Vi state scontrando con un muro di mattoni nel tentativo di pianificare i prossimi contenuti per il vostro blog o sito web aziendale?
Un sito web WordPress è uno strumento potente. Ma molti imprenditori ne sprecano il potenziale non essendo intenzionati a creare contenuti.
Il contenuto giusto attirerà i visitatori giusti. Risponderà alle loro domande e fornirà le informazioni che stanno cercando. Inoltre, può aiutarvi a far crescere una comunità di persone che apprezzano i tipi di prodotti o servizi che offrite.
Ecco quindi i miei consigli principali su come creare un piano di contenuti efficace in WordPress.
Nota: questo è un post di Chris Christoff, il partner di Awesome Motive responsabile di MonsterInsights, il miglior plugin di Google Analytics per WordPress. Questa è una rubrica di esperti che pubblichiamo ogni giovedì, in cui invitiamo un esperto di WordPress a condividere le proprie esperienze con i nostri lettori.
In questo post tratterò diversi argomenti. Ecco un pratico elenco che vi permetterà di passare alla sezione che più vi interessa:
- What Are Users Searching For?
- Which Search Terms Are Bringing Visitors to My Website?
- Who Is Visiting My Website?
- What Is Working on My Site?
- What Is Declining in Traffic on My Site?
- What Is Missing From My Site?
- What Are My Competitors Doing Well?
- Use AI Tools to Discover More Content Ideas
- Schedule Your Content Plan on a Content Calendar
1. Cosa cercano gli utenti?
Gli utenti di Internet effettuano 5,9 milioni di ricerche su Google al minuto. Non sarebbe fantastico sapere che cosa stanno cercando, in modo da poter fornire le risposte? Questo è il senso della ricerca di parole chiave.
Le parole chiave sono le parole e le frasi specifiche che gli utenti digitano in Google e in altri motori di ricerca per trovare i contenuti che stanno cercando.
Potete esplorare le principali parole chiave relative alla nicchia del vostro blog utilizzando strumenti di ricerca di parole chiave gratuiti e a pagamento. In questo articolo vi illustrerò come utilizzare alcuni di questi strumenti.
Iniziamo con LowFruits. È uno dei miei strumenti preferiti per la ricerca di parole chiave, perché permette di scoprire facilmente le parole chiave relative al vostro blog WordPress.
È sufficiente digitare qualsiasi parola o frase relativa alla vostra attività e LowFruits vi fornirà un elenco di varianti di parole chiave, domande e parole chiave correlate.
Queste riveleranno gli argomenti di cui dovreste pianificare la scrittura. Assicuratevi di includere queste parole chiave in modo naturale nel contenuto dei vostri post.
Inoltre, LowFruits mostra i punti deboli nelle SERPS, ovvero i siti con basso dominio che si posizionano per la parola chiave. Più sono i segni di debolezza, più è facile posizionarsi per la parola chiave scelta.
Alternativa: Il Generatore di parole chiave di WPBeginner è un’altra ottima opzione gratuita.
Un altro strumento utile è Google Trends, che mostra come varia la popolarità di una parola chiave nel tempo. In questo modo è possibile capire se una determinata parola chiave sta diventando più o meno popolare o se viene ricercata più spesso in determinati periodi dell’anno.
Questo vi aiuterà a individuare gli argomenti che stanno rapidamente crescendo di importanza e quelli di cui è meglio scrivere in determinati periodi dell’anno.
Ad esempio, è opportuno programmare alcuni argomenti per l’estate o l’inverno o durante alcune festività, come il Natale o il Ringraziamento.
2. Quali termini di ricerca portano visitatori al mio sito web?
Ora che disponete di un elenco utile di parole chiave pertinenti che gli utenti generalmente cercano, dovreste dedicare un po’ di tempo a conoscere le frasi che le persone utilizzano per trovare il vostro sito WordPress in questo momento. Si tratta di un elenco di termini di ricerca per i quali siete già posizionati.
Uno dei migliori strumenti per scoprire queste informazioni è Google Search Console. Si tratta di uno strumento gratuito che consente di monitorare la presenza del sito nei risultati di ricerca di Google.
Tuttavia, come molti strumenti online, Google Search Console è piuttosto tecnico e può essere difficile da usare per i principianti.
Questo è il problema che MonsterInsights intende risolvere. Si collega a Google Search Console e Google Analytics per consentirvi di visualizzare rapporti di facile comprensione direttamente dalla vostra dashboard di WordPress.
Ad esempio, MonsterInsights offre un report di Search Console che elenca i primi 50 termini di ricerca di Google che portano visitatori al vostro sito.
Questi dati mostrano quali sono gli argomenti a cui sono interessati i vostri visitatori attuali. Dal momento che state già ricevendo traffico su queste parole chiave, potete migliorare le vostre prestazioni di ricerca creando nuovi contenuti su questi argomenti.
Successivamente, vi consiglio di chiedervi se i post del vostro blog WordPress si stanno posizionando per le parole chiave giuste. Se avete già scritto contenuti mirati a parole chiave specifiche, ma non state ottenendo molto traffico per esse, allora dovrete concentrarvi sulla creazione di contenuti migliori.
3. Chi visita il mio sito web?
Suggerisco sempre ai titolari di aziende di pianificare i contenuti in base al proprio pubblico di riferimento. Si tratta del gruppo di persone che volete raggiungere con i vostri prodotti e servizi.
È probabile che abbiano caratteristiche demografiche, esigenze e interessi simili, e capire quali sono vi aiuterà a scrivere contenuti più coinvolgenti.
Lo strumento migliore per capire i visitatori del vostro sito web è Google Analytics. Si tratta di uno strumento gratuito che raccoglie ogni tipo di informazione sui visitatori del vostro sito web, compreso il Paese in cui vivono, il sistema operativo e il browser che utilizzano e persino la risoluzione dello schermo.
È possibile visualizzare queste informazioni direttamente dalla dashboard di WordPress utilizzando il rapporto MonsterInsights Demographics. Mostra le informazioni sui visitatori provenienti da Google Analytics in modo amichevole e utile.
È possibile vedere a colpo d’occhio l’età e il sesso dei visitatori. Queste informazioni vi aiuteranno a pianificare contenuti più convincenti.
Per esempio, probabilmente vorrete scrivere con uno stile e una voce diversi per le giovani visitatrici rispetto a un sito che attira soprattutto uomini di mezza età.
Questo report elenca anche gli interessi dei vostri visitatori, rivelando gli argomenti a cui il vostro pubblico target è più interessato. Questi dati sono molto utili anche per la pianificazione dei contenuti.
Per maggiori dettagli, consultate questo articolo su come tracciare i visitatori di un sito web in WordPress.
Potreste essere sorpresi da questi dati demografici perché state cercando di rivolgervi a un pubblico completamente diverso. In questo caso, qualcosa è andato storto con i vostri contenuti e dovreste tenere a mente questi dati quando pianificate nuovi contenuti e aggiornamenti.
4. Cosa funziona nel mio sito?
Un’altra considerazione importante per la creazione di un piano di contenuti efficace è l’osservazione dei contenuti del sito web che già funzionano bene. Si tratta dei post che ricevono più traffico e a cui i visitatori dedicano più tempo.
Ad esempio, è sempre una buona idea cercare le pagine e i post più importanti.
Una volta che si sa quali sono i post più performanti, si può pianificare la creazione di altri contenuti su argomenti simili e far crescere il traffico.
Vi consiglio anche di controllare le classifiche delle parole chiave per i vostri articoli più importanti. Potreste essere in grado di migliorare le loro classifiche programmando aggiornamenti e ottimizzazioni.
È possibile ottenere informazioni più dettagliate installando il componente aggiuntivo MonsterInsights Custom Dimensions. Questo vi permetterà di creare rapporti sugli autori più popolari, sulle categorie principali, sulle parole chiave più importanti e sui tipi di post più popolari.
A loro volta, queste informazioni vi aiuteranno a costruire una strategia di contenuti basata sui dati che funzioni.
Ad esempio, se i post di un autore hanno un buon rendimento, potete addestrare il resto del vostro team a seguire le sue tecniche. Oppure, la scoperta delle categorie principali vi mostrerà gli argomenti più popolari sul vostro sito web, per i quali dovreste pianificare più contenuti.
5. Che cosa sta diminuendo il traffico sul mio sito?
La pianificazione dei contenuti non consiste solo nel decidere quali nuovi articoli scrivere. Si tratta anche di aggiornare regolarmente i contenuti esistenti per mantenerli pertinenti e accurati.
Ildecadimento dei contenuti è il declino dei vostri post in termini di traffico e posizionamento nelle ricerche nel corso del tempo. Continueranno a perdere traffico se non aggiornerete i contenuti.
Questo può accadere quando i vostri contenuti diventano vecchi o obsoleti, oppure quando i vostri concorrenti scrivono contenuti migliori per le stesse parole chiave. Può anche accadere che quelle parole chiave non vengano più cercate con la stessa frequenza o che Google abbia cambiato il suo algoritmo.
A mio avviso, il decadimento dei contenuti è uno dei maggiori problemi che devono affrontare i proprietari di siti web e le aziende online.
Ecco perché è una buona idea monitorare il posizionamento dei singoli post utilizzando un plugin SEO per WordPress. All in One SEO (AIOSEO) è una delle opzioni migliori e vi aiuta a ottimizzare facilmente il vostro sito web per i motori di ricerca.
Ha un rapporto sulle prestazioni dei contenuti che visualizza i post e le pagine più performanti e mostra se le loro posizioni nei motori di ricerca stanno aumentando o diminuendo.
È possibile vedere rapidamente quali post hanno perso il maggior numero di posizioni nella scheda “Top Losing”.
AIOSEO offre anche un rapporto più dettagliato sulle classifiche dei contenuti. Questo mostra la data dell’ultimo aggiornamento di tutti i contenuti del sito web, la variazione del ranking e un utile grafico dell’andamento di ciascun post nell’ultimo anno.
Una volta identificati i post del vostro sito web che sono in declino, potete programmare gli aggiornamenti in modo che ricomincino a posizionarsi bene.
Dovete aggiornare tutte le informazioni che sono cambiate da quando il post è stato scritto e ottimizzarle per la SEO. Ad esempio, si possono aggiornare le immagini, incorporare un video, aggiungere un indice o una sezione FAQ.
6. Cosa manca al mio sito?
Il vostro blog WordPress è un lavoro in corso. Ciò significa che gli utenti cercheranno molti argomenti di cui non avete ancora scritto.
Una delle cose migliori da fare quando si pianificano nuovi contenuti è eseguire un’analisi delle lacune dei contenuti. Questo processo consiste nel confrontare le parole chiave ricercate dal vostro pubblico con i contenuti del vostro sito web e nel pianificare la scrittura di nuovi post per colmare le lacune non ancora coperte.
In precedenza vi ho mostrato come Semrush possa aiutarvi a scoprire le parole chiave importanti da inserire nei vostri articoli.
Offre anche un rapporto Keyword Gap che può mostrare automaticamente quali parole chiave mancano nel vostro sito web o non hanno un buon rendimento.
È sufficiente inserire gli URL dei vostri principali concorrenti per scoprire le parole chiave per cui loro si posizionano e voi no.
Poi, potete facilmente filtrare l’elenco per trovare le parole chiave che mancano o che sono deboli sul vostro blog.
Una volta individuati gli argomenti mancanti, si può pianificare la creazione di contenuti utili per colmare queste lacune e migliorare le prestazioni di ricerca del sito web.
Ora voglio mostrarvi altri modi per ottenere idee per i contenuti dai vostri concorrenti.
7. Cosa fanno di buono i miei concorrenti?
Lavoro nel settore del content marketing da molto tempo, ed è più competitivo che mai. Si può essere all’avanguardia solo se si tiene d’occhio ciò che fanno gli altri nel proprio settore.
È probabile che i contenuti dei vostri concorrenti siano più performanti dei vostri. Eseguire un’analisi dei concorrenti vi permette di studiare ciò che stanno facendo bene, in modo da poter migliorare il vostro sito web e, in ultima analisi, superarli nelle ricerche.
Abbiamo appena visto come il report Semrush Keyword Gap vi mostri le parole chiave per le quali i vostri concorrenti vi superano. Potete anche utilizzare il rapporto Domain Overview per scoprire un’analisi più completa dei siti web concorrenti.
Una volta inserito l’URL del vostro concorrente, potrete vedere il suo punteggio di autorità, il traffico di ricerca organico, il traffico di ricerca a pagamento, i backlink e molto altro ancora.
Inoltre, potrete vedere i Paesi che forniscono il maggior traffico e un grafico del loro traffico nel tempo.
Inoltre, è possibile scoprire le loro pagine più performanti e tonnellate di altri dati utili che possono essere utilizzati per migliorare la propria strategia di contenuti.
Apprezzo il fatto che Semrush permetta di scavare ed esplorare ogni aspetto del report per fornire nuove informazioni sulle strategie SEO dei concorrenti.
Ora potete usare queste informazioni per stabilire gli obiettivi del vostro sito web e identificare le aree di miglioramento.
8. Utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale per scoprire altre idee di contenuto
I marketer che utilizzano l’AI (intelligenza artificiale) vedono un aumento medio del 70% del ROI (ritorno sugli investimenti). Quando si tratta di fare un brainstorming di nuove idee per i contenuti, gli strumenti di intelligenza artificiale possono aiutare a identificare tendenze, argomenti e parole chiave rilevanti.
Questo può dare vita a nuove idee per i contenuti e aiutarvi a rimanere al passo con le discussioni attuali del settore.
Può essere semplice digitare il prompt giusto in ChatGPT.
Con la pratica, inizierete a usare suggerimenti più lunghi e precisi per ottenere l’aiuto esatto che state cercando. Ecco alcuni dei miei esempi che potete utilizzare per creare un piano di contenuti.
Questo prompt chiede semplicemente 10 idee di post per il blog su determinati argomenti, insieme a un titolo per ogni post:
Create a list of at least 10 blog post ideas on the topics of stress management and mental health. Suggest an SEO-friendly title for each post, and use an emotional and persuasive tone in post titles.
Di seguito, potete vedere le idee che ChatGPT mi ha dato in risposta:
Se avete intenzione di scrivere recensioni di prodotti, potete chiedere all’IA quali sono i prodotti più utilizzati in un determinato settore e una breve spiegazione di come possono essere utili, come in questo caso:
Create a list of the most popular equipment needed in a home office, along with the pros and cons of each one.
Allo stesso modo, si potrebbe chiedere un elenco di problemi che le persone hanno di solito quando cercano di portare a termine un particolare compito:
Create a list of problems people typically experience when performing a content gap analysis. Provide three tips on how to overcome each problem.
Domande specifiche come questa forniranno un elenco di suggerimenti più utile rispetto alle richieste generiche.
Una volta generato un elenco di nuove idee di contenuto, l’intelligenza artificiale può aiutarvi a scrivere titoli potenti per ogni post. Ad esempio, vi consiglio di iniziare utilizzando uno strumento gratuito di analisi dei titoli su siti web come WPBeginner e MonsterInsights.
Successivamente, è possibile utilizzare strumenti come All in One SEO per ottimizzare i titoli. Con un semplice clic del mouse, vi verranno proposti 5 titoli di post ottimizzati, pensati per catturare l’interesse del vostro pubblico utilizzando le best practice più aggiornate.
Per maggiori dettagli, consultate questo tutorial su come scrivere titoli potenti con l’AI.
9. Pianificare il piano dei contenuti su un calendario dei contenuti
Se avete seguito tutti i consigli di cui sopra, ora dovreste avere un elenco molto lungo di idee. Si tratta di nuovi argomenti per i post del blog, titoli e parole chiave ottimizzati e articoli che devono essere aggiornati.
È arrivato il momento di fare un piano. Il problema è che un grande elenco di parole chiave può sopraffare i principianti, che quindi si arrendono.
Potete assicurarvi che questi post vengano effettivamente scritti o aggiornati programmandoli nel vostro calendario dei contenuti. Questo agirà come una tabella di marcia, fornendovi una chiara panoramica della vostra strategia di contenuti e mantenendovi in carreggiata.
Potete utilizzare i più diffusi strumenti di gestione delle attività online, come Asana o Trello. Forse conoscete già queste applicazioni web e sono dotate di potenti funzioni che vi aiutano a non perdere il filo del discorso.
Inoltre, se avete un blog con più autori, soluzioni come PublishPress Pro possono migliorare il vostro flusso di lavoro editoriale. Questo plugin per WordPress consente di creare un calendario dei contenuti con stati dei post personalizzati, commenti editoriali e notifiche via e-mail.
Assicuratevi che il vostro programma di pubblicazione sia coerente e realizzabile. L’obiettivo è creare una visione a volo d’uccello della vostra strategia di contenuti che vi permetta di essere organizzati e produttivi.
Spero che questi consigli pratici vi aiutino a creare un piano di contenuti efficace per il vostro blog WordPress. Potreste anche voler consultare queste guide su come aumentare il traffico del vostro blog e sulle migliori soluzioni di analisi per gli utenti di WordPress.
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