i motori di ricerca considerano i sottodomini come siti web individuali. Il dominio principale non beneficerà di questa struttura.
- Struttura URL di sottodirectory (esempio: https://yourwebsite.com/en-uk/) Questa struttura URL sfrutta l’autorità del dominio principale e in molti casi è positiva per il posizionamento.
- Nomi di dominio a livello di Paese (esempio: https://yourwebsite.co.uk). Per questo metodo, è necessario registrare i domini per ogni Paese a cui ci si vuole rivolgere. Il vantaggio è che il posizionamento in un Paese con un dominio locale è più facile. Lo svantaggio è che questo verrà trattato come un sito web indipendente, con pochi benefici per il vostro dominio principale.
- Parametro della lingua nell’URL (esempio: https://yourwebsite.com/?lang=en-gb). Questo metodo è sconsigliato perché rende difficile la gestione degli URL e fa sì che gli utenti si rendano conto che stanno vedendo una versione della pagina mirata a livello geografico.
A mio avviso, una struttura URL a sottodirectory offre i maggiori vantaggi SEO per le piccole imprese. Inoltre, è più facile gestire e impostare i reindirizzamenti.
4. Ricerca di parole chiave
La ricerca delle parole chiave è la tecnica utilizzata dagli esperti SEO e di marketing per trovare i termini di ricerca utilizzati dal loro pubblico target.
Si applica anche alla SEO internazionale.
Ad esempio, mentre il vostro sito web potrebbe essere classificato per “Sneakers” negli Stati Uniti, nel Regno Unito i vostri personalizzati potrebbero cercare “Trainers” e in Canada potrebbero usare il termine “Runners”.
Lo si può vedere in azione sul sito web di Nike. Ha pagine altamente ottimizzate per “Scarpe da ginnastica” sul negozio Nike U.K., “Scarpe da ginnastica” sul negozio Nike U.S. e “Scarpe” su Nike India.
È possibile selezionare i Paesi durante la ricerca delle parole chiave per individuare il volume di ricerca.
Consiglio di utilizzare SEOBoost per la ricerca delle parole chiave. È uno strumento tutto-in-uno per la SEO su pagina e la ricerca di parole chiave.
È sufficiente inserire la parola chiave principale e selezionare la regione a cui ci si vuole rivolgere.
Genererà un’analisi completa delle classifiche di ricerca, dell’analisi dei contenuti e di ciò di cui avete bisogno per superare la concorrenza.
Strumenti alternativi: Semrush, LowFruits, Generatore di parole chiave di WPBeginner
Se non avete mai fatto una ricerca di parole chiave, il tutorial di WPBeginner sulla ricerca di parole chiave può essere un buon punto di partenza.
5. Ottimizzazione delle pagine per la SEO multiregionale
Ho visto molte aziende battere la concorrenza grazie a un’efficace ottimizzazione della pagina.
Ciò importa ancora di più se si offrono contenuti multilingue destinati a regioni diverse.
È qui che il plugin SEO di WordPress si rivela utile.
Avrete bisogno di un plugin SEO come All in One SEO, che vi aiuterà a ottimizzare ogni pagina con titoli e descrizioni SEO diversi.
A lato del testo della pagina, della pubblicazione o del contenuto del prodotto, è necessario prestare attenzione alle impostazioni SEO.
A seconda del plugin di traduzione utilizzato, è possibile modificare le impostazioni SEO nell’editor di traduzione. Ad esempio, ecco l’editor di traduzione di WPML, dove sono in evidenza le impostazioni di AIOSEO.
Assicuratevi di ottimizzare ogni pagina per la parola chiave che avete scelto per quella regione.
In pratica, si ripetono i passaggi per ottimizzare i post del blog per la SEO, ma per un luogo e una regione diversi.
Inviare sitemap multilingue
Una volta che avete iniziato a tradurre i vostri contenuti in altre lingue, dovete comunicare ai motori di ricerca chi siamo.
Il modo migliore per farlo è utilizzare le sitemap XML. Questi documenti indicano ai motori di ricerca tutti i contenuti del vostro sito web, facilitando così il crawling e la classificazione delle vostre pagine e dei vostri post.
Se si utilizza All in One SEO per WordPress, si può andare alla pagina AIOSEO ” Sitemaps per configurare le sitemaps.
All in One SEO sostituisce le sitemap XML predefinite di WordPress con caratteristiche avanzate. Include automaticamente tutti i contenuti tradotti nelle sitemap e supporta anche sitemap RSS, video, news e HTML.
Dopodiché, si può procedere a inviare la sitemap a Google Search Console.
Creazione di landing page e homepage multilingue
Purtroppo, molte aziende spesso trascurano le landing page e le homepage quando pensano all’esperienza utente a livello regionale.
L’inclusione di referer culturali e di contenuti specifici per la località nelle vostre pagine può aiutare le conversioni. Tuttavia, trascurare questi elementi può far sì che le landing page e le homepage delle diverse regioni siano meno efficaci nel convertire il traffico in clienti.
Consiglio di creare le pagine utilizzando un builder come SeedProd. Si tratta di un builder di pagine WordPress facile da usare per i principianti, con un intuitivo strumento di progettazione a trascina e rilascia.
In questo modo è possibile creare facilmente landing page duplicate e tradurle. È anche possibile creare homepage separate per le diverse regioni.
In sostanza, questo approccio riduce significativamente la quantità di lavoro necessaria senza compromettere le conversioni.
6. Reindirizzare gli utenti a contenuti regionali
Secondo la mia esperienza, un’esperienza utente personalizzata è ottima per le conversioni. Per questo motivo, potreste prendere in considerazione l’idea di inviare automaticamente gli utenti a contenuti realizzati per la loro regione e lingua.
Questo è un grande NO!
Google e altri motori di ricerca scoraggiano l’impostazione di reindirizzamenti automatici per le versioni tradotte del vostro sito web, rilevando gli indirizzi IP o i cookie degli utenti.
Questo perché i reindirizzamenti automatici possono impedire ai bot di ricerca di effettuare il crawling di tutte le versioni del sito e impedire agli utenti di visualizzare i contenuti trovati in origine.
È invece preferibile impostare un selettore di lingua o regione per i contenuti multilingue e multiregionali. Questo informerà gli utenti che il contenuto è disponibile nella loro lingua o regione e darà loro la possibilità di cambiare.
Nota: tutti i plugin per la traduzione di WordPress in alto sono dotati di commutatori di lingua.
E chi siamo per la reindirizzazione manuale?
In alcuni casi, potrebbe essere necessario impostare dei reindirizzamenti manuali. Ad esempio, se si modifica la struttura dell’URL da un sottodominio a un URL di directory.
Questi tipi di reindirizzamenti possono essere necessari perché la vecchia struttura dell’URL comportava errori 404.
Per impostare i reindirizzamenti è possibile utilizzare il gestore di reindirizzamenti di All in One SEO. Consente di impostare i reindirizzamenti del sito e di utilizzare REGEX per salvare il tempo.
In alternativa, è possibile utilizzare il plugin gratuito Redirection per impostare i reindirizzamenti. Per le istruzioni, vedere come impostare i reindirizzamenti in WordPress.
7. Fate conoscere a Google le diverse versioni
Google è abbastanza bravo a rilevare i contenuti in diverse lingue e a mostrarli agli utenti di quelle regioni. Tuttavia, raccomando ancora di indicare esplicitamente ai motori di ricerca la lingua o la regione dei contenuti.
Questo può essere fatto utilizzando il tag HTML hreflang. La maggior parte dei plugin di traduzione di WordPress lo aggiungerà automaticamente all’header del sito. Si tratta di una piccola stringa che assomiglia a questa:
Perché importa?
Supponiamo di avere tre versioni di una pagina, tutte in inglese, ma con prezzi in valute regionali.
Il contenuto di queste pagine può apparire molto simile ai motori di ricerca e potrebbe essere considerato un contenuto duplicato.
Aggiungendo il tag hreflang al codice HTML, si indicano ai motori di ricerca le diverse versioni della pagina per evitare contenuti duplicati.
Spero che questo articolo vi aiuti ad attirare un pubblico più globale con la vostra strategia SEO internazionale. Potete anche selezionare se i contenuti AI sono dannosi per la SEO o guardare questi casi di studio di siti web che hanno raddoppiato il loro traffico in 6 mesi.
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