Quando si crea un sito web WordPress, tutti commettono errori. Tuttavia, ogni errore è un’opportunità di apprendimento che aiuta a crescere.
Nel corso degli anni, abbiamo aiutato migliaia di utenti WordPress ad avviare i loro siti web e blog. Nel creare i nostri siti web e nell’aiutare gli altri, abbiamo imparato a evitare alcuni errori comuni di WordPress.
Ci ha aiutato a risparmiare tempo e denaro e a far crescere la nostra attività in modo più efficace.
In questo articolo condivideremo con voi queste esperienze, in modo che possiate evitare questi comuni errori di WordPress.
L’obiettivo è quello di aiutarvi a imparare dagli errori degli altri per la realizzazione dei vostri siti web.
Per facilitare il compito, ecco un indice che vi aiuterà a navigare nel nostro articolo sugli errori comuni di WordPress. Potete usare i link rapidi qui sotto per saltare alle sezioni che vi interessano:
- Choosing The Wrong Platform
- Buying More than What You Need
- Not Setting up Automated Backups
- Not Setting up Google Analytics
- Not Setting up a Contact Form
- Not Building an Email List
- Not Choosing The Right WordPress Theme
- Ignoring WordPress Updates
- Not Optimizing Your Website for SEO
- Not Using Categories and Tags Properly
- Not Using Posts and Pages Properly
- Not Choosing The Right URL Structure (Permalinks)
- Ignoring Website Speed and Performance
- Not Choosing The Right Plugins
- Ignoring WordPress Security Best Practices
- Changing Website URL and Losing All Traffic
- Not Removing WordPress Demo Content
- Not Setting up Comment Moderation
- Not Optimizing Your Images for Web
- Saving Unnecessary Code in Theme’s Functions File
- Getting Locked Out by Editing Functions File in WordPress Admin Area
- Not Setting Up Google Search Console
- Using Uncategorized as Default Category
- Not Using a Professional Branded Email Address
- Leaving a Site Public While Working on It
- Not Learning WordPress
1. Scegliere la piattaforma sbagliata
L’errore più grande che si commette quando si inizia è quello di scegliere la piattaforma di blogging sbagliata. Fondamentalmente, esistono due tipi di WordPress. Innanzitutto, c’è WordPress.com, che è un servizio di hosting per blog, e poi c’è WordPress.org, la famosa piattaforma WordPress self-hosted che tutti amano.
Dovete iniziare con WordPress.org, perché vi dà accesso a tutte le funzionalità di cui avete bisogno.
Per saperne di più, consultate il nostro articolo su WordPress.com vs WordPress.org con un confronto tra le due piattaforme.
2. Acquistare più del necessario
Per iniziare a creare un sito web WordPress, è necessario disporre di un nome di dominio e di un hosting WordPress.
Il problema è che molte società di registrazione di domini cercano di vendere altri servizi. Questo confonde i piccoli imprenditori che hanno appena iniziato.
I servizi aggiuntivi possono includere protezione della privacy, account e-mail aggiuntivi, servizi di sicurezza e altro ancora.
Potete evitare tutte queste cose e risparmiare denaro da destinare alla crescita della vostra attività. Se in seguito decidete di aver bisogno di questi servizi, potete sempre acquistarli dalla vostra società di hosting.
È inoltre necessario scegliere il giusto piano di hosting per il proprio sito web. Per il 90% dei siti web che sono agli inizi, un account di hosting condiviso è sufficiente per iniziare.
Consigliamo di utilizzare Bluehost. Si tratta di una delle più grandi società di hosting al mondo e ufficialmente raccomandata da WordPress.
Offrono agli utenti di WPBeginner uno sconto sull’hosting + dominio gratuito e certificato SSL. In pratica, potete iniziare a lavorare per 2,75 dollari al mese.
Con la crescita della vostra attività, potete scegliere di aggiornare il vostro piano di hosting o di passare a una società di hosting WordPress gestito.
Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida sul costo di un sito web WordPress e su come risparmiare nella realizzazione del vostro sito web.
3. Non impostare backup automatici
Ogni anno la perdita di dati causa danni per miliardi di dollari. Quasi ogni sito web su Internet è soggetto a incidenti, furti, tentativi di hacking e altri disastri.
La linea di difesa più potente contro queste minacce è il backup automatico. Senza un backup, potreste perdere tutti i vostri dati di WordPress e sarebbe molto difficile recuperarli (a volte addirittura impossibile).
Abbiamo visto molte persone perdere i loro interi siti web solo perché non avevano un backup aggiornato.
Impostare i backup è estremamente facile e ci sono ottimi plugin di backup per WordPress disponibili sul mercato. Una volta impostato uno di questi plugin di backup, essi creeranno automaticamente i backup per voi.
La seconda parte di questo errore consiste nel non archiviare i file di backup in una posizione remota. Molte persone archiviano i backup di WordPress sul proprio server di web hosting. Se perdono i dati del sito web, perdono anche i backup.
Assicuratevi di archiviare i vostri backup su un servizio di cloud storage come Google Drive, Dropbox, ecc. I plugin di backup come Duplicator possono farlo automaticamente per voi. Per istruzioni passo passo, consultate la nostra guida su come eseguire il backup del vostro sito WordPress.
4. Non impostare Google Analytics
Se volete far crescere la vostra attività con fiducia, dovete sapere come le persone trovano e utilizzano il vostro sito web. È qui che Google Analytics può aiutarvi.
Consigliamo di utilizzare MonsterInsights, il più popolare plugin di Google Analytics per WordPress. Vi fa risparmiare tempo durante la configurazione e vi mostra le statistiche che contano, proprio all’interno della vostra dashboard di WordPress.
Inoltre, è dotato di potenti funzionalità come il tracciamento avanzato dell’e-commerce, il tracciamento dei link e degli annunci affiliati, il tracciamento delle conversioni dei moduli, i rapporti sul percorso degli utenti, i post più popolari e altro ancora.
Se non volete MonsterInsights Pro, è disponibile anche una versione gratuita di MonsterInsights con cui potete iniziare.
5. Non impostare un modulo di contatto
La mancata creazione di un modulo di contatto è un altro errore facilmente evitabile che molti principianti commettono. Senza un modulo di contatto, i visitatori del vostro sito web non saranno in grado di contattarvi e questo può farvi perdere importanti opportunità.
Quasi tutti i siti web più famosi presentano una pagina di contatto. È una delle pagine più importanti che ogni sito web deve avere.
WordPress non è dotato di un modulo di contatto incorporato, ma sono disponibili molti ottimi plugin per moduli di contatto WordPress che potete utilizzare.
Si consiglia di utilizzare WPForms Lite, la versione gratuita del popolare plugin WPForms, utilizzato da oltre 6 milioni di siti web.
Potete consultare le nostre istruzioni dettagliate su come creare un modulo di contatto in WordPress.
6. Non costruire una lista di e-mail
Sapevate che più del 70% delle persone che visitano il vostro sito web non torneranno mai più?
Se non state costruendo la vostra lista di e-mail, state praticamente perdendo denaro per ogni visitatore che lascia il vostro sito web. La conversione dei visitatori del sito web in abbonati alle e-mail vi permette di riportare gli utenti sul vostro sito web.
Per saperne di più su questo argomento, consultate il nostro articolo sul perché è importante costruire una lista di e-mail.
Per creare la vostra lista di e-mail avrete bisogno di un servizio di email marketing. Consigliamo di utilizzare Constant Contact, una delle migliori società di email marketing sul mercato, con una piattaforma molto semplice per i principianti.
Per le istruzioni passo passo, consultate il nostro tutorial completo su come avviare una newsletter via e-mail.
7. Non scegliere il tema WordPress giusto
Una delle sfide più grandi che i principianti di WordPress devono affrontare è la scelta del design giusto per il loro sito web.
Con migliaia di temi WordPress in circolazione, un principiante medio prova più temi prima di scegliere quello giusto, e questo processo può portare l’utente a ricostruire il proprio sito web più volte.
Per evitare ciò, vi consigliamo di scegliere il tema WordPress giusto fin dall’inizio e di attenervi ad esso.
Questo permette ai visitatori di familiarizzare con il vostro sito web, con il vostro marchio e con il suo stile unico. La coerenza e la continuità del design hanno un grande impatto sul riconoscimento e sulla conoscenza del marchio.
I lettori ci chiedono spesso: come scegliere un tema che funzioni?
Quando si tratta di design, preferiamo la semplicità allo sfarzo. Ha funzionato molto bene non solo per noi, ma per molte aziende online di successo.
È necessario scegliere un tema WordPress semplice ma di bell’aspetto, che presti attenzione ai seguenti elementi:
- Deve avere un aspetto gradevole su tutti i dispositivi (desktop, mobile e tablet).
- Deve essere facile da personalizzare e flessibile per adattarsi alle vostre esigenze.
- Deve funzionare con i più diffusi plugin e page builder di WordPress.
- Deve essere ottimizzato per le prestazioni e la velocità.
Ora comprendiamo che, in quanto utente non esperto di tecnologia, potreste non essere in grado di controllare tutti questi aspetti da soli. In questo caso, vi consigliamo di scegliere un tema da uno dei migliori negozi di temi commerciali per WordPress, come StudioPress, Themify o Astra Theme.
Se avete bisogno di altre raccomandazioni, date un’occhiata a queste vetrine di temi in cui abbiamo raccolto a mano i migliori temi WordPress in diverse categorie.
- Migliori temi per blog WordPress
- Migliori temi WordPress per aziende
- Migliori temi WordPress semplici
- Migliori temi WordPress multiuso
È anche possibile utilizzare un plugin drag and drop per la creazione di siti web, come SeedProd, per creare un tema WordPress personalizzato, senza bisogno di codifica.
8. Ignorare gli aggiornamenti di WordPress
Abbiamo visto molti principianti e persino utenti esperti di WordPress che non installano gli aggiornamenti sul proprio sito. Molti di loro credono che ciò provochi errori e che possa danneggiare il loro sito.
Non è vero.
È possibile aggiornare WordPress in modo semplice e sicuro, senza che il vostro sito venga danneggiato. Se non aggiornate WordPress, lasciate il vostro sito web vulnerabile alle violazioni della sicurezza utilizzando un software obsoleto.
Non si tratta solo di WordPress, anche il tema e i plugin di WordPress rilasciano regolarmente aggiornamenti per la correzione di bug, patch di sicurezza e nuove funzionalità.
Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida su come aggiornare WordPress in modo sicuro.
9. Non ottimizzare il sito web per la SEO
Molti utenti di WordPress si affidano alle loro migliori ipotesi quando si tratta di promuovere i loro siti web. Alcuni ignorano completamente la SEO, mentre altri la fanno a metà.
Il SEO (Search Engine Optimization) vi aiuta a posizionarvi più in alto nei motori di ricerca, in modo che un maggior numero di utenti possa trovare il vostro sito web.
I motori di ricerca sono la principale fonte di traffico per la maggior parte dei siti web. La SEO è fondamentale per il successo del vostro business online.
Abbiamo una guida completa alla SEO di WordPress per principianti che vi aiuterà a ottimizzare correttamente il vostro sito web per la SEO.
10. Non utilizzare correttamente le categorie e i tag
Un altro grande errore è quello di non utilizzare correttamente le categorie e i tag. Alcuni utenti finiscono per usare le categorie dove avrebbero dovuto usare i tag e viceversa.
Abbiamo visto siti web con decine di categorie e nessun tag. Abbiamo visto siti web con centinaia di tag e nessuna categoria.
In pratica, le categorie sono l’indice del vostro sito web. Se il vostro sito web fosse un archivio, le categorie sarebbero i suoi cassetti.
D’altra parte, i tag sono come la pagina di indice. Se il vostro sito web fosse un archivio, i tag sarebbero le etichette delle singole cartelle.
Per una spiegazione più dettagliata, consultate la nostra guida sulle categorie e sui tag e su come utilizzarli correttamente in WordPress per ottenere il massimo vantaggio SEO.
11. Non utilizzare correttamente i post e le pagine
A volte gli utenti di WordPress alle prime armi finiscono per usare i post per creare pagine importanti del sito web. Allo stesso modo, alcuni utenti finiscono per usare le pagine per gli articoli quando invece avrebbero dovuto usare i post.
Molti utenti si accorgono dell’errore dopo un po’, quando il loro sito web diventa difficile da gestire.
Fondamentalmente, le pagine sono per le pagine statiche che non cambiano molto spesso, come informazioni, contatti, informativa sulla privacy, ecc.
I post, invece, sono per i contenuti a tempo come notizie, aggiornamenti, articoli e blog.
Date un’occhiata alla nostra guida completa sulla differenza tra post e pagine e su cosa potete fare con loro.
12. Non scegliere la giusta struttura degli URL (Permalinks)
La scelta della giusta impostazione degli URL (struttura dei permalink) per il vostro sito web è molto importante. Modificare la struttura degli URL in un secondo momento non è facile e può avere un impatto significativo sul traffico del vostro sito web.
Si consiglia di andare alla pagina Impostazioni ” Permalinks nell’area di amministrazione di WordPress e di scegliere una struttura di URL che mostri il nome del post nell’URL.
13. Ignorare la velocità e le prestazioni del sito web
La capacità di attenzione dell’uomo si sta riducendo rapidamente e gli utenti vogliono una gratificazione immediata. Con connessioni Internet più veloci, i vostri utenti troveranno estremamente lento qualche secondo in più di caricamento della pagina.
E non solo gli utenti, anche i motori di ricerca classificano i siti web più veloci nei loro risultati. Ignorare la velocità e le prestazioni di un sito web significa mettere a rischio l’esperienza dell’utente e le classifiche di ricerca.
Per questo motivo dovete assicurarvi che il vostro sito web si carichi velocemente. Abbiamo una guida passo passo che vi aiuterà a migliorare la velocità e le prestazioni di WordPress senza addentrarci troppo nei dettagli tecnici.
14. Non scegliere i plugin giusti
La vera potenza di WordPress è data dai suoi plugin. Esistono migliaia di plugin gratuiti per WordPress che si possono installare con pochi clic.
Tuttavia, non tutti i plugin sono buoni. Infatti, alcuni plugin sono dannosi e potrebbero compromettere le prestazioni e la sicurezza del vostro sito web. Spesso gli utenti finiscono per scaricare plugin da fonti inaffidabili che distribuiscono malware nascosto.
Ecco alcuni elementi da tenere presenti nella scelta dei plugin:
- Installate solo plugin provenienti da WordPress.org o da aziende di WordPress con una buona reputazione.
- Cercate le recensioni dei plugin e i forum di supporto perché sono un buon indicatore della qualità di un plugin.
- Controllate le risorse di fiducia di WordPress come WPBeginner per i consigli sui plugin.
Se volete qualche consiglio, date un’occhiata al nostro elenco di plugin WordPress indispensabili per tutti i siti web.
Per ulteriori informazioni, consultate la nostra guida su come scegliere i migliori plugin WordPress per il vostro sito web.
15. Ignorare le migliori pratiche di sicurezza di WordPress
Molti utenti non adottano alcuna misura di sicurezza per rendere più sicuro WordPress. Alcuni credono che il loro sito web sia troppo piccolo e che non verrà preso di mira dagli hacker.
Gli hacker prendono di mira i siti web indiscriminatamente. Ad esempio, potrebbero utilizzare il vostro sito web per distribuire malware, effettuare attacchi brute force, rubare dati e altro ancora.
Se non proteggete il vostro sito web, potete perdere le classifiche di ricerca, i dati del sito e/o le informazioni sui clienti. Questo potrebbe costarvi molto denaro e mal di testa.
È necessario seguire le migliori pratiche di sicurezza e costruire livelli di sicurezza intorno al vostro sito WordPress. Non ci vuole molto tempo e non sono necessarie competenze particolari per farlo.
Seguite la nostra guida completa alla sicurezza di WordPress con istruzioni passo passo per proteggere il vostro sito web. Potete anche consultare i nostri consigli sui migliori plugin di sicurezza per WordPress.
16. Cambiare l’URL del sito web e perdere tutto il traffico
Quanti di voi hanno odiato il primo dominio registrato e hanno voluto abbandonarlo quando hanno iniziato a fare sul serio con il blogging? Sì, succede a tutti noi.
Anche se è possibile cambiare l’URL del sito web o il nome del dominio, ciò ha un impatto significativo sulla SEO. La situazione peggiora ulteriormente quando si cambia URL senza prendere le dovute precauzioni.
È necessario impostare i reindirizzamenti corretti, informare Google della modifica e aggiungere il nuovo dominio a Google Search Console.
Abbiamo descritto tutti i passaggi nella nostra guida su come spostare correttamente WordPress su un nuovo dominio.
17. Non rimuovere il contenuto dimostrativo di WordPress
Molte persone non eliminano il contenuto demo predefinito aggiunto da una nuova installazione di WordPress. Questo include una pagina di esempio, un post intitolato “Hello World” e un commento predefinito.
La mancata rimozione di questi contenuti consente ai motori di ricerca di scansionarli e indicizzarli. Ora, se cercate il testo del contenuto demo su Google, troverete centinaia di migliaia di pagine. Si tratta di contenuti duplicati e i motori di ricerca penalizzano i contenuti duplicati come pagine di bassa qualità.
Allo stesso modo, molte persone non cambiano la tag line predefinita di WordPress che dice “Solo un altro sito WordPress”.
È necessario eliminare tutti i contenuti predefiniti e la tag line, poiché hanno un aspetto poco professionale e creano una cattiva impressione.
18. Non impostare la moderazione dei commenti
Lo spam di commenti è fastidioso e può mettere in cattiva luce il vostro marchio. Molti principianti impostano i loro blog in modo da pubblicare automaticamente tutti i nuovi commenti senza moderazione.
Ciò significa che i commenti di spam con link a malware e siti di bassa qualità possono essere pubblicati sul vostro sito web a vostra insaputa. Questo potrebbe danneggiare le classifiche di ricerca e la reputazione del vostro sito.
È necessario mantenere sempre attiva la moderazione dei commenti per tutti i siti WordPress. Basta andare alla pagina Impostazioni ” Discussione e selezionare la casella accanto all’opzione “Un commento deve essere approvato manualmente”.
Dopodiché, è necessario che il controllo e l’approvazione dei commenti sul vostro sito web diventino parte della vostra routine.
Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida su come moderare i commenti in WordPress e questi consigli su come combattere lo spam dei commenti in WordPress.
19. Non ottimizzare le immagini per il Web
Le immagini sono essenziali per la realizzazione di un sito web altamente coinvolgente. Tuttavia, sono anche più pesanti in termini di dimensioni dei file rispetto al testo semplice.
Se si aggiungono immagini al sito web senza ottimizzarle, ciò influisce sulla velocità del sito.
È necessario prendere l’abitudine di salvare le immagini ottimizzate per il web. È possibile utilizzare Photoshop, GIMP (gratuito) o altri strumenti online per ridurre le dimensioni del file dell’immagine prima di caricarla.
Per le istruzioni, vedere il nostro tutorial su come salvare le immagini ottimizzate per il web.
20. Salvataggio del codice non necessario nel file delle funzioni del tema
Un altro errore comune in cui ci imbattiamo spesso è l’aggiunta di troppi snippet di codice nel file functions.php del tema.
Il file delle funzioni è progettato per comportarsi come un plugin, ma non è il luogo ideale per tutti i tipi di frammenti di codice. Inoltre, queste modifiche andranno perse quando si cambia tema. Dopo un po’ di tempo si può anche dimenticare di aver aggiunto del codice. Inoltre, anche il più piccolo errore può danneggiare il sito.
Si consiglia di modificare il file delle funzioni del tema solo se si ha dimestichezza con il codice e se il codice è legato a una modifica del tema in questione.
Per aggiungere codice personalizzato, è meglio utilizzare un plugin per gli snippet di codice. Noi consigliamo di utilizzare WPCode, il modo più sicuro e semplice per aggiungere snippet di codice in WordPress. Esiste anche una versione gratuita di WPCode per iniziare.
21. Bloccarsi per la modifica di un file di funzioni nell’area amministrativa di WordPress
Un altro errore fastidioso che è abbastanza comune è quando si modificano i file delle funzioni all’interno dell’area di amministrazione di WordPress.
Per impostazione predefinita, WordPress è dotato di un editor di codice integrato per modificare i file di temi e plugin all’interno di WordPress. Spesso i principianti finiscono per rompere il loro sito web quando aggiungono o rimuovono codice utilizzando questi editor.
Anche se WordPress ha aggiunto una funzionalità per catturare gli errori fatali e non salvarli. Potreste comunque bloccarvi e rendere inaccessibile il vostro sito web.
Si consiglia di disabilitare l’editor dei temi e dei plugin in WordPress e di utilizzare FTP per modificare i file in WordPress.
22. Non impostare Google Search Console
I dati sono davvero importanti quando si pianifica una strategia per far crescere la propria attività e il proprio sito web. Molti utenti commettono l’errore di non aggiungere il proprio sito WordPress a Google Search Console per molto tempo.
Ciò significa che si perdono importanti dati di ricerca che potrebbero aiutarli a far crescere il loro sito web.
Google Search Console è uno strumento gratuito fornito da Google. Permette di vedere come il vostro sito web appare nei risultati di ricerca e di risolvere rapidamente eventuali problemi di indicizzazione.
Consultate la nostra guida completa a Google Search Console per scoprire come utilizzarla per migliorare le classifiche di ricerca e far crescere la vostra attività.
23. Utilizzo di Uncategorized come categoria predefinita
Molte persone lasciano Uncategorized come categoria predefinita. WordPress richiede che tutti i post siano archiviati sotto una categoria e quando non viene selezionata alcuna categoria, aggiunge automaticamente il post alla categoria predefinita.
Molte volte gli utenti dimenticano di selezionare una categoria per il loro post e premono il pulsante di pubblicazione che pubblica il post in Uncategorized.
Questo errore può essere facilmente evitato scegliendo una categoria predefinita adeguata nelle impostazioni di WordPress.
24. Non utilizzare un indirizzo e-mail professionale
Abbiamo visto molte persone inviarci e-mail dai loro account Gmail o Hotmail mentre si proponevano per un’azienda che aveva già un sito web.
Come facciamo a sapere con certezza che rappresentano ufficialmente quell’azienda o quel sito web?
Allo stesso modo, se avete un’attività commerciale e continuate a inviare e-mail commerciali da un account di posta elettronica gratuito, è difficile che vi prendano sul serio.
Le persone non hanno il tempo o le competenze per verificare che siate l’effettivo proprietario del sito web o dell’azienda.
Anche questo errore è facilmente evitabile. Consultate la nostra guida su come ottenere facilmente e gratuitamente un indirizzo e-mail professionale.
25. Lasciare un sito pubblico mentre si lavora su di esso
Spesso si lasciano accessibili pubblicamente i siti web in costruzione. Questo non è molto professionale e può danneggiare la vostra attività.
Un sito web accessibile pubblicamente può essere automaticamente strisciato e indicizzato dai motori di ricerca in qualsiasi momento. I vostri concorrenti possono trovarlo e rubare le vostre idee. I vostri clienti possono trovarlo e vedere il sito web incompiuto.
Esiste una soluzione più semplice per evitare questo errore. Basta mettere il vostro sito web in modalità di manutenzione e aggiungere una pagina “coming soon” per creare un’anticipazione.
26. Non imparare WordPress
WordPress è molto facile da usare anche per gli utenti non tecnici. Questo permette a molti utenti di continuare a gestire i propri siti web senza dover imparare di più su WordPress.
Così facendo, si perde l’opportunità di esplorare le funzioni incredibilmente utili di WordPress. Si tratta di funzionalità molto semplici da implementare, ma che potrebbero trasformare la vostra attività.
Imparare WordPress è abbastanza facile, soprattutto se si dispone già di un sito WordPress funzionante. Esplorate le diverse sezioni di WordPress, provate nuovi plugin, imparate di più sulla SEO e sull’email marketing.
WPBeginner è il più grande sito di risorse gratuite su WordPress per i principianti, con tonnellate di fantastiche risorse, video, how-to, tutorial passo-passo e altro ancora.
Ecco alcune delle risorse utili che troverete su WPBeginner (tutte completamente gratuite).
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Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a conoscere gli errori comuni di WordPress e a capire come evitarli facilmente. Potreste anche voler consultare i nostri consigli sui modi efficaci per aumentare il traffico del vostro sito web senza spendere troppo o le nostre scelte degli esperti sui migliori plugin e strumenti SEO per WordPress.
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Jiří Vaněk
I made some of the mistakes in my blog and now I’m just fixing them. If I had read this article a year and a half ago, it would have saved me a lot of work that I am now finishing. Thanks for the nice summary. I forgot some things myself. Great list.
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Admin
Kartik Satija
Amazing article, well written and very articulate.
Keep up the great work guys.
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Kartik.
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Admin
TimothyRaine
I started using Envira Gallery yesterday, in combination with Woocommerce, with a view to selling my photographs as prints. However, when I tried to link to Envira Gallery videos and information through Wordpress I got the following messages:
FIREFOX
An error occurred during a connection to enviragallery.com. PR_END_OF_FILE_ERROR
CHROME
enviragallery.com unexpectedly closed the connection.
ERR_CONNECTION_CLOSED
I am using Mac O SX Mojave and tried two different browsers. This is now happening with nearly all Wordpress plugin websites as in I cannot acess them. However, I can access the plugin install in Wordpress.
I have https on the domain and I’m the administrator.
WPBeginner Support
That specific error is normally due to your internet connection and/or DNS rather than WordPress itself sadly
Admin