La syndication dei contenuti è un modo efficace per condividere i vostri contenuti su diverse piattaforme e aumentare la vostra portata.
Molti siti WordPress si affidano alla syndication tramite feed RSS per condividere facilmente i contenuti. Questa caratteristica permette ad altri di iscriversi al vostro sito o anche di visualizzare le vostre pubblicazioni su altri siti web.
Se gestita correttamente, la syndication può aiutare a creare backlink e a incrementare il traffico. Ma se non viene fatta con attenzione, può portare a problemi come i contenuti duplicati, che potrebbero danneggiare le classifiche di ricerca.
Noi di WPBeginner abbiamo esplorato a fondo i Feed RSS, testando una serie di strumenti e plugin per perfezionare il nostro feed. Questa esperienza ci ha fornito preziose indicazioni sulle migliori pratiche, sui benefici e sui limiti di un uso efficace dei feed RSS, anche nel campo della syndication dei contenuti.
In questo articolo vi illustreremo le migliori pratiche per l’utilizzo della syndication di contenuti in WordPress, per massimizzare i benefici ed evitare le insidie più comuni.
Cos’è la syndication di contenuti e perché usarla?
La syndication dei contenuti è il momento in cui i creatori di contenuti e i blogger mettono a disposizione il loro lavoro pubblicato affinché altre parti interessate lo ripubblichino e lo condividano sulle loro piattaforme.
Ad esempio, se avete un blog, potete mettere i vostri articoli a disposizione di altre persone per la pubblicazione e la condivisione sulle loro piattaforme.
Allo stesso modo, se si desidera raccogliere contenuti da diversi blog su argomenti specifici, è possibile recuperare i loro contenuti in syndication e pubblicarli sul proprio sito.
Perché usare la syndication di contenuti come blogger?
Ora, vi starete chiedendo perché qualcuno dovrebbe consentire ad altri di condividere i propri contenuti sui propri siti web e sulle proprie piattaforme.
I vantaggi di rendere disponibili i propri contenuti per la syndication sono molteplici:
- Pubblico più ampio – Se aprite un nuovo blog, la syndication vi aiuta a promuovere i vostri contenuti su diverse piattaforme e a trovare un nuovo pubblico che visiti il vostro blog o sito web.
- Costruire partnership – Potete discutere e negoziare i termini con altre piattaforme che utilizzano i vostri contenuti in modo da aiutarvi a promuovere e affermare il vostro brand utilizzando il loro traffico esistente.
- SEO e backlink – Un maggior numero di siti web che citano i vostri contenuti originali con un link che rimanda alla fonte aiuta l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Alcuni di questi backlink possono essere utili, a seconda della reputazione del sito web e del modo in cui condivide i vostri contenuti. Allo stesso tempo, i siti web con una cattiva reputazione e che fanno spam non ne trarranno beneficio e potete chiedere che non condividano i vostri contenuti.
- Aumento della portata sociale – Un buon curatore di contenuti promuoverà i contenuti condivisi sul proprio sito web utilizzando i propri account sui social media. Se lo attribuiscono in modo appropriato ai vostri social, questo potrebbe aiutarvi a guadagnare nuovi follower.
Perché pubblicare contenuti sindacati come curatore?
Di seguito sono elencati alcuni dei vantaggi della pubblicazione di contenuti in syndication come curatore:
- Costruire un’autorità topica – Citare contenuti di qualità da varie fonti su un argomento specifico aiuta a costruire un’autorità e una credibilità intorno a quell’argomento. Questo permette agli utenti di trovare contenuti migliori e aiuta i motori di ricerca a capire che la vostra piattaforma si concentra su quella nicchia.
- Salva tempo e risorse – Scrivere contenuti di alta qualità richiede tempo. Anche con l’aiuto di strumenti di scrittura AI, dovrete comunque modificare, riscrivere e pubblicare tutti i vostri articoli. La curatela dei contenuti vi aiuta a salvare un po’ di tempo, condividendo contenuti simili da altre fonti consolidate.
- Network o reti – Invece di reperire i contenuti sindacati senza autorizzazione, potete contattare le fonti e chiedere l’approvazione per la condivisione dei loro contenuti. Potrebbero chiedervi di condividere i loro contenuti in modi specifici, e condividere queste richieste vi aiuterà a conquistare partner e reti all’interno del vostro settore.
Con queste premesse, analizziamo la syndication di contenuti in WordPress e come farla correttamente.
Come funziona la syndication dei contenuti in WordPress?
WordPress dispone di un supporto integrato per la syndication tramite RSS (Really Simple Syndication).
I feed RSS funzionano pubblicando i contenuti più recenti in un documento XML strutturato. Questo feed contiene gli articoli completi o il riassunto e i metadati per ogni elemento, come la data, l’autore, la categoria e così via.
Questo feed RSS può essere trovato aggiungendo /feed/
alla fine dell’URL di qualsiasi sito web di WordPress. Ad esempio:
https://www.example.com/feed/
Gli utenti possono iscriversi a un feed RSS utilizzando un’applicazione di lettura dei feed come Feedly. Anche altri siti web possono utilizzare queste applicazioni per ottenere gli aggiornamenti e pubblicarli sui propri blog o siti web.
Nelle sezioni seguenti, approfondiremo un po’ di più e impareremo a sindacare i contenuti in modo corretto, per massimizzare i benefici come editore. In seguito, parleremo anche di come reperire in modo etico i contenuti sindacati in qualità di curatori.
Ecco una rapida panoramica di tutti gli argomenti di cui ci occuperemo; è sufficiente fare clic sui link per accedere alla sezione preferita:
Cominciamo!
Come condividere i contenuti sindacati come editore/blogger
Come editore e blogger, desiderate che gli utenti visitino il vostro blog o sito web per vedere i vostri contenuti.
Ora, se altri siti web iniziassero a pubblicare i vostri contenuti, perché gli utenti dovrebbero venire sul vostro sito?
E i motori di ricerca non lo considererebbero un contenuto duplicato?
Come potete assicurarvi che i vostri articoli vengano classificati prima delle fonti che ripubblicano i vostri contenuti?
Eliminiamo tutti questi rischi per garantire che i vostri contenuti e il vostro sito web non perdano traffico, SEO o reputazione.
1. Solo sommari di sindacato invece di contenuti completi
Invece di condividere l’intero articolo con altri siti web, potete impedire a WordPress di condividere un breve riassunto del contenuto nel feed RSS.
Per farlo, è necessario andare alla pagina Impostazioni ” Lettura nell’area di amministrazione di WordPress e scorrere fino all’opzione “Per ogni post in un feed, includi”.
Da qui è sufficiente selezionare “Estratto” e fare clic sul pulsante “Salva modifiche” per memorizzare le modifiche.
Il feed di syndication di WordPress ora mostrerà solo un riassunto o un estratto dell’articolo. Potete anche personalizzare gli estratti di WordPress per i vostri articoli, in modo da renderli più accattivanti, come un teaser per catturare l’attenzione del pubblico.
2. Aggiungere un link all’articolo originale nel feed RSS
I curatori di contenuti spesso utilizzano software di auto-blogging per recuperare i feed dei blog e pubblicarli automaticamente sui loro siti web.
In questo modo non vi viene riconosciuto il giusto merito e gli scrapers di contenuti potrebbero addirittura superarvi per alcune parole chiave di basso rango.
Per correggere questo problema, è necessario All in One SEO per WordPress. È il miglior plugin SEO per WordPress che vi permette di sfruttare i feed di syndication dei contenuti a vostro vantaggio.
Nota: esiste anche una versione gratuita di All in One SEO. Tuttavia, si consiglia di passare alla versione Premium, che sblocca tutte le caratteristiche avanzate.
Dopo l’attivazione, si dovrà andare su All in One SEO ” Impostazioni generali nella Bacheca di WordPress e passare alla scheda “Contenuti RSS”.
Da qui è possibile aggiungere qualsiasi contenuto che si desideri far apparire prima o dopo ogni articolo del feed RSS.
Per impostazione predefinita, All in One SEO aggiunge un link all’articolo originale nel campo RSS After Content.
Una volta soddisfatti del contenuto, è sufficiente fare clic sul pulsante “Salva modifiche”.
Per maggiori dettagli, potete consultare il nostro tutorial su come personalizzare completamente i vostri feed RSS.
3. Utilizzare correttamente gli URL canonici
GliURL canonici assicurano che i motori di ricerca non siano confusi quando URL diversi puntano allo stesso contenuto.
Per impostazione predefinita, i contenuti di WordPress possono apparire sulle pagine di categoria, tag, autore e altri archivi del sito web.
Inoltre, a volte si può pubblicare intenzionalmente lo stesso contenuto su URL diversi per scopi di marketing. Ad esempio, potreste farlo quando create pagine di destinazione per diverse campagne pubblicitarie e promozioni.
Oppure diciamo che avete un post sul blog che vende i vostri servizi SEO e un’altra pagina sul vostro sito web che elenca tali servizi con contenuti molto simili o identici.
Quando un sito web esterno diffonde i vostri contenuti, condividerà le informazioni contenute nella vostra pubblicazione. Tuttavia, se volete che i motori di ricerca diano priorità ai vostri contenuti rispetto al sito web di terzi, potete aggiungere un link canonico alla pagina dei servizi.
WordPress aggiunge automaticamente tag URL canonici agli articoli per aiutare i motori di ricerca a capire quale URL viene preferito.
Se avete bisogno di due URL per lo stesso contenuto, potete aggiungere l’URL canonico utilizzando All in One SEO per WordPress.
È sufficiente modificare la pagina o il post secondario che non si desidera indicizzare, quindi scendere fino al box “Impostazioni” di AIOSEO sotto l’editor della pagina.
Da qui si passa alla scheda “Avanzate” e si aggiunge l’URL preferito nel campo “URL canonico”.
Non dimenticate di salvare il post o la pagina per memorizzare le nuove impostazioni.
4. Creare e inviare una Sitemap RSS
Per migliorare la visibilità e l’indicizzazione del vostro sito web, dovete inviare le sitemap XML in Google Search Console e in altri strumenti per i webmaster.
I motori di ricerca raccomandano anche di aggiungere una sitemap RSS al vostro sito.
Una sitemap RSS contiene gli articoli più recenti. È un file più piccolo e i motori di ricerca possono accedervi più frequentemente per scoprire nuovi contenuti.
Utilizzando una sitemap RSS, i contenuti vengono indicizzati prima di essere trovati su altri siti web. Questo aiuta i motori di ricerca a capire quale fonte è apparsa per prima e deve essere considerata originale.
Per aggiungere una sitemap RSS, si può andare su Tutto-in-uno SEO ” Sitemap e poi passare alla scheda “Sitemap RSS”.
Qui si dovrebbe vedere che l’attiva/disattiva della casella “RSS Sitemap” è già abilitata.
Fare clic sul pulsante “Apri Sitemap RSS” per visualizzare e copiare l’URL della Sitemap RSS del sito.
Successivamente, è possibile inviare la sitemap a Google Search Console.
5. Tenere traccia dei dati analitici del sito web
Il monitoraggio delle analisi del vostro sito web vi aiuta ad analizzare le fonti che inviano il maggior traffico al vostro sito. Inoltre, vi permette di monitorare eventuali cali di traffico e di intervenire immediatamente.
Il modo più semplice per monitorare le analisi in WordPress è utilizzare MonsterInsights. È il miglior plugin di Google Analytics per WordPress che consente di monitorare il traffico del sito web direttamente dalla dashboard di WordPress.
La prima cosa da fare è installare e attivare il plugin MonsterInsights. Per maggiori dettagli, consultate il nostro tutorial su come installare un plugin di WordPress.
Nota: esiste anche una versione gratuita di MonsterInsights. Tuttavia, si consiglia di passare alla versione premium per sbloccare il pieno potenziale del plugin.
Dopo l’attivazione, il plugin vi guiderà attraverso il processo di configurazione. Avete bisogno di aiuto? Seguite il nostro tutorial su come installare Google Analytics in WordPress per ottenere istruzioni complete sulla configurazione.
Una volta impostati, è possibile visualizzare i rapporti sul traffico del sito web visitando la pagina Insights ” Rapporti.
La pagina dei rapporti fornisce informazioni rapide in formato leggibile, con un grafico in alto che mostra le prestazioni del traffico del vostro sito web.
È possibile esaminare e approfondire i rapporti sul traffico del sito web per capire da dove proviene il traffico e individuare eventuali segnali di perdita di traffico.
Per maggiori dettagli, potete selezionare il nostro tutorial su come monitorare i visitatori di un sito web in WordPress utilizzando MonsterInsights.
Come condividere i contenuti sindacati come curatore
In qualità di curatori, potete utilizzare i contenuti sindacati per migliorare l’esperienza dell’utente.
Tuttavia, qual è il modo giusto per farlo senza essere messi giù per violazione del copyright o penalizzati dai motori di ricerca per contenuti duplicati? Ecco alcuni consigli di esperti sulla condivisione di contenuti sindacati in qualità di curatori:
1. Trovare contenuti sindacalizzati
Trovare i contenuti giusti per la syndication può aiutarvi a fornire al vostro pubblico prospettive uniche e a evitare penalizzazioni per la duplicazione dei contenuti da parte dei motori di ricerca.
Ad esempio, i blog più popolari sono già condivisi su molte piattaforme. Curando i contenuti solo dalle fonti più importanti del vostro settore, il vostro sito web risulterebbe molto simile ad altre piattaforme curate.
Si può invece scegliere una varietà di fonti in base alla qualità, per garantire che la lista curata offra un mix di contenuti diverso.
2. Chiedere il permesso di condividere
Avere un feed RSS non significa che un sito web vi abbia dato il permesso di condividere automaticamente i suoi contenuti sul vostro sito.
È possibile condividere un estratto o un trafiletto dal loro sito web in base al fair use. Tuttavia, i proprietari dei siti web potrebbero non ritenere che la vostra condivisione rientri nell’uso corretto.
Per evitare potenziali problemi, dovreste sempre chiedere il permesso agli editori originali. In questo modo non solo potrete fare rete, ma potrete anche creare partnership commerciali al di là della condivisione dei contenuti.
3. Utilizzare un software di blogging automatico
Esistono numerosi software di autoblogging che potete utilizzare per curare i contenuti del vostro sito web.
Vi consigliamo di utilizzare Feedzy, che vi permette di recuperare i feed RSS e di pubblicare automaticamente i contenuti sul vostro sito web.
Feedzy consente anche di scegliere quali contenuti possono essere pubblicati. Ad esempio, si possono pubblicare solo i contenuti in corrispondenza di specifiche parole chiave.
Inoltre, include un’integrazione con ChatGPT e altri software di intelligenza artificiale, che consente di parafrasare i contenuti prima di pubblicarli.
Tuttavia, dovete essere consapevoli di come farlo in modo etico e legale senza violare il copyright.
Per maggiori dettagli, potete consultare il nostro tutorial su come curare automaticamente i contenuti in WordPress.
4. Rendere facile la richiesta di rimozione dei contenuti
In qualità di curatore di contenuti, la condivisione di articoli provenienti da altre fonti rende il vostro sito web vulnerabile alle notifiche di copyright e alle richieste di rimozione DMCA.
Se un creatore non è soddisfatto della condivisione di una parte dei suoi contenuti, potrebbe chiedervi di rimuoverli.
Dovreste aggiungere un modulo di contatto al vostro sito web per facilitare le richieste.
Se non lo fate, questi creatori possono file le loro richieste di rimozione direttamente ai motori di ricerca, che possono quindi penalizzare il vostro sito web. Peggio ancora, potrebbero chiedere al vostro fornitore di hosting di togliere il vostro sito, rendendolo inaccessibile.
Il modo più semplice per impostare un modulo “Richiedi rimozione contenuti” è utilizzare WPForms. È il miglior plugin per i moduli di contatto di WordPress che consente di creare tutti i tipi di moduli per il vostro sito web.
Nota: esiste anche una versione gratuita di WPForms, che è sufficiente per aggiungere un semplice modulo di contatto. Tuttavia, si consiglia di utilizzare il plugin a pagamento con più caratteristiche e template.
WPForms dispone di oltre 2000 template potenti e di una semplice trascina e rilascia per creare il vostro modulo.
In seguito, potrete facilmente incorporare il modulo in qualsiasi punto del vostro sito web utilizzando il blocco WPForms. Per maggiori dettagli, potete consultare il nostro tutorial su come creare un modulo di contatto in WordPress.
In alternativa, il plugin WPForms dispone anche di add-on per le pubblicazioni inviate dagli utenti, che consentono a questi ultimi di inviare i loro contenuti direttamente al vostro sito web per la pubblicazione.
Suggerimento bonus: come visualizzare qualsiasi Feed RSS sul vostro blog WordPress
La visualizzazione dei Feed RSS sul vostro blog WordPress consente di aggiornare il pubblico con contenuti freschi provenienti sia dal vostro sito che da altre fonti.
Ora, la caratteristica RSS integrata di WordPress permette agli utenti di rimanere aggiornati sulle vostre pubblicazioni.
Tuttavia, molti utenti non sanno ancora che possono usare gli RSS per attingere contenuti da altre fonti. Tra queste, i siti di notizie e i media come Instagram, YouTube e Twitter.
Di conseguenza, gli RSS consentono di raccogliere informazioni rilevanti e di impostare WordPress come aggregatore di notizie.
Grazie alle caratteristiche degli aggiornamenti provenienti da altre fonti, potete aggiungere varietà al vostro sito, aumentare il traffico e le visualizzazioni delle pagine.
Per istruzioni passo passo, potete selezionare la nostra guida su come visualizzare qualsiasi feed RSS sul vostro blog WordPress.
Speriamo che questo articolo vi abbia dato una buona comprensione della syndication dei contenuti e di come utilizzarla correttamente in WordPress. Potreste anche consultare la nostra guida su come ritardare la pubblicazione di un aspetto nel feed RSS di WordPress e i nostri consigli rapidi e semplici per ottimizzare il feed RSS di WordPress.
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Syed Balkhi
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Mrteesurez
Well written and informative.
The concept of content syndication is something to be careful with as blogs you allow to use your contents may outrank you or even consider by search engine as the original source and flag yours is copy. I agree with your advice of giving permission of only the excerpt or having more interlink within each post. Thanks.
Jiří Vaněk
If someone duplicates my content, even with a link to my website, won’t it be negative for SEO because of duplicate content?
WPBeginner Support
Yes, once Google notices the duplicate content it would normally cause an SEO penalty. Feeds and similar syndications would show the excerpt of a post with a link back to the original.
Admin
Mrteesurez
Yes, I think this is the best approach, when showing only excerpt, users will need to visit the original source website to read the complete post.