State cercando un modo per trovare e rimuovere i contenuti rubati in WordPress?
Avete lavorato duramente sul vostro sito web, ma ora i vostri contenuti sono stati rubati, pubblicati e stanno sottraendo traffico al vostro marchio.
In questo articolo vi mostreremo come trovare e rimuovere i contenuti rubati in WordPress, indipendentemente dal fatto che sia stato copiato un singolo post o l’intero sito.
Come e perché vengono rubati i contenuti dei siti web?
Un metodo molto diffuso per rubare contenuti è lo scraping dei contenuti dei blog. In questo caso, i contenuti vengono prelevati dal vostro sito, di solito tramite il vostro feed RSS, e ripubblicati su un altro sito.
A volte i contenuti vengono semplicemente copiati e incollati direttamente su un altro sito web, compresi la formattazione, le immagini, i video e altro ancora.
Altre volte, i vostri contenuti saranno ripubblicati con l’attribuzione e il link al vostro sito web, ma senza il vostro permesso. Anche se questo può aiutare la SEO, è meglio mantenere i contenuti originali solo sul vostro sito.
Di solito, la motivazione principale del furto di contenuti è quella di trarre profitto dal vostro duro lavoro.
Il furto di contenuti è un’esperienza stressante che purtroppo capita a molti proprietari di siti web WordPress.
Sappiate che non siete soli e che è un problema che può essere risolto.
Ecco i 5 modi più comuni per trovare e rimuovere i contenuti rubati in WordPress. Potete utilizzare i link sottostanti per navigare nell’articolo:
- Set Up Automatic Content Theft Notifications
- Manually Search for Stolen Content
- Contact the Offending Host or Registrar
- Submit a Takedown Notice to Google
- Use an All in One Scanner and Takedown Tool
- Final Thoughts on Dealing With Content Theft
- Expert Guides on Stolen Content & Copyright Infringement in WordPress
1. Impostare le notifiche automatiche di furto di contenuti
A volte i vostri visitatori più fedeli vi segnalano che il vostro contenuto è stato rubato o che lo hanno visto da qualche altra parte sul web.
Per fortuna, non è necessario aspettare che un lettore utile vi informi.
Google Alerts è spesso utilizzato per le notifiche relative ai nomi dei marchi. Si inserisce il nome del proprio sito web e si ricevono notifiche via e-mail ogni volta che viene citato online.
Ma questa stessa funzione può essere utilizzata per avvisare l’utente di contenuti utilizzati senza il suo permesso.
Basta andare su Google Alerts. Quindi, inserite il nome del vostro sito web e il vostro URL, oppure utilizzate una parte del vostro articolo.
Ad esempio, se concludete ogni post del blog con lo stesso invito all’azione, potete ricevere notifiche ogni volta che questo appare online.
Successivamente, è necessario scegliere le “Fonti”. Selezionare “Blog” e “Web” dall’elenco a discesa. Quindi, fare clic su “Crea avviso”.
Ora riceverete un’e-mail ogni volta che il vostro contenuto appare sul web o il vostro sito viene menzionato.
2. Ricerca manuale dei contenuti rubati
Copyscape è uno strumento di controllo del plagio che può essere utilizzato anche per trovare contenuti rubati pubblicati altrove sul web.
Tutto ciò che dovete fare è navigare su Copyscape e inserire l’URL del vostro sito web. Potete anche inserire l’URL di una pagina o di un post per verificare se uno dei vostri post o pagine del sito è stato copiato e rubato.
La versione gratuita dello strumento fornisce i primi 10 risultati, che dovrebbero essere sufficienti per i blog WordPress più piccoli.
Se avete un sito web più grande o volete i risultati di ogni singola menzione del vostro testo copiato, dovrete passare alla versione premium.
La versione a pagamento dello strumento consente di controllare fino a 10.000 pagine con un solo clic. Se pubblicate molti contenuti sul vostro sito WordPress, questo potrebbe essere molto utile.
Un altro strumento manuale che potete utilizzare è Grammarly. Grammarly è un popolare strumento di controllo grammaticale online.
La versione premium di Grammarly ha un controllore di plagio incorporato. È possibile copiare e incollare i contenuti nello strumento, che eseguirà una scansione per verificare se ci sono corrispondenze online.
3. Contattare l’Host o il Registrar che ha commesso l’infrazione
Avete trovato un contenuto rubato. E adesso?
Il modo più semplice per eliminare un contenuto rubato è presentare un reclamo DMCA contro il sito web.
Di solito, se si tratta di un sito web di spam o di un sito che sta scrapando i vostri contenuti dal vostro feed RSS, può essere difficile trovare le informazioni di contatto.
Tuttavia, è possibile utilizzare lo strumento di ricerca IsItWP per scoprire dove sono ospitati il dominio e il sito web.
È sufficiente inserire il dominio che ha pubblicato i contenuti rubati e fare clic su “Analizza sito web”.
Lo strumento recupera tutte le informazioni disponibili, compresa la società di web hosting e la società di registrazione.
Si noterà che l’host e la società di registrazione sono indicati, anche se il sito non utilizza WordPress. È possibile contattare direttamente l’host e la società di registrazione per cercare di far rimuovere il sito.
Poiché il furto di contenuti è illegale, le società di web hosting non vogliono ospitare siti web che violano la legge.
La maggior parte delle aziende di web hosting affidabili prende sul serio le richieste DMCA e collaborerà con voi per risolvere la situazione, compresa la rimozione delle pagine violate.
4. Presentare un avviso di takedown a Google
Un altro modo per rimuovere i contenuti rubati è contattare direttamente Google.
È necessario prestare attenzione all’utilizzo di questo metodo perché richiede molte prove e, se le segnalazioni sono false, possono mettere in difficoltà il vostro conto.
Esistono diversi modi per presentare un reclamo DMCA a Google, ma noi consigliamo di utilizzare quello presente all’interno di Google Search Console.
Per prima cosa, è necessario che il vostro sito sia collegato a Google Search Console. Se non l’avete ancora fatto, consultate la nostra guida su come aggiungere il vostro sito WordPress a Google Search Console.
Quindi, è possibile utilizzare lo strumento di rimozione del copyright di Google Search Console.
È sufficiente fare clic su “Crea una segnalazione” e selezionare “Nuova segnalazione DMCA USA” dal menu a tendina.
Verrà visualizzata una schermata in cui è possibile inserire tutte le informazioni pertinenti, tra cui le informazioni di contatto, i post rubati e la posizione del materiale rubato.
Più informazioni dettagliate siete in grado di fornire, maggiori saranno le possibilità che il sito incriminato venga eliminato.
Se avete bisogno di raccogliere ulteriori informazioni per il vostro reclamo, potete utilizzare uno strumento come Wayback Machine.
Questo strumento scatta istantanee del vostro sito web in diversi momenti.
In questo modo, è possibile confrontare la data di pubblicazione dell’articolo con quella del sito incriminato che in seguito ha rubato i vostri contenuti.
5. Utilizzate uno strumento di scansione e di takedown “all in one”.
È inoltre possibile utilizzare lo strumento Digital Millennium Copyright Act (DMCA) per individuare i contenuti duplicati sul web.
È sufficiente inserire il testo o l’URL nello strumento per individuare i siti che hanno rubato i vostri contenuti.
Si noti che i risultati non saranno sempre contenuti rubati. A volte possono essere infografiche, backlink, menzioni di marchi non collegati e altro ancora.
Una volta individuato un sito che ha plagiato o rubato i vostri contenuti, potete avviare il processo di rimozione utilizzando questo stesso strumento online.
DMCA offre strumenti e modelli di rimozione premium per 10 dollari al mese. In alternativa, è possibile acquistare un servizio completo di takedown per 199 dollari, grazie al quale il team di esperti si occuperà della rimozione dei contenuti rubati.
Riflessioni finali sulla gestione del furto di contenuti
Il furto di contenuti è un problema reale con cui quasi tutti i proprietari di siti web hanno a che fare. Purtroppo, più il vostro sito web diventa grande, più persone vi copiano.
Alcuni di essi compiono un palese furto di contenuti utilizzando strumenti automatici di scraping dei contenuti, mentre altri si ispirano ai vostri contenuti e li parafrasano.
Come proprietario di un sito web, è estremamente frustrante vedersi rubare i propri contenuti. Su WPBeginner ce ne occupiamo regolarmente. I siti bot automatizzati sono abbastanza facili da eliminare con denunce DMCA.
Tuttavia, poiché siamo il più grande sito di risorse WordPress, molti altri blogger WordPress, aziende di temi e persino alcune società di hosting copiano abitualmente i nostri titoli parola per parola. Possono parafrasare il contenuto per renderlo unico, ma sappiamo che l’ispirazione è stata tratta dai nostri articoli.
Prendiamo questa imitazione come una forma di lusinga, e ciò convalida ulteriormente il fatto che stiamo continuando a guidare nel modo giusto.
Se avete un concorrente che copia sempre le vostre idee, ma non si tratta di una copia palese, non potete farci molto. Non lasciatevi abbattere, ma continuate a concentrarvi sulla vostra missione di servire il pubblico.
Guide di esperti su contenuti rubati e violazioni di copyright in WordPress
Ora che sapete come trovare e rimuovere i contenuti rubati, potreste voler consultare altre guide relative ai contenuti rubati e alla violazione del copyright in WordPress:
- Guida per principianti alla prevenzione dello scraping dei contenuti del blog in WordPress
- Come impedire la selezione del testo e il copia/incolla in WordPress (facile)
- Come aggiungere i crediti alle immagini in WordPress (passo dopo passo)
- Come aggiungere l’assenza di clic destro sulle immagini di WordPress
- Come marcare e tutelare il nome e il logo del vostro blog
- Come aggiungere una data di copyright dinamica nel piè di pagina di WordPress
- I migliori servizi di protezione contro il furto d’identità per le piccole imprese
- La guida definitiva alla sicurezza di WordPress (passo dopo passo)
Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a capire come trovare e rimuovere i contenuti rubati in WordPress. Potreste anche consultare la nostra guida su come prevenire il furto di immagini in WordPress e le nostre scelte di esperti sulle migliori soluzioni di analisi per gli utenti di WordPress.
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Jiří Vaněk
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