Nello sviluppo di WordPress, gli hook sono funzioni che possono essere applicate a un’azione o a un filtro in WordPress. Sono una delle caratteristiche principali che rendono WordPress così personalizzabile.
Gli hook permettono agli sviluppatori di modificare o estendere le funzionalità di WordPress senza dover modificare il codice principale di WordPress stesso. Lo fanno eseguendo azioni e filtri, che sono funzioni PHP che eseguono compiti e apportano modifiche ai dati.
Sono molto utilizzati dagli sviluppatori di plugin e temi. Tuttavia, se non siete sviluppatori, potete incollare frammenti di codice dal web per aggiungere nuove caratteristiche al vostro sito web. Molti di questi includono gli hook.
Che cos’è un hook?
Gli hook sono alla base dello sviluppo di plugin e temi per WordPress. Sono luoghi in cui gli sviluppatori possono “hookare” il loro codice personalizzato in WordPress in punti specifici e modificare il funzionamento di WordPress senza modificare i file principali.
Gli sviluppatori usano gli hook per modificare o estendere le funzionalità di WordPress. È anche possibile utilizzare le azioni per personalizzare il tema aggiungendo frammenti di codice da tutorial online.
Nota: se siete principianti, vi sconsigliamo di modificare i file di WordPress. Solo gli utenti esperti che si sentono a proprio agio con la modifica del file functions.php e che hanno una certa conoscenza di PHP dovrebbero provare a farlo.
I principianti dovrebbero utilizzare un plugin per svolgere il compito che desiderano o rivolgersi a professionisti che modifichino il codice per loro.
Prima di modificare qualsiasi codice sul vostro sito WordPress, vi consigliamo di eseguire un backup del sito web in caso di errore di codifica. Se non avete un plugin di backup, leggete il nostro articolo in cui confrontiamo i migliori plugin di backup per WordPress.
Esistono due tipi di hook: i filtri e le azioni.
Che cos’è un filter hook?
Un filtro modifica il comportamento predefinito di una funzione specifica. Lo fa manipolando i dati che riceve e restituendoli a WordPress prima che vengano visualizzati nel browser.
Ad esempio, i filtri possono essere utilizzati per troncare il testo, modificare la formattazione dei contenuti, allegare collegamenti agli articoli, modificare i blocchi di una pagina e cambiare le opzioni recuperate dal database.
Ecco un esempio di hook utilizzato con un filtro in WordPress:
function wpb_custom_excerpt( $output ) {
if ( has_excerpt() && ! is_attachment() ) {
$output .= wpb_continue_reading_link();
}
return $output;
}
add_filter( 'get_the_excerpt', 'wpb_custom_excerpt' );
Il codice di esempio qui sopra crea una funzione wpb_custom_excerpt
che viene agganciata al filtro get_the_excerpt
.
Cos’è un action hook?
Un’azione modifica il comportamento predefinito di una funzione specifica. Lo fa prendendo alcune informazioni da WordPress e poi facendo qualcosa con esse. Una volta che l’azione è stata eseguita, non è necessario trasmettere alcuna informazione a WordPress.
Ad esempio, le azioni possono essere utilizzate per inserire un messaggio promozionale su una pagina, attivare un plugin, aggiungere widget supplementari a una barra laterale, pubblicare un articolo o aggiungere un menu a un header.
Ecco un esempio di action hook applicato a un’azione in WordPress:
function mytheme_enqueue_script() {
wp_enqueue_script( 'my-custom-js', 'custom.js', false );
}
add_action( 'wp_enqueue_scripts', 'mytheme_enqueue_script' );
Il codice di esempio qui sopra crea una funzione mytheme_enqueue_script
che viene hookata all’azione wp_enqueue_scripts
.
Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato ad approfondire il tema degli hook in WordPress. Potreste anche consultare il nostro elenco di letture aggiuntive qui sotto per trovare articoli correlati su suggerimenti, trucchi e idee utili per WordPress.
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