Immaginate di avere un messaggio importante da condividere con il vostro pubblico. Inviate un ping veloce direttamente ai loro dispositivi, catturando la loro attenzione all’istante? Oppure create un’email dal design accurato che finisca nella loro casella di posta, in attesa di essere aperta?
Noi di WPBeginner utilizziamo da anni entrambe le strategie per coinvolgere il nostro pubblico e favorire le conversioni. Abbiamo scoperto che le notifiche push e l’email marketing offrono vantaggi e limiti diversi, quindi importa fare la scelta giusta per la propria azienda.
In questo articolo, useremo la nostra esperienza per confrontare le notifiche push con l’email marketing. Vi forniremo i pro e i contro di ciascuno di essi, in modo che possiate decidere quale sia la soluzione migliore per il vostro sito web.
Notifiche push vs. e-mail: Quale è meglio?
Lenotifiche push e il marketing via e-mail sono due canali di marketing diversi che presentano ciascuno i propri vantaggi e svantaggi.
Entrambi possono aiutarvi a raggiungere obiettivi simili, come l’aumento dei tassi di conversione, il recupero degli abbandoni del carrello, l’incremento delle vendite di eCommerce e un maggiore coinvolgimento degli utenti.
Se usati correttamente, possono aiutarvi a far crescere in modo significativo il vostro business online.
A causa della differenza nella piattaforma di consegna, un metodo potrebbe essere più adatto alle vostre esigenze. Ad esempio, in alcuni luoghi l’e-mail sarà meno efficace di una notifica push e viceversa.
Detto questo, analizziamo le notifiche push e le e-mail e vediamo i loro pro e contro e quando una è più efficace dell’altra.
Email marketing – Pro e contro spiegati
L’email marketing è lo strumento di marketing più efficace disponibile sul mercato. Tuttavia, la maggior parte delle persone non ha ben chiaro cosa renda l’e-mail così efficace e quando la utilizza in modo scorretto.
Pro del marketing via e-mail
Ecco alcuni dei vantaggi dell’utilizzo dell’email marketing nella vostra strategia aziendale.
1. Alto ROI con costi ridotti
In qualità di azienda, un fattore determinante per la decisione è rappresentato dai costi e dal tipo di ritorno che ci si deve aspettare.
Per ogni dollaro speso in email marketing, si ottengono 44 dollari in cambio. Si tratta di un ROI del 4400%(fonte).
L’email marketing ha un ROI molto elevato grazie alle piattaforme di email marketing a basso costo. Questi servizi vi permettono di inviare migliaia di e-mail ai vostri clienti a un costo molto basso.
2. Disponibilità più ampia per tutti i clienti
La maggior parte degli utenti di Internet oggi ha accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, alla propria casella di posta elettronica attraverso una serie di strumenti: computer portatili, dispositivi mobili e persino smartwatch.
Un utente medio di Internet controlla la propria posta elettronica più volte al giorno e, grazie al più economico spazio di archiviazione illimitato, molte persone non si preoccupano di cancellare le e-mail.
In questo modo si aumentano le possibilità che la riga dell’oggetto e uno snippet vengano visti dagli utenti anche se non aprono l’e-mail.
3. Perfetto per i contenuti più lunghi
Le e-mail possono essere lunghe quanto basta, quindi avete molto spazio per creare un testo efficace per la vostra e-mail.
In genere si consiglia di mantenerla breve e dolce. Tuttavia, a volte può essere necessario aggiungere ulteriori informazioni all’e-mail.
È possibile inserire più inviti all’azione, se necessario, aggiungere diversi prodotti, fornire agli utenti istruzioni su come fare qualcosa sul sito web e altro ancora.
4. Le e-mail sono più personalizzabili
I messaggi di posta elettronica possono essere in testo semplice, oppure si possono utilizzare HTML e CSS per creare splendidi modelli di newsletter. È inoltre possibile aggiungere immagini, link a video di YouTube, creare pulsanti e altro ancora.
La maggior parte dei provider di servizi e-mail consente di utilizzare gli smart tag per personalizzare le e-mail. Inoltre, potete segmentare la vostra lista di e-mail in diversi gruppi di utenti.
Ad esempio, potete segmentare la vostra lista di e-mail in utenti che hanno già effettuato almeno un acquisto e utenti che non hanno mai acquistato da voi.
È anche possibile impostare notifiche automatiche a goccia che inviano agli utenti una sequenza di e-mail con una frequenza stabilita.
Tutto questo vi permette di rendere le vostre e-mail più personalizzate, professionali e persuasive.
5. L’e-mail non è limitata nel tempo
A differenza delle notifiche push, che richiedono l’attenzione urgente dell’utente, le e-mail sono più tranquille e gli utenti possono decidere di leggerle in un secondo momento.
Una volta che l’e-mail arriva nella casella di posta dell’utente, rimane lì finché l’utente non agisce.
La maggior parte degli utenti controlla le e-mail più volte al giorno, quindi anche se non le aprono subito, scrutano l’oggetto più volte.
Contro del marketing via e-mail
L’e-mail è economica e molto efficace. Non c’è dubbio che in futuro rimarrà uno degli strumenti di marketing più efficienti per le aziende.
Tuttavia, ci sono alcune aree in cui la posta elettronica vi pone in una posizione di leggero svantaggio.
1. Email troppo frequenti per i post del blog
Inviare agli utenti un’e-mail per ogni post del blog non funziona molto bene, soprattutto se si pubblica quotidianamente o più volte al giorno.
Ecco perché molti blog (tra cui WPBeginner) inviano e-mail settimanali con un riepilogo di tutti i post pubblicati in una settimana.
2. La concorrenza nella casella di posta dei clienti
Un utente medio di Internet riceve ogni giorno molte e-mail di marketing. Ognuno di loro cerca di trovare un oggetto creativo per attirare la sua attenzione.
Siete in competizione con molte altre aziende per attirare l’attenzione degli utenti e questo influisce sui vostri tassi di apertura. Dovete imparare a scrivere e-mail migliori che gli utenti aprano e agiscano.
3. Applicazioni di posta elettronica come Gmail che assegnano etichette a bassa priorità
A causa dell’enorme volume di e-mail di marketing, i client di posta elettronica più diffusi, come Gmail, potrebbero non visualizzare alcuna notifica di nuove e-mail per i vostri utenti.
La vostra e-mail potrebbe essere etichettata come e-mail promozionale a bassa priorità tra centinaia di altre e-mail di marketing. Questo può ridurre la visibilità, i tassi di apertura e il CTR delle vostre campagne di email marketing.
Notifiche push: pro e contro spiegati
Lenotifiche push sono uno strumento di marketing digitale molto efficace, con tassi di apertura e di clic più elevati. Facciamo un confronto con l’email marketing.
I vantaggi dell’uso delle notifiche push
Ecco alcuni vantaggi dell’utilizzo delle notifiche push rispetto alle e-mail nella vostra strategia di marketing.
1. Facile da abbonare
Le notifiche push sono molto semplici da sottoscrivere. Gli utenti devono semplicemente fare clic su un pulsante per iscriversi alle notifiche.
Mentre nei tradizionali moduli di iscrizione via e-mail, gli utenti devono prima passare attraverso popup e moduli di opt-in per inserire il proprio indirizzo e-mail, inviare il modulo e poi confermare l’iscrizione tramite doppio opt-in.
Questa facile opzione di sottoscrizione nelle notifiche push funziona molto bene per gli utenti, in quanto si toglie immediatamente di mezzo una volta cliccato sull’abbonamento. La maggior parte dei software per le notifiche push offre la possibilità di iscriversi con un solo clic.
2. I messaggi vengono consegnati agli utenti istantaneamente
Le notifiche push appaiono sullo schermo degli utenti non appena le ricevono. A differenza delle e-mail, non è necessario aprirle separatamente.
Funzionano su tutte le piattaforme e sono particolarmente efficaci sui telefoni cellulari. In pratica, gli utenti riceveranno il messaggio istantaneamente come notifica, indipendentemente dal dispositivo utilizzato.
Questo aumenta la visibilità delle notifiche push e le rende molto più efficaci del marketing via e-mail.
3. Le notifiche push aggiungono urgenza e FOMO
Le notifiche push appaiono come notifiche mobili, il che le rende più urgenti.
Gli utenti ritengono che non vedranno la notifica se la respingono, quindi non vogliono perdere nulla di importante.
4. Gli utenti non possono fornire iscrizioni false
Le notifiche push funzionano sui browser degli utenti, che non possono quindi fornire informazioni di iscrizione false.
Questo è molto più efficace rispetto alle iscrizioni via e-mail. Molti utenti inseriscono indirizzi e-mail usa e getta, soprattutto per le iscrizioni.
Gli utenti possono anche fornire indirizzi e-mail sbagliati o crearne di falsi per iscriversi. Come marketer, questo influisce sui tassi di apertura e CTR delle vostre campagne e-mail.
5. Personalizzazione altamente efficace
Le notifiche push possono essere personalizzate per i singoli utenti e attivate in base all’attività dell’utente.
È possibile farlo anche con le e-mail. Tuttavia, diventa più efficace se combinato con l’urgenza e gli effetti FOMO delle notifiche push.
Ad esempio, se un utente aggiunge un prodotto al carrello, è possibile utilizzare le notifiche push per spingerlo a completare l’acquisto.
È inoltre possibile aggiungere notifiche push a goccia, che funzionano molto bene per gli avvisi sui post del blog, e molti editori/blogger inviano notifiche push mirate in base agli interessi degli utenti.
Contro dell’uso delle notifiche push
Le notifiche push funzionano benissimo per la maggior parte dei siti web. Tuttavia, per evitare di farne un uso improprio, è necessario tenere presenti i seguenti svantaggi.
1. Nessun contenuto lungo
Le notifiche push hanno un limite di caratteri, che varia a seconda delle piattaforme e dei browser.
Ad esempio, è possibile utilizzare da 30 a 70 caratteri per i titoli e da 65 a 200 caratteri per le descrizioni.
Dovrete mantenere i vostri messaggi brevi e persuasivi entro questi limiti.
2. Opzioni multimediali limitate
Piattaforme come PushEngage consentono di creare notifiche push ricche di immagini, GIF, video ed emoji.
C’è ancora un limite a ciò che si può usare per rendere le notifiche più interattive.
3. Può facilmente diventare eccessivo
Le notifiche push hanno un CTR molto più elevato, il che potrebbe spingere alcuni proprietari di siti web a utilizzarle più frequentemente.
Questo potrebbe rovinare l’esperienza dell’utente che potrebbe iniziare a ricevere più notifiche del solito.
D’altra parte, se l’utente si è iscritto a un numero eccessivo di notifiche, i suoi pannelli di notifica potrebbero ricevere troppi messaggi da siti web diversi, il che potrebbe influenzare la sua percezione delle notifiche web push.
Cosa è meglio, notifiche push o e-mail?
Le notifiche push sono migliori delle e-mail grazie ai tassi di clic più elevati, all’urgenza, alla personalizzazione e alla facilità di iscrizione.
Tuttavia, l’e-mail è ancora molto efficace per le e-mail transazionali, gli upsell, le newsletter e altre campagne.
Riteniamo che si tratti di due strumenti distinti. Mentre uno può essere più efficiente in determinati scenari, l’altro può eccellere in altre aree.
La combinazione di e-mail e notifiche push è in definitiva la migliore strategia win-win per la maggior parte delle aziende. Ecco perché nella nostra azienda utilizziamo sia le notifiche push che l’email marketing per ottenere i massimi risultati.
Come iniziare con le notifiche push
Per inviare notifiche push, è necessario iscriversi a un servizio di notifica push.
Consigliamo PushEngage perché è il miglior servizio di notifiche push sul mercato.
PushEngage è dotato di potenti opzioni di personalizzazione, notifiche attivate, campagne di drip automatiche, test A/B e altre funzioni per far crescere il vostro business.
Potete usarlo per inviare notifiche push per nuovi post sul blog, annunci di prodotti, abbandono del carrello, abbandono della navigazione, cali di prezzo e molto altro ancora.
Inoltre, è estremamente facile da usare per i principianti e da configurare senza particolari competenze tecniche.
Per maggiori dettagli, consultate il nostro tutorial sull’aggiunta di notifiche web push al vostro sito WordPress.
Come iniziare con l’email marketing
Per iniziare è necessario iscriversi a un servizio di email marketing.
Consigliamo di utilizzare Constant Contact, il miglior servizio di email marketing per piccole imprese e blogger.
Constant Contact offre un’impostazione semplice, splendidi modelli di e-mail per ogni tipo di campagna, report sul coinvolgimento e personalizzazione dinamica.
Per istruzioni più dettagliate, consultate il nostro articolo su come avviare una newsletter via e-mail in WordPress.
Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a confrontare le notifiche push con quelle via email e a decidere quale sia la soluzione migliore per la vostra azienda. Potreste anche voler consultare la nostra guida su come far crescere rapidamente la vostra mailing list o la nostra scelta dei migliori strumenti di automazione delle email per la vostra azienda.
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Syed Balkhi
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Jiří Vaněk
Personally, I believe that email marketing is much better. Many people are tired of push notifications and either disable them or don’t read them. For many, push notifications are also very bothersome. In contrast, an email can always be left in the inbox and read later whenever a person feels like it and is in the right mood. In this context, for me, email is much better than push notifications.
WPBeginner Support
It is a question of personal preference and implementation but you are correct that email is still a powerful tool as well.
Admin
Jiří Vaněk
Yes, it really depends on the way of use. I have now also tried push notifications using a plugin, and so far the newsletter has paid off more in terms of marketing. But as you write, probably both have their purpose.
Dennis Muthomi
I had the same thought as well. But the post makes some good points about push notifications too – like their urgency and ability to be personalized based on user activity. Maybe a balanced approach using both channels could work well.
Moinuddin Waheed
Both these channels are effective and can be advantageous for the blog. I personally come to wpbeginner website through both these channels. I often get push notification and email from wpbeginner family as I have subscribed to. These are highly effective ways to retain and convert visitors into customers.
Push notification at times may seem annoying but we can not negate it’s effectiveness. Whereas email are highly personal and we feel connected when we receive an email from blogs.
Ahmed Omar
I would prefer e mail marketing, as I am personally does not like push notifications.
Thank you for this post
WPBeginner Support
You’re welcome and thank you for sharing your preference
Admin
Sharon
thank you for this very informative article and I don’t really have much to say other than that but the push notifications and the emails about the same thing we’re driving me nuts so I would just prefer to have one and not the other so this article was very very informative thank you very much
WPBeginner Support
You’re welcome, thank you for sharing your opinion on these
Admin
jasen
Thank you for sharing this informative post.
WPBeginner Support
Glad you found it helpful!
Admin