State cercando di fare un’analisi delle lacune dei contenuti SEO per migliorare i contenuti del vostro sito web?
Se avete difficoltà a trovare argomenti validi per il vostro blog o volete far salire i vostri post esistenti in cima alla classifica, un’analisi del divario dei contenuti è un modo sicuro per rubare il traffico dei concorrenti. Questo perché tratterete argomenti che il vostro pubblico di riferimento sta cercando, consentendovi di creare post più pertinenti.
In questo articolo illustreremo i passaggi per eseguire un’analisi delle lacune dei contenuti SEO in modo da ottenere un vantaggio sui siti dei vostri concorrenti.
Che cos’è l’analisi del gap di contenuto e perché è importante?
L’analisi delle lacune di contenuto è il processo di individuazione degli argomenti mancanti nel vostro sito web. Si confrontano i contenuti disponibili con quelli che il pubblico target sta cercando e si possono creare contenuti per colmare queste lacune.
L’analisi del gap di contenuto può essere un’ottima strategia di ricerca di parole chiave per trovare idee di contenuto che altrimenti non avreste considerato.
Immaginate di avere un sito web sulla cucina e di volerlo rendere il più utile possibile per i vostri visitatori. L’analisi delle lacune dei contenuti consiste nell’esaminare quali sono gli argomenti di cucina che le persone cercano online e verificare se il vostro sito copre tali argomenti.
Se vi accorgete che il vostro sito web non contiene informazioni su argomenti popolari come “ricette di dolci sani”, “idee per cene veloci” o “cucina vegetariana”, allora si tratta di lacune di contenuto che potreste voler colmare con articoli relativi a tali argomenti.
Questa analisi assicura che il vostro sito web rimanga rilevante e utile per il vostro pubblico.
Ma l’analisi delle lacune dei contenuti aiuta anche a migliorare le prestazioni dei contenuti esistenti.
Ad esempio, se avete un post su come avviare un negozio online, ma non si posiziona, un’analisi del gap di parole chiave potrebbe aiutarvi. Dovreste studiare i post più quotati per capire quali sono le sezioni o le informazioni chiave che mancano al vostro articolo e che invece i leader hanno.
Con il passare del tempo, però, si può verificare un decadimento dei contenuti, in quanto le informazioni diventano obsolete e meno rilevanti. Dovrete aggiornare i vostri contenuti e mantenere le informazioni al passo con i tempi. Altrimenti, i vostri concorrenti potrebbero avanzare.
L’analisi delle lacune dei contenuti è un processo semplice. Vediamo come effettuare un’analisi delle carenze di contenuto in pochi semplici passi.
Per farlo su scala e ottenere le informazioni giuste, è necessario avere a disposizione alcuni strumenti e assicurarsi di affrontare la questione nel modo giusto.
1. Analizzare i contenuti dei concorrenti
Il primo passo per condurre un’analisi del divario dei contenuti è scoprire quali sono le parole chiave per le quali i vostri concorrenti si posizionano, mentre voi non lo fate.
I dati forniranno buoni esempi di potenziali parole chiave che potrebbero essere utili per la vostra azienda e i tipi di contenuti che i vostri concorrenti stanno utilizzando per posizionarsi per quelle parole chiave.
Con Semrush, potete determinare chi sono i vostri concorrenti in alto e quante parole chiave condividete con loro.
Trovate la voce “Ricerca organica” sotto la voce “SEO” nella barra laterale di sinistra, quindi fate clic sulla scheda “Concorrenti” per trovare tutti i vostri principali concorrenti.
Scorrendo la pagina verso il basso, si vedrà un elenco dei principali concorrenti organici.
Se i siti web hanno un gran numero di parole chiave comuni, lo strumento considererà quel sito come un vostro concorrente.
Successivamente, dovrete recarvi sul vostro account Semrush.
Nel pannello laterale sinistro, alla voce Ricerca competitiva, è possibile selezionare Keyword Gap.
Inserite i concorrenti individuati nella fase precedente, in modo da trovare le parole chiave mancanti per le quali il vostro sito non si classifica, ma i vostri concorrenti sì.
Quindi, premere il pulsante “Confronta”.
Da qui, è possibile filtrare l’elenco delle parole chiave in base a ‘Missing’ per vedere tutte le opportunità di parole chiave.
In questo modo si otterranno alcune parole chiave di partenza che possono essere utilizzate per le idee di contenuto. È possibile esaminare l’intento di queste parole chiave e dare la priorità alle parole chiave etichettate come “T” per le parole chiave transazionali o “C” per le parole chiave commerciali. In questo modo, potrete concentrarvi sul posizionamento per le parole chiave che portano all’acquisto.
È inoltre possibile affinare ulteriormente questo elenco modificando la posizione della parola chiave. In questo modo si filtrerà l’elenco mostrando solo le parole chiave mancanti che rientrano in una specifica Top 10, 20 o 50 per una determinata query.
In questo caso, abbiamo filtrato l’elenco per le parole chiave in cui i nostri concorrenti si posizionano nella Top 20, mentre noi non ci siamo affatto. È consigliabile aggiungere queste parole chiave mancanti a un elenco, in modo da poter proporre nuove idee per i contenuti in un secondo momento.
Se filtrate per “Debole” invece che per “Mancante”, otterrete un elenco di parole chiave in cui vi posizionate più in basso rispetto ai vostri concorrenti.
Da questo elenco, sarete in grado di trovare i post del blog che devono essere migliorati per competere con i vostri principali concorrenti.
Assicuratevi di premere “Aggiungi all’elenco di parole chiave” per salvare tutte le parole chiave che ritenete più rilevanti per il vostro pubblico.
Nota: Semrush non è l’unico strumento che dispone di uno strumento per le lacune di contenuto. Consigliamo anche di utilizzare Ahrefs per trovare tutte le parole chiave per cui i vostri concorrenti si classificano e che a voi mancano.
2. Generare idee per nuovi contenuti
Prendete l’elenco delle parole chiave “mancanti” e usatele per trovare idee per i post del blog. Piuttosto che cercare di fare un brainstorming da soli, potete usare il Generatore di idee per i post sul blog di WPBeginner.
Questo strumento è completamente gratuito e vi fornirà oltre 250 idee di post per blog su cui lavorare ogni volta che effettuerete una ricerca.
Nell’immagine sottostante, abbiamo preso una delle parole chiave mancanti e abbiamo premuto “Ottieni idee”.
Esaminate l’elenco di idee per i titoli dei blog e verificate quali sono i più rilevanti per il vostro pubblico.
È una buona idea aggiungerli a un foglio di calcolo o anche a un sistema di gestione dei progetti, per assegnarli a un team di redattori.
Memorizzate queste idee per i post del blog e aggiungetele al vostro calendario dei contenuti, in modo da iniziare a posizionarvi per le parole chiave per le quali i vostri concorrenti si stanno posizionando.
3. Tracciare le parole chiave del sito web con prestazioni insufficienti
Quindi, prendete l’elenco delle parole chiave “deboli” e preparatevi a esaminare quali contenuti non funzionano bene sul vostro sito.
Una semplice ricerca su Google del vostro post vi darà una buona idea della vostra attuale posizione sui motori di ricerca, senza bisogno di uno strumento speciale.
Nota: se si esegue questa operazione manualmente, è necessario aprire una nuova finestra in incognito. Un browser privato significa che Google non utilizzerà la cronologia del browser per fornire risultati di ricerca personalizzati.
Tuttavia, eseguire queste ricerche manualmente richiede molto tempo. È invece possibile utilizzare la Google Search Console.
Per una guida più approfondita sull’utilizzo di Google Search Console, leggete il nostro tutorial su come vedere le parole chiave utilizzate dalle persone per trovare il vostro sito WordPress.
Nella scheda query viene visualizzato un elenco di parole chiave con il numero di clic, impressioni e posizione della parola chiave nei risultati di ricerca.
Se si accede alla scheda “Pagine”, è possibile trovare specifici post o pagine del blog e la loro posizione.
Dovreste esaminare specificamente le parole chiave che corrispondono all’elenco di parole chiave “deboli” che avete trovato da SEMrush, perché queste parole chiave deboli sono specificamente quelle per le quali i vostri principali concorrenti si posizionano più in alto.
Se riuscite a posizionarvi più in alto di loro, potete effettivamente rubare il loro traffico.
Un altro modo per trovare le parole chiave di un sito web con scarse prestazioni è utilizzare il plugin All in One SEO (AIOSEO). Si tratta di uno dei migliori plugin SEO per WordPress sul mercato, utilizzato da oltre 3 milioni di professionisti.
È necessario prima installare e attivare il plugin. Per maggiori dettagli, consultate il nostro blog su come installare un plugin di WordPress.
Con questo plugin, è possibile controllare le classifiche delle parole chiave direttamente all’interno di WordPress. In questo modo, risparmierete tempo senza dover controllare manualmente Google Search Console.
Per iniziare, è necessario andare su All in One SEO “ Statistiche di ricerca nella dashboard di WordPress.
Per ulteriori informazioni, consultate la nostra guida su come collegare la funzione Statistiche di ricerca di AIOSEO con Google Search Console.
Nella scheda “Classifica delle parole chiave” vengono visualizzate le parole chiave più importanti per le quali i contenuti vengono classificati.
Mostra anche le parole chiave vincenti e perdenti che hanno visto i maggiori cambiamenti di posizione nei risultati di ricerca di Google.
Da qui, è possibile scorrere verso il basso fino alla tabella “Prestazioni delle parole chiave” per vedere tutte le parole chiave più performanti del vostro sito.
Per tutti i contenuti che stanno perdendo posizioni nelle classifiche, vale la pena fare un aggiornamento dei contenuti, sia che si tratti di piccole modifiche all’articolo che di una completa riscrittura.
Inoltre, se si fa clic su una qualsiasi parola chiave della tabella, è possibile vedere il contenuto specifico che si sta posizionando per quella parola chiave.
Potrete visualizzare statistiche importanti come i clic, il CTR medio e altro ancora.
Vi consigliamo di eseguire entrambi i metodi, in quanto sarete in grado di ottenere un elenco completo di post del blog con prestazioni insufficienti che possono essere migliorate. Prendete nota di questo elenco e aggiungetelo a un foglio di Google o a un sistema di gestione dei progetti.
4. Ottimizzare i post del blog esistenti per colmare le lacune
Ora lavoreremo su ciascun post del blog e colmeremo le lacune per aiutarlo a classificarsi meglio.
Iniziate a esaminare ogni post del blog uno per uno e analizzate come la vostra pagina possa essere migliorata.
Controllate la prima pagina di Google per ciascuna delle parole chiave principali.
A volte capita di imbattersi in una prima pagina con risultati solidi. Il contenuto è legittimo e non ci sono molte lacune. In questo caso, dovete assicurarvi che i vostri contenuti includano titoli simili e corrispondano all’intento di ricerca degli utenti.
Se notate che il contenuto della prima pagina è pieno di buchi, potete creare o aggiornare il vostro contenuto in modo che sia decisamente migliore.
Non esiste una formula specifica per garantire un posizionamento più elevato quando si aggiorna un post del blog. Tuttavia, vi illustreremo i diversi modi per migliorare i vostri contenuti e vi diremo cosa cercare quando analizzate gli articoli dei vostri concorrenti.
Aggiornare il tag titolo e la meta descrizione
Un tag title e una meta description ben realizzati devono suscitare l’interesse dei ricercatori e promettere una soluzione alla loro domanda. Questo può migliorare il tasso di clic del vostro blog, con un impatto diretto sulle vostre classifiche SEO.
Con TruSEO On-Page Analysis di AIOSEO è possibile aggiungere facilmente tag del titolo, meta descrizioni e parole chiave per una corretta ottimizzazione SEO on-page.
Nel vostro editor di contenuti, scorrete fino alle impostazioni di AIOSEO. Quindi, aggiungete il titolo del post e la meta descrizione. Vi indicherà i caratteri consigliati.
È una buona idea avvicinarsi a questo numero per massimizzare la visibilità del post e fornire un’anteprima di ciò che i visitatori possono aspettarsi.
Aggiungete più valore ai vostri lettori
Quando si colmano le lacune dei contenuti, si vogliono trovare aree di miglioramento che aggiungano valore ai lettori.
Un modo è quello di aggiungere parole chiave pertinenti, in modo che un maggior numero di lettori possa trovare i vostri contenuti o gli argomenti correlati da includere nel vostro blog.
Utilizzando lo strumento gratuito WPBeginner Keyword Generator, otterrete oltre 300 idee di parole chiave che le persone cercano in relazione al vostro argomento.
Inserire la parola chiave principale e premere “Analizza”.
Otterrete un lungo elenco di suggerimenti di parole chiave. È possibile organizzare l’elenco per ordine alfabetico, preposizioni o domande.
Il filtro delle domande è un buon modo per ottenere idee di titoli o domande frequenti da aggiungere ai vostri post sul blog. È possibile premere il pulsante “Scarica il foglio di calcolo”, poiché l’elenco di parole chiave può essere utilizzato anche per nuove idee di articoli.
Potete anche utilizzare uno strumento di ricerca di parole chiave come LowFruits per scoprire parole chiave a bassa concorrenza per le quali potete effettivamente posizionarvi.
Con il suo Keyword Finder, basta inserire una parola chiave di partenza e LowFruits genererà migliaia di suggerimenti di parole chiave a coda lunga analizzando i dati del completamento automatico di Google.
Evidenzierà anche i punti deboli nelle SERP, ovvero i siti con basso dominio che si posizionano per quella parola chiave. In questo modo è più facile identificare le aree in cui è possibile ottimizzare i contenuti e superare i concorrenti.
Inoltre, LowFruits dispone di una caratteristica di clustering delle parole chiave che consente di trovare e indirizzare tutte le parole chiave relative alla propria nicchia. Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida sui cluster di argomenti SEO.
Aggiungere uno schema di FAQ
Un ottimo modo per entrare nella prima pagina di Google è quello di posizionarsi nella sezione “People Also Ask”.
Il posizionamento in questa sezione porterà più traffico al vostro sito web e farà apparire il vostro blog come un’autorità su un determinato argomento.
Inoltre, lo schema delle FAQ rende i contenuti più utili agli utenti che preferiscono un approccio basato su domande e risposte. Se i vostri concorrenti non rispondono alle domande più importanti del ricercatore, questo schema può aiutare il vostro contenuto a distinguersi.
Nell’editor del blog, si passa alle Impostazioni di AIOSEO. Quindi, nella scheda Schema, fare clic su “Genera schema”.
Da qui, apparirà un pop-up del Generatore di schemi.
Fare clic sull’icona “+” accanto alle FAQ.
Poi, si aggiungono le domande e le risposte per il post. È possibile fare clic su “Aggiungi domanda” per aggiungere un’altra domanda allo schema.
Al termine, fare clic su “Aggiungi schema”.
L’utilizzo del generatore All in One SEO FAQ Schema aggiunge un codice di markup intelligente al post del blog, in modo che Google possa facilmente identificare che si tratta di una sezione FAQ.
Per un tutorial più dettagliato, consultate il nostro post su come aggiungere uno schema di FAQ in WordPress.
Bonus: scrivere un ottimo articolo di blog
Ora che avete eseguito con successo un’analisi delle lacune dei contenuti, è importante che sappiate come scrivere correttamente i blog per le parole chiave che avete scelto.
La stesura di una solida scaletta del blog consente di risparmiare tempo e di creare il miglior contenuto possibile.
Questo aiuta a garantire l’inclusione di elementi importanti, come le parole chiave giuste e la risposta alle domande più comuni. Inoltre, aiuta a garantire che tutte le idee siano organizzate e fluiscano correttamente, rendendo il post più facile da leggere.
Il segreto sta nell’analizzare i contenuti che si trovano ai primi posti su Google per determinare le voci e le informazioni da trattare.
Ad esempio, una traccia su “Come tenere lontani i parassiti dal giardino” dovrebbe includere i tipi di parassiti e tutti i diversi modi per eliminarli.
Per un tutorial passo dopo passo, leggete il nostro post su come scrivere un post sul blog.
Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a capire come creare un’analisi delle lacune dei contenuti. Potreste anche voler dare un’occhiata ai plugin e agli strumenti WordPress “indispensabili” per i siti aziendali o alla nostra guida su come aumentare il traffico del vostro blog in modo semplice.
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