Quando si tratta di ottenere un maggior numero di donazioni online attraverso il vostro sito web WordPress, ho scoperto che tutto si riduce ad alcune buone pratiche.
Fornendo ai potenziali donatori le informazioni di cui hanno bisogno e rimuovendo i potenziali ostacoli, potete facilmente raccogliere più denaro dalle donazioni. Questo può aiutarvi a tenere il passo con l’aumento dei costi, a espandere la vostra portata e a raggiungere nuovi obiettivi.
Fortunatamente, è molto facile farlo apportando alcune modifiche chiave ai moduli di donazione di WordPress. Oggi condividerò le più importanti best practice per i moduli di donazione che ho scoperto essere in grado di incrementare seriamente le donazioni in WordPress.
Nota: questa è una pubblicazione di Thomas Griffin, presidente di Charitable e WP Simple Pay, due dei migliori plugin per l’accettazione di donazioni in WordPress. Questa è una rubrica di esperti che pubblichiamo invitando un esperto di WordPress a condividere le proprie esperienze con i nostri lettori.
In questa pubblicazione tratterò diversi argomenti. Ecco un pratico elenco che vi permetterà di passare alla sezione che più vi interessa:
- Choose a WordPress Plugin Designed for Donations
- Make the Donation Form Easy to Find
- Explain How the Donations Will Make a Difference
- Keep the Donation Form Simple
- Allow Donors to Give Securely Using Their Preferred Method
- Allow Donors to Choose Preset Donation Amounts
- Allow Recurring Donations
- Gratefully Acknowledge the Donation
- Make It Easy to Share Your Donation Form
1. Scegliere un plugin WordPress progettato per le donazioni
Poiché l’ottimizzazione di un modulo di donazione per le conversioni è molto complessa, il mio primo consiglio è di scegliere un plugin per WordPress specificamente progettato per le donazioni.
Questo non solo vi farà risparmiare tempo e fatica, in modo che possiate ricevere il focus sulla vostra missione, ma questi plugin sono anche progettati da zero per ottimizzare le conversioni e aumentare le donazioni.
I migliori plugin per le donazioni si integrano con gateway di pagamento sicuri per proteggere i donatori e ottenere la loro fiducia. Offrono inoltre le caratteristiche necessarie per utilizzare le migliori pratiche che illustrerò di seguito.
Per molte organizzazioni, WP Simple Pay è una scelta eccellente. È uno dei migliori plugin per l’elaborazione di carte di credito per WordPress, include caratteristiche di donazione di facile utilizzo e il suo builder di moduli trascina e rilascia offre template predefiniti e personalizzati per le pagine di donazione.
Altre organizzazioni potrebbero preferire un plugin dedicato alle donazioni e alle raccolte fondi per WordPress. Consiglio Charitable perché include molte caratteristiche diverse per la raccolta di donazioni e la creazione di campagne di raccolta fondi complete.
Sebbene esistano versioni gratuite di questi plugin per aiutarvi a iniziare, avrete bisogno di strumenti premium per caratteristiche come le donazioni ricorrenti. Inoltre, non vi verranno addebitate commissioni di transazione, in modo da poter sfruttare al meglio il denaro donato.
2. Rendere il modulo di donazione facile da trovare
È ovvio che non otterrete molte donazioni se nessuno riesce a trovare il vostro modulo. Rendere il vostro modulo di donazione visibile e scopribile dovrebbe essere la vostra prima priorità.
Si può iniziare semplicemente aggiungendo la pagina delle donazioni al menu di navigazione di WordPress. Meglio ancora, vi consiglio di aggiungere un pulsante al vostro menu di navigazione e di utilizzare un colore contrastante che risalti.
Assicuratevi di utilizzare un testo dei pulsanti cancellato e comprensibile a colpo d’occhio. Alcuni esempi popolari sono “Dona”, “Dona ora”, “Dona ora” e “Sostienici”.
Dovreste anche includere il modulo di donazione con altri link importanti nel footer del vostro sito web.
Nei periodi chiave dell’anno, potete rendere il vostro modulo di donazione ancora più visibile utilizzando un popup. Ad esempio, le organizzazioni non profit realizzano il 25% delle loro entrate totali da donazioni online a dicembre, il che lo rende un mese ideale per una campagna di popup marketing.
L’utilizzo di un popup accuratamente progettato per promuovere il modulo di donazione in periodi strategici dell’anno può aumentare le conversioni del 250%.
Prima di aggiungere un popup al vostro sito, vi consiglio di leggere l’utile elenco del mio team di facili consigli per le organizzazioni non profit per incrementare la raccolta fondi di fine anno con i popup.
3. Spiegare in che modo le donazioni possono fare la differenza
Ora che un potenziale donatore è approdato sulla vostra pagina di donazione, è importantissimo catturare il suo interesse spiegando come la sua donazione farà la differenza. Essere molto specifici può rassicurare i potenziali donatori e guadagnare la loro fiducia.
Gli studi dimostrano che i donatori vogliono sapere come un’organizzazione spende i propri soldi prima di donare e il 63% dei millennial fa ricerche sulle organizzazioni prima di donare. Tuttavia, solo il 4% delle pagine dedicate alle donazioni spiega come verranno utilizzate.
La pagina delle donazioni dell’UNICEF lo fa bene. Utilizza un grafico a torta che illustra come viene utilizzato ogni dollaro. Questo mostra che 82 centesimi vanno direttamente ai programmi, mentre 13 centesimi vengono usati per sensibilizzare l’opinione pubblica e solo 5 centesimi vengono usati per l’amministrazione.
Ma non si limitano a citare le cifre. Utilizzano anche una narrazione e una fotografia avvincenti per collegare il loro lavoro alle emozioni del lettore e aiutarlo a visualizzare l’impatto della sua donazione.
I contenuti video permettono di presentare molte informazioni senza sovraccaricare la pagina di donazione. Possono aumentare le conversioni fino all’86% e sono facili da consumare sui dispositivi mobili.
Spesso ricordo alle organizzazioni che una pagina di donazione è essenzialmente una landing page specializzata e deve essere ottimizzata come tale. Dovrebbe iniziare con un motto avvincente, fornire informazioni essenziali e terminare con un invito all’azione chiaro.
John Turner – Cofondatore di SeedProdUna landing page è una pagina web indipendente creata con un unico obiettivo. Conduce i visitatori verso un’unica azione… Questo è l’invito all’azione o CTA della pagina.
Ecco perché vi consiglio di studiare le intuizioni dell’esperto John Turner sull’anatomia di una landing page ad alta conversione e di utilizzare questi elementi sulla vostra pagina di donazione.
4. Mantenere il modulo di donazione semplice
I moduli complessi possono spaventare gli utenti. Se un modulo sembra richiedere molto lavoro o pone troppe domande personali, gli utenti potrebbero essere riluttanti a compilarlo.
È buona norma ridurre al minimo il numero di campi del modulo di donazione. Dovreste chiedere solo le informazioni essenziali, come nome, indirizzo email e importo della donazione, e precompilare il maggior numero possibile di campi per facilitare la compilazione del modulo.
Alcuni utenti preferiscono dare il proprio contributo in forma anonima, quindi assicuratevi che i campi che richiedono il nome o i dettagli di contatto siano facoltativi. Potete anche rassicurare gli utenti dichiarando sul modulo che non condividerete i loro dati personali con terze parti.
Se avete bisogno di aiuto per creare un modulo di donazione semplice ed efficace, potete seguire questa guida su come creare un modulo di donazione per organizzazioni non profit utilizzando WordPress.
Quando è necessario raccogliere molte informazioni, la pratica migliore è creare un modulo a più pagine con una barra di avanzamento e porre per prime le domande più facili. In questo modo l’utente inizierà a compilare il modulo senza sentirsi sopraffatto.
5. Consentire ai donatori di donare in modo sicuro utilizzando il loro metodo preferito
Gli utenti che hanno deciso di donare denaro possono sentirsi frustrati quando non viene offerto il metodo di pagamento preferito. Eliminando questo tipo di attrito e di inconveniente, gli utenti non avranno ripensamenti su chi siamo a donare alla vostra causa.
Fortunatamente, i plugin per donazioni in alto si integrano con gateway di pagamento sicuri come PayPal e Stripe. Questo vi permette di offrire più metodi di pagamento, di garantire transazioni sicure e di costruire la fiducia dei donatori.
Quando si visualizzano in modo chiaro i metodi di pagamento accettati, si dimostra che si tiene conto delle preferenze dei donatori e ci si impegna a garantire la sicurezza delle transazioni online.
Ad esempio, la pagina delle donazioni dell’UNICEF cancella chiaramente che tutte le donazioni sono protette da SSL ed elenca le opzioni di pagamento accettate, tra cui carta di credito, PayPal e Google Pay.
Per ottenere la massima flessibilità, plugin come Charitable consentono ai donatori di utilizzare anche metodi di pagamento offline, come verifiche, bonifici bancari e altro.
6. Consentire ai donatori di scegliere importi di donazione predefiniti
Forse vi sorprenderà sapere che molti donatori per la prima volta hanno difficoltà a sapere quanto dovrebbero donare. Questa incertezza può portare all’esitazione o addirittura all’abbandono della pagina, dove il visitatore lascia la pagina senza donare.
Offrire alcuni importi di donazione suggeriti facilita la scelta, consentendo agli utenti di cliccare semplicemente su un importo nel modulo. Dovreste anche permettere ai donatori che sanno quanto vogliono donare di digitare l’importo.
Può anche essere utile mostrare i benefici che le donazioni di diversa entità apportano.
Ad esempio, la pagina di Oxfam dedicata alle donazioni mostra i risultati che si possono ottenere con importi diversi.
Il modulo di donazione della World Animal Protection fa qualcosa di simile.
Facendo clic su uno degli importi preimpostati, vengono visualizzate una foto e una descrizione di ciò che si può ottenere con quella somma, ad esempio il pagamento delle spese veterinarie mensili di un orso.
Gli importi prestabiliti possono anche incoraggiare donazioni più consistenti. Il Loggerhead Marinelife Center in Florida ha scoperto che le donazioni al centro visitatori sono aumentate del 400% quando ha iniziato a suggerire gli importi delle donazioni.
7. Consentire donazioni ricorrenti
Consentire le donazioni ricorrenti sul vostro modulo può trasformare un singolo pagamento off in un flusso di entrate continuo. In questo modo si possono ottenere finanziamenti costanti per i progetti a termine.
Inoltre, semplifica la vita ai donatori che desiderano donare su base continuativa, perché tutte le donazioni future che accettano saranno pagate automaticamente.
Guardiamo i calcoli. Mentre l’importo medio delle donazioni una tantum è di 121 dollari, la media delle donazioni ricorrenti è di soli 25 dollari al mese. Ma quei 25 dollari vengono versati più volte, portando la media delle donazioni ricorrenti a 287 dollari all’anno.
Le donazioni mensili ricorrenti sono molto più popolari di quelle settimanali o annuali. Molti moduli di donazione semplificano le cose, offrendo una donazione unica o pagamenti mensili continui.
I moduli di donazione di cui sopra evidenziano anche che l’opzione mensile ha l’impatto maggiore.
Potete trovare istruzioni passo-passo su come implementare questo sistema in questa guida su come creare un modulo di donazione ricorrente in WordPress.
8. Riconoscere con gratitudine la donazione
Messaggi di ringraziamento personalizzati ed email di conferma fanno sentire i donatori apprezzati. Secondo un report, i donatori che si presentano per la prima volta hanno l’80% di probabilità di donare di nuovo se si invia un messaggio di conferma personalizzato.
Sia WP Simple Pay che Charitable possono reindirizzare facilmente l’utente a una pagina di ringraziamento dopo che ha effettuato una donazione. Si tratta di una pagina in cui è possibile esprimere il proprio apprezzamento e spiegare l’impatto che ha avuto la donazione del donatore.
Consentono inoltre di inviare un’email di ringraziamento.
Secondo la mia esperienza, mostrare il proprio apprezzamento in questo modo può trasformare rapidamente un donatore una tantum in un sostenitore a vita. Potete anche cogliere l’occasione per mostrare al donatore altri modi in cui può sostenere la vostra organizzazione, ad esempio facendo volontariato o iscrivendosi alla vostra newsletter.
9. Semplificare la condivisione del modulo di donazione
Uno dei modi migliori in cui un donatore può aiutare dopo aver donato alla vostra organizzazione è condividere il modulo di donazione con amici, familiari e colleghi.
In questo modo si incoraggiano le persone che condividono il loro network o la loro rete a pensare di fare una donazione. Inoltre, alcuni studi hanno rilevato che ogni condivisione può raccogliere un ulteriore 18% della donazione effettuata.
L’organizzazione World Bicycle Relief utilizza un approccio efficace e multiforme per incoraggiare i donatori a condividere il modulo di donazione.
Innanzitutto, avete l’opzione di fare una donazione in onore di una persona. In questo modo è possibile inviare una cartolina elettronica o un biglietto stampato a quella persona, che potrebbe essere indotta a corrispondere la donazione.
Consentono anche di cercare il proprio datore di lavoro per vedere se ha inviato una polizza di corrispondenza alla donazione. Questo potrebbe raddoppiare istantaneamente la donazione.
In terzo luogo, incoraggiano i donatori a diffondere la notizia facendo clic sui pulsanti di condivisione sociale.
Infine, in fondo alla pagina di ringraziamento, viene offerta una quarta opzione: la raccolta di fondi. Le campagne guidate dai donatori sono molto efficaci e consentono alle organizzazioni non profit di reclutare in media 300 nuovi donatori.
Per i dettagli su come farlo, potete consultare questa guida su come creare una raccolta fondi peer-to-peer in WordPress.
Spero che questo articolo vi abbia aiutato a capire le migliori pratiche per i moduli di donazione per aumentare le donazioni in WordPress. Potreste anche leggere questa guida su come add-on un pulsante di donazione di Stripe (con opzione ricorrente) o questa scelta di esperti dei migliori plugin di crowdfunding per WordPress.
Se questo articolo vi è piaciuto, iscrivetevi al nostro canale YouTube per le esercitazioni video su WordPress. Potete trovarci anche su Twitter e Facebook.
Avete una domanda o un suggerimento? Lasciate un commento per avviare la discussione.