DNS è l’acronimo di “Domain Name System”. È un sistema che consente di collegarsi ai siti web facendo corrispondere i nomi di dominio leggibili dall’uomo (come wpbeginner.com) con l’ID univoco del server in cui è memorizzato il sito.
Considerate il sistema DNS come la rubrica telefonica di Internet. Elenca i nomi di dominio con i loro corrispondenti identificatori chiamati indirizzi IP, invece di elencare i nomi delle persone con i loro numeri di telefono. Quando un utente inserisce un nome di dominio come wpbeginner.com sul proprio dispositivo, il sistema cerca l’indirizzo IP e lo collega al luogo fisico in cui è memorizzato il sito web.
Come funziona il DNS?
Internet è una gigantesca rete di computer. A ogni dispositivo connesso a Internet viene assegnato un indirizzo IP univoco che aiuta gli altri computer a identificarlo.
L’indirizzo IP è una stringa di numeri con periodi che assomiglia a questo: 192.124.249.166
Immaginate di dover ricordare queste lunghe stringhe di numeri per visitare i vostri siti web preferiti. Sono difficili da ricordare e non ci dicono nulla del sito web che vedremo se li inseriamo in un browser.
Inomi di dominio sono stati inventati per risolvere questo problema, utilizzando gli alfabeti e consentendo agli utenti di scegliere nomi facili da ricordare per i loro siti web.
Il sistema DNS o Domain Name System traduce i nomi di dominio in indirizzi IP e indirizza il dispositivo nella giusta direzione.
Un nome di dominio e il suo indirizzo IP corrispondente sono chiamati “record DNS”.
Ecco un modo semplice per capire come funziona il DNS in quattro fasi.
Supponiamo che vogliate visitare il nostro sito all’indirizzo www.wpbeginner.com.
1. Si apre il browser, si digita www.wpbeginner.com nella barra degli indirizzi e si preme Invio sulla tastiera. Immediatamente viene effettuato un rapido controllo per verificare se si è già visitato il nostro sito web in precedenza.
Se i record DNS sono presenti nella cache DNS del computer, il resto della ricerca DNS viene saltato e si accede direttamente a www.wpbeginner.com.
2. Se non viene trovato alcun record DNS, viene inviata una richiesta al server DNS locale. In genere si tratta del server del provider Internet, spesso chiamato “resolving nameserver”.
3. Se i record non sono memorizzati nella cache del server dei nomi risolutivo, la richiesta viene inoltrata al cosiddetto “server dei nomi radice” per individuare i record DNS. I server dei nomi radice sono server designati in tutto il mondo, responsabili della memorizzazione dei dati DNS e del corretto funzionamento del sistema. Una volta trovato il record DNS sul server dei nomi radice, il computer lo memorizza nella cache.
4. Una volta individuati i record DNS, verrà aperta una connessione al server in cui è memorizzato il sito web e sullo schermo verrà visualizzato www.wpbeginner.com.
Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida per principianti sul funzionamento dei nomi di dominio.
Che cos’è un server di nomi?
Internet è possibile grazie a una rete di computer chiamati server. Un server è un tipo di computer dedicato all’archiviazione e alla distribuzione di siti web ad altri computer in tutto il mondo.
Un server di nomi, talvolta scritto “nameserver”, è un tipo speciale di server che conserva tutti i record DNS del vostro nome di dominio. Il suo compito è quello di fornire le informazioni DNS a chiunque le richieda.
I server dei nomi sono in genere gestiti dalla società di registrazione del nome di dominio o dal provider di hosting.
Ogni nameserver ha un proprio indirizzo e può memorizzare i record di molti siti web. Ad esempio, se il vostro sito web è ospitato su Bluehost, il server dei nomi utilizzato per gestire i vostri record DNS si troverà su server dei nomi con indirizzi di questo tipo:
NS1.bluehost.com
NS2.bluehost.com
NS3.bluehost.com
Ogni nome di dominio deve avere almeno due server dei nomi. Il primo nameserver è il server primario. Se il server primario non risponde, viene utilizzato il server dei nomi secondario per risolvere il nome di dominio.
Alcuni provider di hosting WordPress consentono agli utenti di ottenere i propri server dei nomi privati. Ad esempio, noi di WPBeginner utilizziamo il nostro server dei nomi privato.
NS0.WPBEGINNER.COM
NS1.WPBEGINNER.COM
NS2.WPBEGINNER.COM
NS3.WPBEGINNER.COM
NS4.WPBEGINNER.COM
Come cambiare i server dei nomi
L’aspetto migliore del sistema DNS è che consente ai proprietari di siti web di spostare i propri siti senza cambiare i nomi di dominio.
Le migliori società di registrazione di domini di solito forniscono ai proprietari di domini strumenti semplici per gestire i loro nameserver.
L’ideale sarebbe registrare il dominio presso il proprio provider di hosting. L’utilizzo del proprio provider di hosting elimina il trasferimento del nome di dominio e la modifica dei server dei nomi.
Se il vostro nome di dominio è registrato presso un provider e il vostro sito web è ospitato altrove, potete semplicemente cambiare i server dei nomi DNS e puntare al vostro host web.
Ad esempio, se il vostro nome di dominio è registrato presso Domain.com e il vostro sito web è ospitato presso una delle più note società di web hosting WordPress, potete facilmente cambiare i server dei nomi.
Alcuni provider di hosting WordPress possono offrire cPanel per gestire il vostro account di hosting. Utilizzeremo Domain.com per mostrarvi come modificare i record DNS:
Per prima cosa, accedete a Domain.com e fate clic su Gestisci.
Quindi, selezionate DNS e Nameserver nel menu di sinistra.
Quindi, selezionate il nome del dominio e fate clic sui 3 punti sul lato destro dello schermo.
A questo punto, modificare i nameserver facendo clic su Modifica.
Quindi, inserite il vostro nameserver nell’apposito campo.
Infine, fare clic su Invia le modifiche e il gioco è fatto.
Se non avete un account Domain.com, potete cambiare i server dei nomi sul vostro host web o sull’account della società di registrazione. Se non riuscite a trovare le modalità di modifica, consultate le pagine di supporto del vostro registrar di domini o inviategli un’e-mail.
Che cos’è il record CNAME?
CNAME è l’acronimo di Canonical Name. Un record CNAME è un tipo di record DNS utilizzato per puntare un nome di dominio a un altro nome di dominio, anziché a un indirizzo IP.
Ad esempio, supponiamo che vogliate assicurarvi che il vostro sito web sia example.com, ma che abbiate anche registrato examples.com e vogliate che vada al vostro sito web principale.
In questo caso, si può impostare un record CNAME in modo che chiunque visiti examples.com vada invece su example.com.
Come aggiungere un record CNAME
L’aggiunta del record CNAME è utile se si intende configurare il proprio dominio per utilizzare un’email con marchio professionale come Outlook.com o impostare un account di posta elettronica con marchio in G Suite e Gmail.
Per aggiungere un record CNAME, accedete al vostro account Domain.com e selezionate Manage, quindi nella schermata successiva fate clic su DNS e Nameservers ” Add DNS Record.
Quindi, modificate il record CNAME facendo clic sui tre punti accanto al record che desiderate modificare e facendo clic su Modifica.
Quindi, selezionare CNAME dal menu a discesa sulla destra. Inserire le informazioni nei campi previsti.
Dopo aver inserito le informazioni richieste, fare clic sul pulsante Aggiungi DNS e il gioco è fatto.
Se non riuscite a vedere le impostazioni su come modificare il record CNAME sul vostro account di hosting, chiedete al vostro provider di hosting, che sarà in grado di aiutarvi.
Che cos’è il record MX?
Il record MX è l’abbreviazione di Mail Exchanger record. È un altro tipo di record DNS che definisce un server di posta che gestisce la posta elettronica per un determinato nome di dominio.
Ad esempio, aggiungendo un record MX fornito da Outlook.com per il vostro dominio.com, qualsiasi e-mail ricevuta dal vostro dominio.com sarà gestita dai server di posta di Outlook.com.
Come aggiungere un record MX
Aggiungere un record MX è semplice. Vi mostriamo come aggiungere un record MX al vostro nome di dominio utilizzando Domain.com.
Innanzitutto, accedete al vostro account Domain.com e selezionate Gestione, quindi nella pagina successiva selezionate DNS e Nameserver.
Quindi, fate clic sul pulsante blu Aggiungi record DNS.
Quindi, scegliete il record MX dall’elenco che desiderate modificare e fate clic sui tre punti a destra.
A questo punto, apportate le modifiche al record MX e fate clic su Aggiorna DNS e il gioco è fatto.
Se non riuscite a visualizzare le impostazioni per la modifica dei record MX sul vostro account di hosting, chiedete al vostro provider di hosting di mostrarvi come aggiungere un record MX.
Che cos’è un record TXT?
Un record TXT è un altro tipo di record di risorse DNS. I record TXT possono contenere sia record SPF (Sender Policy Framework) che DKIM (Domain Key Identified Mail), che aggiungono una chiave crittografata alla posta in uscita.
Queste informazioni migliorano la deliverability delle e-mail aggiungendo un livello di fiducia al server di posta.
Come aggiungere un record TXT
I record TXT sono utili quando si utilizza un servizio di posta elettronica di terze parti, come G Suite o Outlook.com, sul proprio nome di dominio. Vi mostriamo come aggiungere un record TXT alle impostazioni dei vostri record DNS utilizzando Domain.com.
Per prima cosa, accedete al vostro account Domain.com e fate clic su Gestisci, quindi nella pagina successiva fate clic su DNS e Nameserver.
Quindi, fate clic sul pulsante blu Aggiungi record DNS.
Scorrete quindi verso il basso fino a visualizzare i record TXT e fate clic sui 3 punti a destra.
Infine, modificate il record TXT e fate clic su Update DNS.
DNS gratuito e DNS a pagamento: Qual è la differenza?
Normalmente, quando un utente visita il vostro sito web da una particolare regione del mondo, i record DNS del vostro sito web vengono memorizzati nella cache dai nameserver più vicini gestiti dagli ISP locali.
Questo aiuta gli altri utenti di quella regione a raggiungere rapidamente il vostro sito web.
Tuttavia, la risoluzione delle richieste DNS richiede comunque del tempo. Di solito è in millisecondi e non ha molta importanza per le aziende e i blog più piccoli.
Per questo motivo, la maggior parte dei siti web si limita a utilizzare i server DNS forniti dalla società di hosting o dalla società di registrazione del nome di dominio.
È anche possibile utilizzare fornitori di servizi DNS gratuiti come Cloudflare, che offre un DNS gratuito più veloce con una protezione firewall limitata.
Le aziende più grandi di solito scelgono un DNS a pagamento per ottenere funzioni intelligenti come il 100% di uptime, velocità di ricerca più elevate, reindirizzamento del traffico geografico, DNS secondario, maggiore sicurezza e altro ancora.
Noi di WPBeginner utilizziamo DNSMadeEasy come nostro provider DNS perché è uno dei più veloci del settore.
Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a conoscere il DNS e il suo funzionamento. Per saperne di più, consultate le letture aggiuntive qui sotto.
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